venerdì 13 novembre 2009

ISAF Annual Conference Busan 2009/5: cambia il numero di iscritti per le classi a Londra 2012


(Vista aerea della base di Weymouth sede delle regate olimpiche di Londra 2012)

Primo giorno di riunione del Council alla Conferenza Annuale dell’ISAF. Dopo la relazione del presidente Goran Petersson, e l’approvazione della richiesta di affiliazione dell’Oceania Sailing Federation, che riunisce i paesi dell’area, il governo della federvela mondiale è passato subito a esaminare il formato della vela alle Olimpiadi di Londra 2012, ascoltando le raccomandazioni dell’Events Committee.

Match Race femminile - Si svolgerà un Round Robin singolo tra i 12 equipaggi, al termine del quale i primi 8 daranno vita ai Quarti di Finale, poi le Semifinali e le Finali. La scelta di limitarsi a un solo RR è stata spiegata con l’intento di evitare l’aggravio di tante regate sul programma, già lungo, della vela olimpica. Del resto il RR unico è lo stesso formato usato per il World Match Racing Tour e garantisce spettacolo e valori tecnici.

Qualifiche olimpiche per Londra 2012 e rimpasto nel numero di iscritti per classe – La riduzione (definitiva da agosto) da 11 a 10 classi olimpiche per l’esclusione del Tornado, comporta una redistribuzione tra le classi del numero di atleti (si passa dai 400 per 11 classi di Pechino 2008 ai 380 per 10 classi di Londra 2012). Due i criteri usati nel rimpasto: incrementare le quote femminili (che passa dal 34.8% al 37.6%) e il numero totale di nazioni iscritte. Questo è lo schema proposto dall’Events e supportato dal Council per le classi olimpiche di Londra 2012:

ISCRITTI E ATLETI PER CLASSE A LONDRA 2012

Star 16 (32)
49er 20 (40)
470 M 27 (54)
470 F 20 (40)
Finn 25 (25)
Laser 48 (totale atleti 48)
Laser Radial 39 (39)
RS:X M 38 (38)
RS:X F 28 (28)
Match Racing F Elliott 6m 12 (36)

Quanto alla qualifica, con un posto garantito in ogni classe al paese organizzatore, il 75% dei posti-nazione sarà assegnato ai Mondiali ISAF di tutte le classi olimpiche di Perth 2011, e il restante 25% nel 2012 da singoli eventi di ciascuna classe. Il sistema approvato dal Council ISAF è ora inviato al CIO per la definitiva approvazione. Il sistema di qualifica ufficiale sarà pubblicato ad aprile 2010.

Più controversa la decisione di non ammettere la richiesta di riparazione nella Medal Race. Il Council si è diviso ma alla fine ha confermato la raccomandazione dell’Events (scritta nel report di ieri, qui sul minuscolo-blog).

World Cup, parla Alberto Predieri – Il Vicepresidente italiano dell’ISAF ha esposto al Council l’andamento del primo anno del circuito (lui che rappresenta un paese che è escluso dal circuito stesso...). “Solo un anno fa questo evento non c’era, e il primo anno ha fatto aumentare del 30% le partecipazioni agli eventi di classi olimpiche rispetto al 2005. La World Cup piace ai velisti”, ha detto Predieri.

Nel successivo esame di ben 126 Submission, si segnalano le decisioni più significative. La prima indicazione delle classi olimpiche per il 2016 slitta a maggio 2010; nasce il Windsurfing e Kiteboarding Committee; lunga discussione sui giubbini sponsorizzati della World Cup con emendamenti per evitare conflitti tra brand (per chi ha questi problemi di abbondanza...); approvate una serie di semplificazioni nelle documentazioni ISAF per gli ufficiali di regata e i concorrenti; molto discussa la questione sulle possibilità di allenamento sul campo olimpico di Weymouth, i cui costi penalizzano i paesi emergenti: un problema che lo stesso tesoriere ISAF David Kellet (AUS) e il presidente Petersson hanno preso in considerazione, promettendo di informarne anche LOCOG e il CIO, e questo ha convinto la federazione polacca a ritirare la Submission.

Domani altra giornata di riunione e altre Submission in esame.

Tutta l’Annual Conference a questo link: www.sailing.org/meetings.

Louis Vuitton Trophy a Nizza, a bordo con Paul Cayard

Lettori fissi