venerdì 29 maggio 2009

CICO, tutti insieme appassionatamente. Per l'ultima volta?


Definiti la mini-Olimpiade della vela tutta italiana. Da quattordici edizioni un evento unico in una località unica, per tutti i campionati italiani delle classi ammesse ai Giochi. Un’occasione per sperimentare capacità organizzative, per sviluppare conoscenze tecniche e amicizie tra equipaggi avvicinando i giovani ai team di vertice o agli ex componenti di squadre olimpiche, per aumentare la visibilità del settore. Ecco il dettaglio con tutte le edizioni dei Campionati che assegnano alcuni tra i pochi titoli di “campione italiano” della vela.

Si inizia nel 1994 sul grande lago con Olympic Garda; quindi nel 1995 tocca a Venezia (condizioni simili a Savannah, si disse...). Poi 1996, Palermo, e 1997, sul lago di Como mezzo allagato, l'edizione del diluvio. Dopo il 1998 a Napoli, con il Match race Soling sotto al Castel dell'Ovo, nel 1999 si riempie la Costa Etrusca (Follonica-Punta Ala). Il 2000 è la volta di Cagliari, come sempre grandi regate. Nel 2001 tutto il circo prende il traghetto e invade l'Isola d'Elba, ogni sera grandi cene in una piazza diversa. Ritorno in Adriatico nel 2002, per la sontuosa organizzazione di Cervia, seguita nel 2003 dalla tradizione di Trieste. Nel 2004, prima di Atene, tocca a Imperia coinvolgersi alla grande. Poi nel 2005 si vola lontano, a sud: Marsala in Sicilia, una regione si stringe intorno alla vela tricolore. Nel 2006 il primo "bis", con il ritorno a Napoli, nel 2007 si torna anche sul Lago di Como, organizzatissimo, e nel 2008 ritocca a Venezia, che mette tutti nel mega-camping del Cavallino e seleziona un certo Diego Romero per i Giochi di Pechino 2008... E quest'anno? Da domani a martedi 2 giugno tutta la scena della vela olimpica e i titoli italiani vanno in onda sul palcoscenico della riviera romagnola, a Cesenatico. www.cico2009.it.Tanti circoli consorziati, risorse pubbliche, tante barche e concorrenti, un logo e gli eventi collaterali.

I CICO sono durissimi da organizzare e da assegnare, ma restano bellissimi. Un patrimonio dell'organizzazione dell'attività della FIV da quindici anni. Spesso sono messi in discussione, c'è sempre chi vorrebbe tornare a disputare 10 o 11 campionati italiani, uno per ciascuna classe olimpica, in località diverse. Anche nella Nuova FIV non manca chi sogna di partire in contropiede e proporre al Consiglio di abolire i CICO. Speriamo di no.



(Nella foto in alto: bandiere di tutte le classi nei pennoni del CICO 2008 a Venezia. Qui sopra: Diego Romero e Fabian Heidegger, laserista e windsurfista, sulla spiaggia dei CICO a Venezia: lo scambio culturale e l'incontro tra gli atleti e gli azzurri è facilitato dalla riunione di tutti i campionati in un'unica sede)

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