venerdì 30 luglio 2010

RAI-FIV, accordo dimezzato

Il mondo va avanti, la FIV indietreggia. In questi giorni è in discussione il rinnovo dell'accordo per la cessione dei diritti della vela dalla FIV alla RAI-Radiotelevisione italiana. Un accordo storico, che si rinnova da un periodo ultra-decennale, e che nel suo sviluppo - oltre ad aver innescato un meccanismo di sviluppo della visibilità della vela sulle reti RAI - era andato migliorando i risultati per la FIV, sia in termini economici (la RAI versa nelle casse FIV una discreta sommetta), che in termini contrattuali. In particolare, l'ultimo rinnovo (siglato nell'autunno 2008) aveva segnato un passo avanti significativo perchè aveva introdotto la durata biennale del rapporto.

Ora che a fine 2010 il contratto biennale stipulato tra la RAI e la (vecchia) FIV è in scadenza, si discute sul rinnovo. E il primo passo come detto è all'indietro, perchè si torna all'antico con una durata limitata ai 12 mesi. Quindi da settembre 2011 le parti dovranno rimettersi al tavolo.

Una prospettiva non proprio rosea, considerando anche che in RAI non fanno salti di gioia per la "produzione" fornita dalla Federvela nel corso di questi biennio: pochi eventi, poche immagini e qualità in discesa rispetto agli standard acquisiti negli anni precedenti. Il dimezzamento della durata dell'accordo è il primo campanello d'allarme. La FIV sta rischiando di perdere la RAI.

Ma di certo, nel fragore del silenzio del Settore Promozione Immagine e Comunicazione, questo rischio non è minimamente percepito. La Comunicazione FIV è vacante: buone vacanze alla Comunicazione FIV.

sabato 17 luglio 2010

Va bene lo stesso (non piangiamoci addosso)

Classifica Mondiale 470 F dopo 11 prove (prima della Medal Race)

Classifica Mondiale 470 M dopo 11 prove (prima della Medal Race)

Il penultimo giorno al Mondiale 470 in Olanda è stato, come quasi sempre in un Mondiale di classe olimpica, il giorno della verità. Tanto più in questo campionato olandese schiaffeggiato da botte di vento (e soprattutto di onde), scosse adrenaliniche (e di classifica), colpi di scena. Un campionato lungo, con un penultimo giorno da ricordare. Specialmente per la vela azzurra.

Partiamo dalle notizie: alle Medal Race di domani, domenica 18 (partenza alle ore 14 e alle ore 15), ci saranno due equipaggi italiani. I migliori della classe, i capitani. Giulia Conti e Giovanna Micol, campionesse d’Europa, partono con il 3° posto in classifica. Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti invece partono con il 9° posto in classifica. Entrambi hanno da raccontare, e ripensare a oggi, prima di addormentarsi stanotte.

LE RAGAZZE
Per G&G&G (mettiamoci pure il tecnico Guglielmo Vatteroni) poteva essere una Medal per entrare nella Storia (con la S maiuscola), sarà comunque una finale da coltello tra i denti, da bronzo iridato, da fortissime. Ma (la matematica non è un’opinione) non da titolo. Cosa è successo? Tra Giulia e Giovanna e un trionfo col quale hanno flirtato per tutta la settimana, in un feeling che sembrava perfetto, si è intromessa una bandiera. Però: nera. Yes, Black Flag Disqualification, BFD, il terrore dei velisti a tutti i livelli. La seconda partenza del giorno, per una flotta nervosa, stanca, sballottata (anche oggi una ventina di nodi, per gradire) ha indotto il CDR alla bandiera nera: e in questo caso chi parte fuori si becca una squalifica non scartabile. Un macigno già in condizioni normali. Una condanna all’ultima prova di finale prima della Medal, se ti stai giocando il Mondiale. Corrente contraria al vento, che spinge sulla linea (tanto per farla più difficile) e morale, G&G sono fuori insieme a un’altra decina di barche (ma poco importa, giacchè le due rivali in classifica sono invece dentro). A terra Giulia dirà che si sentiva dentro, era addirittura “in terza fila”, ma appare molto dispiaciuta. E nella prova successiva sono none, decisamente sotto i loro standard.

