mercoledì 14 ottobre 2009

Giorni importanti per la FIV (sarebbe bello saperne di più)



E' una settimana tra le più importanti di tutto l'anno, per la Nuova FIV (e in generale per tutta la nostra vela). Sabato 17 è in programma la riunione del Consiglio Federale, che dovrebbe deliberare il long-waited "Piano Under-16", che come sapete è un progetto di revisione profonda e ragionata dei processi di formazione dalla vela giovanile e del cammino agonistico di un velista fino al reclutamento nelle classi olimpiche. Un progetto di cambiamento notevole, anche culturale, per tenere lo sport della vela al passo con i tempi che cambiano velocemente. Un approccio doveroso, e un timing giusto, per una federazione sportiva.

Proprio la profondità di questa "rivoluzione", e le conseguenze che essa avrà sull'intera filiera organizzativa e periferica della Federvela - Circoli, Scuole Vela, Istruttori (e loro Formazione), Zone (le più interessate: passerà per loro tutta la nuova organizzazione con un impegno che ne ridisegna l'essenza stessa di comitati federali regionali), Classi, Famiglie, singoli Velisti, fino alle Squadre Nazionali e ai rispettivi Tecnici e Allenatori - e persino le prospettive e i risultati a medio e lungo termine, proprio tutto ciò, merita da parte di tutti gli addetti ai lavori - e di tutti noi - una grande attenzione.

Un processo che deve prevedere passaggi obbligati di presentazione e discussione che la FIV nazionale e il Settore o il gruppo operativo di competenza opera in direzione di tutti gli "aventi causa", a partire dai soggetti istituzionali per proseguire a cascata con tutti gli altri indicati sopra, fino ad arrivare all'"ultimo" Istruttore di circolo. E' il meno che si possa fare, per propagare una simile revisione culturale. Ed è anche un normale procedimento di vita democratica dell'Ente.

C'è stato questo minimo processo di condivisione, prima della delibera alla quale stiamo per arrivare, sabato 17 ottobre?

A questa domanda ognuno risponde in base alla propria esperienza (e infatti è oggetto anche del sondaggio che trovate nella colonna di destra), non voglio in questa sede commentare o prendere posizione. Mi sento solo di dire, a costo di annoiarmi da solo, che per l'ennesima volta si è persa un'occasione per fare una Comunicazione (interna ed esterna) efficace e davvero utile. Il famoso palazzo di vetro si conferma un'utopia o un colossale bidone.

Comunque, tranquilli: tra 80 ore, minuto più minuto meno, la grande riforma della vela italiana sarà approvata dal Consiglio Federale. Una delibera non solo scontata, ma ultraveloce: causa congresso medico gli alberghi in città sono pieni, e perdipiù c'è prima la Commissione Carte federali che deve esaminare alcuni Statuti di nuove Società da affiliare. Alla rivoluzione Under-16 il Consiglio dedicherà al massimo un quarto d'ora. E da quel momento avremo le fasce di attività Under-12, Under-16, Under-19 e Vela Olimpica, la Multilateralità (inizio con esperienze su più classi e specialità diverse), la gestione logistica centrata sulle Zone (che dovrebbero di conseguenza avere assai più mezzi e risorse) e sui (futuri) Centri Federali, la nuova formazione per gli Istruttori e i Tecnici... E chissà quanto altro ancora.

La strada è lunga. Per quanto sostanzialmente catapultata su tutti noi, dico benvenuta questa riforma. Almeno adesso (si spera) ne sapremo di più. I media ne sapranno di più. Come si afferma una revisione culturale senza la conoscenza?

Naturalmente, sbrigata l'incombenza del piano rivoluzionario, il Consiglio Federale avrà molta altra carne al fuoco, e poco tempo a disposizione. Ci sono le Normative da varare (tra queste i programmi della Preparazione Olimpica che non possono più aspettare), il calendario delle regate 2010, il Bilancio, i problemini di ogni Settore o suo segmento, e così via.


OGGI E DOMANI I COLLOQUI DEI NUOVI TECNICI NAZIONALI
L'attesa per l'importante Consiglio di sabato sarà allietata anche da altri importanti avvenimenti in casa della Nuova FIV. Non ho detto che è una settimana importante? Mercoledi 14 e giovedi 15 ottobre si svolgono infatti i colloqui con i tecnici selezionati per essere inquadrati nel nuovo staff nazionale. Mica poco, no? Come se la nazionale di calcio scegliesse il nuovo staff tecnico. Come se lo stesso facesse la federazione del Canottaggio. Cose di un certo peso, ma tanto per cambiare, da noi tutto tace. Da dire ce ne sarebbe: che è stata lanciata oltre 4 mesi fa una grande selezione per tecnici attraverso un bando e un modulo da compilare online; che a questa selezione hanno partecipato circa 60 tecnici (non solo italiani); che circa un terzo è stato scartato per mancanza di qualche requisito formale (alcuni non erano Istruttori federali); che in seguito si è proceduto a una valutazione in base a criteri che vanno dal percorso storico all’età, dalle competenze ai risultati, e così via; che questi giorni un gruppo di 20 selezionati è convocato per un colloquio con i Direttori Tecnici e il Coordinatore Federale Gianni Storti; che tra essi ci sono anche tecnici paralimpici, medico, preparatore atletico, meteorologo; che l'impegno richiesto dalla FIV è assorbente ed esclusivo e questo crea una discriminante per alcuni; che i nuovi Tecnici Nazionali dovranno mettersi subito al lavoro: la stagione dei raduni in vista del 2010 è già tracciata; che il sistema introdotto per la selezione dei tecnici è innovativo per l'Italia...

Quanto ai nomi: alcuni li conosco già ma non mi azzardo ad anticiparli, parecchi sono delle conferme, ma non mancheranno le novità. Forse la Nuova FIV vorrà comunicarli. Di certo lo faremo qui. Intanto, buon lavoro ai selezionatori, ai colloquianti e ai prescelti. Ne abbiamo bisogno.

(E grazie a coloro che come sempre, con grande disponibilità e amicizia personale, colloquiano con me consentendo almeno un flusso minimo di comunicazioni tra la federazione e la base)

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