venerdì 11 giugno 2010

"La FIV è retta da norme statutarie e regolamentari basate sul principio di democrazia interna e sul principio di libera partecipazione (...)"

Venerdi scorso 4 giugno, a Genova, c'è stata la prima riunione della Commissione per la riforma dello Statuto FIV. Una commissione importante, un compito importantissimo, poco tempo a disposizione, una riforma che interessa tutte le società affiliate, e quindi tutti noi tesserati.

Una Commissione importante - La presiede il Presidente Onorario Carlo Rolandi e la compongono il presidente XII Zona Giorgio Brezich, il VPV Glauco Briante, il presidente della IX Zona Pier Luigi Ciammaichella, il consigliere di presidenza Fabrizio Gagliardi, il consulente federale Avv. Guido Martinelli, il presidente della VIII Zona (e della Consulta dei presidenti di Zona) Raffaele Ricci, il presidente della Commissione Carte Federali Avv. Giancarlo Sabbadini e il Coordinatore Federale Gianni Storti.

Un compito importantissimo - Cambiare volto allo Statuto FIV secondo una serie di idee di fondo del presidente federale Carlo Croce volte a snellire l'organizzazione, i costi e la burocrazia dell'Ente, e che parte dall'ipotesi di tagliare il numero dei consiglieri e forse delle Zone. Per un rapido riepilogo leggere QUI il nostro post precedente sullo Statuto.

Poco tempo a disposizione - L'assemblea FIV del biennio è in programma a febbraio 2011, e toccherà ad essa esaminare ed eventualmente approvare le modifiche statutarie proposte. All'assemblea partecipano i presidenti delle società affiliate: è dunque a loro che devono essere illustrate, spiegate e dettagliate le proposte di modifica, con le relative conseguenze. Senza questo percorso, sarà impossibile per la base prendere una decisione veramente ponderata.

E' per questo che - giustamente - la Commissione si è data tappe forzate di lavoro. La riunione di venerdi scorso è servita a costituire la Commissione, far incontrare i suoi componenti (che comunque si conoscevano già bene), stabilire un calendario. Questo: seconda riunione il 7 luglio (l'8 è in programma il prossimo Consiglio Federale, a Trieste); terza riunione il 22 luglio; quindi sosta estiva e gran finale al Consiglio Federale di ottobre. In quest'ultima sede il progetto della riforma dovrà essere approvato e quindi passare alla "road map" di presentazione alle 15 Zone.

Mai come in questo caso - una riforma radicale che ci riguarda tutti da vicino - è essenziale una comunicazione serena, continuativa, trasparente. Direi anglosassone (così forse ci capiamo meglio). Vogliamo essere ottimisti per il futuro: lo dichiariamo a scanso di equivoci. Non siamo interessati a criticare per partito preso, non è questo il nostro dna. E' casa nostra e vogliamo sapere e partecipare a questo iter. Quindi buon lavoro. Insieme.

LO STATUTO FIV: LEGGILO QUI

E IN OMAGGIO ALLA CARTA FEDERALE PER ECCELLENZA, ECCOVI UN ESTRATTO DEI PRIMI ARTICOLI...

Art. 1 - Costituzione

1 - La Federazione Italiana Vela, di seguito FIV, fondata a Genova in data 13 aprile 1927 con la denominazione di Reale Federazione Italiana Vela, è costituita dalle Società e Associazioni Sportive dilettantistiche, dagli altri enti e organismi sportivi, ivi compresi i Gruppi Sportivi rappresentati nel Comitato Sportivo Militare e firmatari di apposite convenzioni con il CONI, tutti di seguito denominati Affiliati, che senza fini di lucro svolgono e praticano in Italia l’attività velica e in particolare lo Sport della Vela e che abbiano ottenuto l'affiliazione ad essa, impegnandosi ad osservare lo Statuto e i Regolamenti emanati o adottati dalla Federazione.