Ecco come parte la Medal del 470 Femminile, con un titolo in bilico tra le solite olandesone Westerhof-Berkhout, e le kiwi Aleh-Powrie, inaspettate a questi livelli di eccellenza: in 11 regate mai oltre il 4° posto tranne un DNF, alla faccia! G&G difendono il bronzo con 16 punti di margine dalle inglesi. E’ andata così: ma a forza di vederlo questo titolo sarà preso. Come è stato nel 2009 per l’Europeo. Brave G&G. E domani vogliamo una Medal cattiva.

I RAGAZZI
Z&Z invece? Anche per loro giornatina coi fiocchi. Una prosecuzione, rabbiosa, della rimonta iniziata ieri: dopo un campionato iniziato senza essersi connessi, Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti sono rientrati in corsa con tante regate di fila nei primissimi posti. Ieri decimi in generale e quindi dentro una Medal che sembrava lontanissima (erano oltre il 30°...), oggi a razzo: 8-4 e poi primi, uno di quei primi di giornata che poi racconti, con 1 minuto e mezzo alla prima boa. Tra Z&Z e una Medal affrontata due posizioni più su, anziché una bandiera nera, si è frapposto uno spinnaker stracciato al primo lasco. Terminano la prova del super 1° solo in 13ma posizione. Guardando la classifica, nella Medal ci saranno tutti, proprio tutti, i più forti equipaggi del 470 olimpico di questi tempi. Tra i quali, giustamente, c’è anche Gabrio Zandonà, la cui accoppiata con Pietro Zucchetti sembra funzionare bene. E questa a suo modo è anche una notizia.

Va bene lo stesso: non piangiamoci addosso (e difatti G&G&G&Z&Z non si piangono addosso, anzi hanno quella luce negli occhi che pensa già alla prossima) e vediamo il bicchiere mezzo pieno.

Sul sito http://470worlds2010.com, domani diretta delle Medal, per chi non va in spiaggia. Ci aspetta un podio e mezzo. Forza Azzurri della vela.

giovedì 15 luglio 2010

Consiglio - ssshhhhh - Federale

Silenzio, sshhh, fate piano. Silenzio.... Non disturbate.

C'è stato una settimana fa un Consiglio Federale - il "governo" FIV - a Trieste, con tanti argomentini interessanti, e relative deliberucce.

E, naturalmente, silenziosamente, trasparentemente: nessuno ne sa assolutamente nulla.

Emissioni zero. Fosse così anche il pozzo BP nel Golfo del Messico...

Come ti aggiro lo sponsor (idee e forza d'animo)


RICEVO E VOLENTIERI METTO IN CIRCOLO: CORAGGIOSI E CAPARBI, DIAMOGLI UNA MANO.


Ciao Fabio,

 ti scrivo per segnalarti la petizione online che abbiamo promosso per andare al Mondiale di Tallin. Uno sponsor impotante, infatti, ci ha dato buca all'ultimo momento. La raccolta fondi è partita su Facebook pochi minuti fa e sta già riscuotendo un successo incredibile. In 4 ore abbiamo raccolto più di 800 euro e magari mentre scrivo se ne aggiungono altri.

Il budget che dobbiamo raggiungere è di 20.000 euro in 13 giorni...ce la possiamo fare! Lo slogan della campagna è: ALL TOGETHER WE CAN DO IT e ho creato un mini-sito dal quale trarre tutte le info necessarie: http://www.noseteam.com/mondiale/faq.html

Ci puoi dare una mano pubblicizzando la cosa?

Ti allego anche una foto di come sarebbe la barca se la cosa andasse a buon fine.

Grazie mille
Niccolò

--
Niccolò Bianchi
Web: http://niccosailing.com

Alessandro Di Benedetto: le ultime 500 miglia!



Alessandro Di Benedetto è in dirittura d'arrivo!!

Il suo giro del mondo in solitario, su una barchetta di 6 metri e mezzo, senza scalo e senza assistenza, da Les Sables d'Olonne a Les Sables d'Olonne, è alle ultime battute: il guscio di Findomestic è a circa 500 miglia dall'arrivo. Dopo il periplo del globo, i grandi Capi, un disalberamento (con rialberamento), e circa duecentocinquanta giorni di navigazione (e vita) sui mari del pianeta. Che storia. Finestra d'arrivo situata tra il 22 e il 24 luglio. Saily ci sarà.

Ed ecco gli ultimi giorni su Findomestic dal Log di Alessandro.

Mercoledì 9 giugno
Allungato il bompresso. Le corrente contraria è meno forte, ma le piccole onde incrociate rendono in questo momento la navigazione scomoda. Il vento è tornato sugli 8/10 ciò permette a Findomestic di tenere una media sui 4 nodi durante queste ultime 24 h.

Sabato 12 giugno 2010
Bello spettacolo per Alessandro questa notte offerta dai delfini che si evolvono in mezzo al plancton attorno alla barca, dei veri acrobati!
Stamattina una banco di tonni si è avvicinato un poco troppo vicino alla barca. Pescato un bell'esemplare di 3 kg, tagliato a filetti, saltato in padella con salsa di pomodoro, prezzemolo, un pizzico di sale, olio di oliva "siciliano", accompagnato con pasta "al dente", ovviamente, senza dimenticare il caffè!

Venerdi 25 giugno 2010 15:22
Sono andato a vedere da vicino un oggetto galleggiante che avrebbe potuto essere un battello di salvataggio, ma fortunatamente era una grande boa alla deriva coricata.
Vento debole. Bella tartaruga appena passata a babordo solo il tempo per fare alcune foto. Tutto bene a bordo.

Sabato 26 giugno 2010 10: 26 (UTC +2H))
34°55' N / 34° 43' O
Otto mesi di navigazione intorno al globo, non stop, senza assistenza, un disalberamento, un "rematâge", due passaggi dell'equatore, alcune brevi conversazioni con lontani skippers e capitani di cargo, incontri con i delfini, le balene, gli albatros, gli oceani in tutti i loro stati, ed il viaggio continua fino a Les Sables d'Olonne!

Lunedì 28 giugno 2010
Avvistata una balena stamattina. Pìù tardi ho visto al largo dei delfini cacciare un branco di pesci. Un piccolo gruppo di orate è venuto a rifugiarsi intorno alla barca. E "hop", una presa con l 'amo, e "zac" un'altra infilata con la balestra. Preparazione della bottarga: uova di pesce, sale, sole. Sarà pronto per questa sera. A mezzogiorno filetti di orate con olio d'oliva, prezzemolo del giardino e verdure liofilizzate.

Martedi 29 giugno 2010
48 ore in assenza totale di vento. I delfini mi fanno compagnia.

Domenica 12 luglio 2010 21:30
Il colpo di vento è passato, adesso pioviggina. Senza pilota automatico, éolico blocato e poco sole per ricaricare in modo ottimale le batterie. Contatto VHF con skipper barca a vela francese che fa rotta Azzorrre/Inghilterra.
Delfini da 24 ore sempre con me :)

martedì 13 luglio 2010

lunedì 12 luglio 2010

Comunicazione, FIV a emissioni-zero

Ricorderete il famoso Consiglio Federale nella Sala Rossa del Palazzo palermitano. In quella sede, come tanti presenti hanno confermato, si è vissuto un momento particolare, per la prima volta da quando è stato eletto il nuovo governo FIV ha dovuto affrontare un passaggio critico, e le critiche, abbastanza severe e diffuse, hanno riguardato la “comunicazione” e quindi il relativo Settore, in carica al Vice Presidente Vicario Glauco Valerio Briante.

Di seguito qualche stralcio del verbale di quella riunione.

“Si passa poi alla valutazione della proposta (sull’ufficio stampa, ndb) ed i Consiglieri (omissis) ed (omissis) chiedono di poter conoscere nel dettaglio il piano di comunicazione, lamentando, unitamente al consigliere (omissis), che si abbia all’esterno una percezione di non funzionamento del settore; anche il Consigliere (omissis) parla di ‘una insoddisfazione generale’.