2 - La FIV è retta da norme statutarie e regolamentari basate sul principio di democrazia interna e sul principio di libera partecipazione all’attività velica e sportiva da parte di chiunque in condizioni di parità e in armonia con l’ordinamento sportivo nazionale e internazionale.

3 - La FIV, riconosciuta ai fini sportivi dal CONI, è dotata di autonomia tecnica, organizzativa e di gestione sotto la vigilanza del CONI, è associazione a carattere nazionale con personalità giuridica di diritto privato ai sensi dell’art. 18 del D. Lgs. 23 luglio 1999 n. 242 e successive modificazioni, ed è l’unica ad essere riconosciuta per disciplinare l’attività della vela in Italia.

4 - La FIV è apartitica, apolitica e aconfessionale.

Art. 2 -Scopi ed attività

1 - La FIV ha lo scopo di promuovere, propagandare, organizzare e disciplinare l’attività velica e in particolare lo Sport della Vela in tutte le sue forme. Le discipline velico-sportive praticate sono quelle dello Sport della Vela, definite ufficialmente e riconosciute dalla International Sailing Federation -ISAF.

2 - Non persegue fini di lucro ed è disciplinata dal D. Lgs. 23 luglio 1999 n. 242 e successive modificazioni, dal Codice Civile e dalle disposizioni di attuazione del medesimo nonché dai principi fondamentali contenuti nello Statuto del CONI.

3 - Essa è l'Autorità nazionale per lo Sport della Vela; è affiliata all’ISAF - International Sailing Federation - della quale riconosce, accetta e applica lo Statuto e i regolamenti in quanto in armonia con le deliberazioni e gli indirizzi del CIO e del CONI; ne è ufficialmente riconosciuta quale unica rappresentante per l’Italia in campo nazionale e internazionale per lo svolgimento dell’attività velica. E’altresì affiliata all’EUROSAF -European Sailing Federation- quale unica ufficiale rappresentante per l’Italia. E’, altresì, riconosciuta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti come Ente di riferimento per lo sviluppo della cultura nautica (art. 52 D. Lgs. n. 171/2005).

4 - La FIV recepisce le direttive dell’Unione Europea in materia di sport e attua, se di reciproco interesse, progetti di attività in compartecipazione.

5 - Sono di esclusiva competenza della FIV l'attività velica dilettantistica e quella professionistica, nonché la formazione e l'abilitazione dei Tecnici, degli Stazzatori, degli Ufficiali di Regata e degli Organizzatori delle manifestazioni veliche. L'attività dilettantistica è disciplinata dalla FIV seguendo i principi della Carta Olimpica; l'attività professionistica, nel rispetto dei principi posti dalla Legge 23 marzo 1981 n. 91 e successive modificazioni, sarà introdotta, previa autorizzazione del Consiglio Nazionale del CONI, in presenza di una notevole rilevanza economica, ove tale attività venga ammessa e disciplinata da apposita regolamentazione dell’ISAF, adottata dalla FIV ed approvata dal CONI.

6 - La FIV svolge l’attività sportiva in armonia con le deliberazioni e gli indirizzi del CIO, dell’ISAF e del CONI, anche in considerazione della valenza pubblicistica di specifiche tipologie di attività individuate nello Statuto del CONI.

7 - La FIV svolge la sua attività sportiva nel rispetto e applicando incondizionatamente le Norme Sportive Antidoping del CONI.

8 - La FIV, nell'ambito dei propri fini istituzionali, svolge altresì le seguenti attività:
-gestione e promozione di corsi di istruzione tecnico-professionale, qualificazione e perfezionamento nell'attività velica, nel diporto nautico e nelle attività professionali connesse;
-orientamento, formazione, qualificazione e aggiornamento nelle attività veliche dei docenti di ogni ordine e grado e dei formatori, anche in collaborazione con organismi pubblici e privati nazionali e internazionali;
-promozione, gestione e costruzione d'impianti e attrezzature velico-sportive;
-informazione ed editoria in tutte le forme tecniche con esclusione della stampa di quotidiani.
(...)

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