“Il Consigliere (omissis) propone che venga meglio pubblicizzata l’attività dell’Ufficio Stampa non solo all’esterno ma anche all’interno, implementando quanto più possibile il sito di notizie utili sia ai tesserati che ai partners federali. (...)

“Interviene il Presidente dichiarandosi d’accordo sulla necessità di trovare una soluzione per aumentare la percezione positiva delle iniziative che cura l’Area Comunicazione. (...)

“Il Presidente conferma di cogliere anch’egli questa insoddisfazione esterna e, consapevole che il nuovo gruppo abbia una forte professionalità, insiste sulle azioni che debbono essere attivate (...) per migliorare il percepito dei nostri Tesserati. (...)

“Il Vice Presidente Briante, spiega che il contratto con (omissis) è un rinnovo automatico, così come previsto nel primo contratto sottoscritto nel 2009 senza un aumento ma anzi con l’inserimento del tetto massimo di spesa per le trasferte dei Suoi incaricati; (...).

“Il consigliere (omissis) suggerisce che si identifichi anche qualcuno che filtri le notizie da pubblicare per evitare da un lato che non si comunichi quanto di importante viene fatto e dall’altro, che si comunichino, a volte, anche dati errati.”

Davanti a critiche significative, circostanziate e che hanno richiesto l’intervento difensivo del presidente stesso, in prima persona, si è autorizzati a immaginare un successivo cambio di registro, una decisa accelerazione, una ripresa delle attività, se non altro per zittire queste critiche “amiche”, provenienti cioè dall’interno del Consiglio stesso. E anche perché quel Consiglio, al di là di ciò che dice il verbale, è stato come un cartellino giallo, una “ammonizione” per il Settore e il suo responsabile. Che da quel momento diventa osservato speciale e a rischio di seconda ammonizione e successiva “espulsione”.

Ciò chè è successo negli ultimi giorni dimostra in modo inequivocabile che il Settore della “comunicazione” federale non ha affatto cambiato registro, anzi se possibile ha persino aggravato i propri difetti e le proprie inadempienze. A distanza di pochi giorni si sono svolti tre campionati europei (singolarmente tutti in Polonia), due di classi olimpiche (in uno c’erano in gara gli azzurri campioni d’Europa in carica Pietro e Gianfranco Sibello; nell’altro la plurimedagliata olimpica e vicepresidente federale Alessandra Sensini), e un terzo dell’Optimist, la vela giovanile per antonomasia. Bene. A fine settimana è successo che la vela italiana ha vinto l’Europeo Optimist con la 14enne triestina Francesca Russo Cirillo, carina e molto telegenica; poi a seguire si è presentata alla Medal Race di finalissima del windsurf RSX femminile con due azzurre in corsa per il titolo, e una, la giovane Laura Linares, addirittura al primo posto a pari punti con una campionessa spagnola: pensate che attesa, che thrilling; nel frattempo i detentori del titolo nella classe acrobatica 49er sono stati a lungo in testa al campionato. Alla fine, nel windsurf Laura Linares ha conquistato il 2° posto e la Sensini il 4°, e nel 49er i Sibello il 7°.

Duole rilevare che tutto quanto descritto è passato sotto il completo silenzio della “comunicazione FIV”, in termini di comunicati e rapporti con i media. Continuiamo a ritenere interessante e ben gestito il lavoro di aggiornamento del sito federale, che infatti ha dato conto anche di queste notizie. Ma la “comunicazione”, amici, quella è un’altra cosa. La Federazione Italiana Vela, una federazione che gestisce uno sport olimpico e che ha sotto contratto (rinnovato di recente nella Sala Rossa e nel clima descritto dal citato verbale) un ufficio stampa composto da numerosi e anche bravi professionisti (lo dico perché li conosco), non ha emesso un solo comunicato stampa sull’argento europeo nel windsurf olimpico, su altri due piazzamenti che rientrano nei limiti del Club Olimpico CONI, e tanto per gradire sulla baby triestina campionessa continentale del giovanile Optimist. Zero assoluto, neanche uno straccio di comunicato.

Negli stessi giorni tutti noi giornalisti siamo stati sommersi da numerosi comunicati sull’Europeo ORCi di vela d’altura, sul giro d’Italia a vela, sull’Audi Sardinia Cup...tutte “regate” per modo di dire, nobili e ben fatte ma lontanissime dal valore sportivo di RSX, 49er, Optimist. Per non parlare di ciò che fa l’ISAF: per i campionati IFDS Worlds, i mondiali per disabili a Medemblik, e per il Volvo Youth Worlds, i mondiali giovanili a Istanbul, la federvela internazionale inizia a emettere comunicati già qualche giorno prima, e poi ne emette uno al giorno, creando aspettative, personaggi, climax, fino al botto finale con la proclamazione dei campioni.

Questo accade nelle regate “normali” e nel mondo “normale”. Ma purtroppo non accade – proprio non c’è verso – alla nostra “comunicazione FIV”. E a questo punto, verificata anche la professionalità degli addetti, sorge il dubbio che lo stesso vertice del Settore sia l’ispiratore di questa disastrosa politica del silenzio. Segnali in tal senso non ne mancano, ed è assai credibile l’ipotesi che il freno a mano sia tirato con forza dallo stesso vpv Briante: non necessariamente per dolo, ma anche solo per cronica mancanza di tempo e di specifica competenza. Il vicario ha infatti le mani in pasta praticamente ovunque: dalla riforma dello Statuto, alla multilateralità, all’organizzazione periferica, alla possibile applicazione dell’ICI sui posti-barca e così via. Al punto che più d’uno lo identifica già come il successore designato del presidente Croce, il quale – va ricordato – nel discorso di insediamento disse di voler restare solo un quadriennio. Dunque l’uomo del freno a mano alla comunicazione, è in carriera per diventare presidente FIV? Chissà.

Una sola cosa intanto è sicura: quello FIV è senz’altro un ufficio stampa “a emissioni zero”: Francesca, Laura e Alessandra ringraziano. Ma è ora che i cartellini gialli tornino a farsi vedere: chissà che entro l’anno non ci scappi una sacrosanta espulsione...

venerdì 9 luglio 2010

La farfalla sfiora il tetto d'Europa



UNA SPLENDIDA LAURA LINARES VICE CAMPIONESSA EUROPEA DEL WINDSURF OLIMPICO RSX
ALESSANDRA SENSINI AL 4° POSTO
TRA GLI UOMINI, FABIAN HEIDEGGER OTTIMO 5°


La spagnola Marina Alabau ha vinto a Sopot il titolo europeo del windsurf olimpico RSX, battendo al termine di una combattuta Medal Race la giovane azzurra Laura Linares (Marina Militare) che conquista l'argento europeo. Al terzo posto la polacca Sofia Klepacka, a sua volta ex iridata, e al 4° l’altra italiana Alessandra Sensini (CC Aniene).

Nella finalissima Linares e Alabau partivano a pari punti: occorreva solo arrivare l’una davanti all’altra per il titolo. E’ stata una volata con emozioni a non finire, una Medal Race come una mezza Coppa America, e alla fine l’esperta e già campionessa del mondo iberica Alabau è riuscita a superare sul filo di lana la baby-farfalla siciliana. Sul traguardo Alabau sesta, Sensini settima e Linares ottava. Anche a parti invertite tra le due azzurre, il risultato non sarebbe cambiato.

Le prime dichiarazioni di Laura Linares, sul podio allestito al rientro in spiaggia: “Sono molto contenta di essere tornata qui a Sopot e di essere adesso sul podio accanto a Marina Alabau e Zofia Klepaka che è un'atleta che stimo molto, insieme al fortissimo gruppo dei polacchi. Questo è un posto meraviglioso l'organizzazione è ottima e ci torno sempre volentieri. Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto ed aiutato e che credono in me”.
La premiazione ufficiale in serata.

Il bilancio di questo europeo è positivo: la scuola azzurra e la squadra femminile del windsurf si conferma leader mondiale. La fuoriclasse spagnola resta nel complesso la più consistente della flotta in questa fase della stagione. Laura Linares è un’atleta che non smette di crescere e sembra offrire ulteriori margini di miglioramento specie considerando l’età e il fisico. Per la prima volta è stata a suo agio anche con vento più forte. Dopo questo europeo anche la selezione olimpica per Londra 2012 in chiave azzurra acquista un sapore più forte, considerando che la giovane Linares ha distaccato di 6 lunghezze la capitana Alessandra Sensini.

Il podio sfiorato da Alessandra è una ennesima dimostrazione di classe e potenza, la “velista mondiale dell’anno 2008”, unica donna ad aver vinto quattro medaglie olimpiche nella storia della vela olimpica, resta lassù. Per vincere, chiunque dovrà prima batterla.

Scende un po’ l’inglese Bryony Shaw (bronzo olimpico di Pechino 2008), solo settima. Nel resto della flotta, in evidenza l’altra polacca Bialecka, sesta e vincitrice della Medal, e la tedesca Moana Delle, quinta, mentre escono (provvisoriamente) di scena le forti francesi (la migliore è Eugenie Ricard, ottava, mentre Charline Picon è decima e Paline Perrin tredicesima. Lontane dal vertice anche l’altra forte spagnola Blanca Manchon, undicesima, e la forte ucraina Olga Maslivets, dodicesima.

In questa classifica il quattordicesimo posto di Flavia Tartaglini (Fiamme Gialle) è tutt’altro che disprezzabile.

La classifica finale dell’Europeo RSX Femminile: http://www.rsxclass.com/download/RSX_EC_Women_european-RD6.pdf

In campo maschile l’altoatesino Fabian Heidegger (Marina Militare) conclude il campionato europeo con un ottimo 5° posto, anche grazie al 3° posto nella Medal Race. Fabian è stato superato da alcuni grandi interpreti come l’israeliano Zubari, il greco Kokkalanis, il polacco Myszka e lo spagnolo Pastor. Ma dietro di lui ha lasciato molti altri fuoriclasse, confermando il suo ingresso stabile nella elite della tavola olimpica.

Diciassettesimo Federico Esposito, portacolori del club Albaria. Ventiseiesimo l'altro palermitano Riccardo Belli dell'Isca mentre Andrea Ferin finisce 39mo. 28 le nazioni partecipanti 74 maschi e 45 donne. Un Europeo da ricordare.

La classifica finale dell’Europeo RSX Maschile: http://www.rsxclass.com/download/RSX_EC_MEN_RD6.pdf

giovedì 8 luglio 2010

FIV, ARRIVANO I SOLDI!



Ottime notizie per Corte Lambruschini arrivano da Roma, dal CONI: oltre 1 milione di euro in più nelle casse federali. Non trovate che sia una notiziola carina da dare all'esterno? Agli affiliati, ai tesserati, e così via? Invece, silenzio. Ecco qua.

Il contributo CONI alla FIV è balzato da 3,3 milioni a 4.4 milioni di euro. Oltre un milione di euro in più nelle casse federali è decisivo, specie considerando il budget complessivo del 2010: a spanne, ci sono 6,9 milioni di spese a fronte di 7 milioni di entrate, quindi la variazione di bilancio CONI è una benedizione.

--> "Solo" 7 milioni bastano a far funzionare l'intera macchina federale, tra spese di istituto, personale e uffici, e soprattutto l'attività sportiva (che da sola costa circa 4,3 milioni di euro). Un affare: pensate quanto poco costa l'istituzione che fa girare la vela, la promuove, la regola, l'organizza, e manda in giro per il mondo atleti e tecnici preparati investendo su di essi per anni. Quando solo la partecipazione alla Volvo Ocean Race richiede a un team quasi 20 milioni di euro, e una Coppa America come si sa si aggira intorno ai 100 milioni. La FIV si conferma una famiglia virtuosa, meriterebbe attenzioni, sostegni, sponsor. Se solo comunicasse. Invece nel 2010 i ricavi da sponsorizzazioni (per lo più ereditate dalla gestione precedente) ammontano a circa 175mila euro. Mila.

IL CONSIGLIO FEDERALE A TRIESTE
Rinfrancato dalla buona novella (sempre che almeno ai consiglieri l'abbiano riferita) è in corso a Trieste il Consiglio Federale n. 420, un Consiglio estivo con qualche chicca degna di nota (e perciò del silenzio ufficiale). Proviamo?

- Verrà approvata la candidatura italiana per il Campionato Europeo 49er del 2012 (l'anno olimpico)
- Si va verso la scadenza del contratto di lunga durata con SLAM: si farà un'altra gara? Quali ditte sono interessate? Chi fornirà le divise agli atleti della vela azzurra nei prossimi anni?
- Sarà indetta una gara per realizzare le vele per le derive 555FIV con il logo Microsoft (neo sponsor federale, che esordirà a Marsala al Campionato Under 17 e alla Primavela), il cui disegno è stato realizzato da Besanopoli (con un piccolo extra sul contrattino grafico esistente, diciamo poco meno di 2000 euro)
- L'apporto di Microsoft alla FIV è di circa 80mila euro per l'operazioncina
- Ci sono da affrontare lavori straordinari all'immobile federale (poco meno di 20mila euro)
- Molti i rinnovi dei contratti di collaborazione: da Aldo Tomasina (il manager dei Centri Federali) a Gianluca Duranti, da Alessandro Bandel (informatica) alla società genovese che gestisce il website, dalla Filmare (servizi di riprese tv) a Sailrev (visto l'importo si potrebbe fare di più)
- I CICO (Campionati Italiani Classi Olimpiche) del 2011 saranno tornano sul Garda, a Riva, e saranno concomitanti con l'Eurolymp (selezione olimpica)

Siccome questo blog come noto è sottoposto a una rigida "non considerazione" dai vertici federali, non è facile andare a recuperare informazioni come queste. Per fortuna che, certe volte, sono le stesse informazioni, da sole, che vengono verso di noi. Resta un mistero il motivo di tanto ostinato riserbo, su notizie che sono pure utili, costruttive, rinfrescanti (con questo caldo non guasta). Finora i nuovi dirigenti federali hanno risparmiato su tutto, dai soldi alle notizie (non sugli emolumenti di alcune consulenze, ma questa è un'altra storia). Chissà se ora che arrivano dal CONI un po' di soldini, non rilascino con un po' di serenità e allegria anche le informazioni...

Buon lavoro, lì all'Adriaco.

martedì 6 luglio 2010

La FIV non (si) diverte più



E’ una FIV senza divertimento, senza allegria, senza sorrisi. Il corso della Nuova FIV sembra contraddistinto soprattutto da un unico, indistinto tratto uniforme, grigio, monotono. Questo, al di là dei casi isolati e del saliscendi degli avvenimenti, è il profilo della nostra Federazione. Il cui rumore di sottofondo è il silenzio.

Non si divertono più i dirigenti, a tutti i livelli: dai volontari presidenti di circoli affiliati, sempre più costretti su binari di regole (quelle federali che si sommano a quelle comunali, demaniali, regionali, statali) e stretti nella morsa di bilanci in rosso, ai responsabili delle Zone, la vera ossatura periferica della Federazione, che si ritrovano con molto lavoro in più e gli stessi (pochi) soldi di sempre. Non si divertono più i segretari di Classe, in lotta per strapparsi gli ultimi posti rimasti in calendari affollatissimi come una partenza di Laser.

Non si divertono per niente i consiglieri federali: gli hanno dato un computer dentro al quale guardare, ogni tanto, se capita, se trovano qualcosa, gli sviluppi di Ordini del Giorno, Delibere, calendario di sparute riunioni, sempre brevi e senza pathos. Non si divertono più neanche i Tecnici, che dovrebbero guidare le truppe azzurre all'assalto del Paradiso e invece sono costretti a stringere la cinghia, risparmiare anche sulla fantasia e sulle speranze, e alla fine tirano a campare (anche se in gran parte lo fanno da ottimi professionisti, competenti e leali). E quel che è più grave non si divertono gli atleti, strizzati tra scelte e impegni totali da una parte, e mezzi federali con il contagocce dall'altra. Alla fine insomma, l'impressione è che non si diverta (quasi) nessuno. Ma che succede? Siamo la Vela Italiana! Torniamo a sorridere!

Sorridere non è solo possibile, sorridere e gioire è un dovere. A partire dagli occhi delle giovani surfiste azzurre che hanno vinto (ancora) le medaglie Youth nelle tavole a vela in Polonia. Capelli biondi, adolescenza proiettata verso un futuro tutto da scoprire, voglia, dovere di divertirsi anche a fare sport. E continuando con tutti i giovanissimi, quelli dei raduni Under 16, quelli delle regate Optimist, quelli che giocano con l'O'Pen BIC e le nuove classi trendy, quelli del Laser 4.7, un piccolo esercito di 10-15 anni che ogni sera torna a casa da mamma e papà con il vento tra i capelli e il fruscio dell'acqua ancora in testa. Loro si divertono ancora. Non possiamo aspettare che smettano crescendo, o peggio che vadano a divertirsi altrove.

Quel divertimento, come in un'ampolla, è il siero da liberare e propagare per tutta la vela italiana. Ma serve un cambio di mentalità, di marcia, di proposta all'esterno da parte della FIV. Che ci importa del logo, dei colori e delle regole per il suo utilizzo, se tanto il logo FIV non lo usa nessuno? La FIV non la "vede" più nessuno, rischia di servire sempre meno a tutti, e in primo luogo per conseguenza dell'assoluta mancanza di Comunicazione. Il sito FIV è rimasto l'ultimo baluardo, dovuto all'impegno quotidiano e senza orari di un manipolo di persone, che offra pillole di informazioni, troppo spesso svilite in un meccanico copia-incolla, ma almeno frequenti. Non basta al divertimento, al sorriso, alla gioia di fare vela e di raccontarlo. Non c'è altro, nè luce in fondo al tunnel.

Dicevano che non volevano che la FIV fosse percepita come un carrozzone burocratico, che la base era critica verso la FIV, e cosa hanno combinato? Oggi la FIV semplicemente non-è-percepita, gli strumenti non la rilevano, non è un carrozzone solo perchè non si sentono cigolare le sue ruote. Il silenzio è utile solo a non disturbare i conducenti (che magari fanno anche altro, mentre conducono). Finchè l'unico rumore della FIV sarà il silenzio, non tornerà la condivisione, la consapevolezza, la conoscenza, il riconoscimento reciproco, all'interno e non solo all'esterno, e quindi il divertimento, il sorriso. Senza i quali, per inciso, non si vincono neanche le medaglie.

lunedì 5 luglio 2010

Europei 49er a Gdynia (Polonia), due video per cominciare

GUARDA COME VOLANO


COME CI SI PREPARA A USCIRE SULLA DERIVA VOLANTE


(Icarus Olympic Sailing Media)

venerdì 2 luglio 2010

Grandi Napoletani

Carlo Rolandi, presidente onorario della FIV (della quale è stato anche presidente dal 1981 al 1988), più volte membro delle squadre olimpiche della vela e atleta a Napoli 1960 (4° nella Star a prua di Agostino Straulino), ha compiuto ieri 84 anni in splendida forma e in pieno servizio. E' infatti presidente della Giuria Internazionale della Audi Sardinia Cup dello Yacht Club Costa Smeralda a Porto Cervo. Gli auguri a Rolandi sono arrivati da tutte le parti, fin lassù in Costa Smeralda.

Contemporaneamente al compleanno di Rolandi, un altro vispissimo decano della vela non solo napoletana, Pippo Dalla Vecchia, nella sua "casa" dai mille saloni, il Reale Yacht Club Canottieri Savoia, ha presentato il plastico del progetto architettonico che entro 24 mesi farà nascere a Pozzuoli l'Accademia Internazionale della vela. "Realizzo un primo sogno, il secondo sarà quello di proporre alla FIV degli spazi all'interno dell'Accademia per ridare vita a un Centro di Preparazione Olimpica della vela azzurra".

Meritano entrambi un abbraccio di augurio.

Lettori fissi