martedì 30 giugno 2009
GDM Pescara 2009/3: 470-si, Laser-no, Clapcich da applausi
Arriva il vento da Nord e rianima un po' tutto il circus della Vela ai Giochi Mediterranei di Pescara 2009. Giornata-si per Gabrio Zandonà e Francesco Della Torre che, per la verità senza fare niente di eccezionale, si prendono la testa della classifica (che gli compete tutta), mettendo in riga i francesi e i croati che (come previsto) saranno tenaci avversari per il podio. Adesso sono tre in 1 solo punto, col quarto già staccato. I baby Zeni&Pitanti risucchiati in zona-retrocessione. Giornata-doc per G&G Conti e Micol (2-1-1, occhio alla virgola saltata sul comunicatino federale) che vanno già in fuga e vedono dietro salire bene le piccole G&G Tobia e Moretto che senza la jella di essere colte dalla bonaccia alla fine della terza prova sarebbero da podio (e che comunque potranno esserlo con gli scarti... e che comunque sono qui per divertirsi e stanno facendo divertire: brave). Giornata-super per Francesca Clapcich (2-2) che ha fatto proprio quello che doveva fare e che, a sua volta, con lo scarto può tornare in zona-medaglia, ma non deve pensarci. Giornata-no per i due laseristi, che non si decidono a maturare. Nonostante tutto, Bottoli con lo scarto può ancora dire la sua.
GDM Pescara 2009/2: no wind-no race

(Ecco G&G&G, il trittico su cui si fondano le speranze di medaglie azzurre nella Vela ai Giochi del Mediterraneo: siamo con voi)

Questo il riepilogo delle classifiche, e due brevi note tecniche sulle prospettive degli azzurri classe per classe)
470 M (10 equipaggi)
1. ZENI Fabio-PITANTI Nicola ITA (5-1)
2. ZANDONÀ Gabrio-DELLA TORRE Francesco ITA (3-2)
3. LEBOUCHER Pierre- GAROS Vincent FRA (1-8)
4. FANTELA Sime-MARENIC Igor CRO (8-4)
5. BARREIROS RODRIGUEZ Onan-JOVER CASTRO Emilio ESP (2-9)
6. CHARBONNIER Nicolas-MEYER Baptiste FRA (6-6)
7. MIKULIN Mitja-PRINCIC Sebastian SLO (10-7)
8- CINAR Deniz-CINAR Ates TUR (4-8)
9. KAMPOURIDIS Panagiotis-OROLOGAS Gerasimos GRE (9-9)
10. KAGIALIS Pavlos Serafeim-MANTIS Panagiotis GRE (7-10)
Esordio in grande stile per i giovanotti Fabio Zeni e Nicola Pitanti, che stanno crescendo bene e si stanno costruendo un solido futuro. Due giorni (complice la bonaccia) davanti al senatore Zandonà in classifica fanno più che morale. Gabrio continua il valzer dei prodieri e torna al buon vecchio (detto in senso buono) Cesco Della Torre, e forse immagino che il problema principale sia trovare la voglia e la rabbia per una regatina del genere con 9 avversari di cui quattro inesistenti e persino due fratelli turchi che si chiamano come il famoso liquore al carciofo. Quasi un match race. Chi può dare fastidio ai nostri (oltre essi stessi?): i croatoni Fantela-Marencic sono osso durissimo e meno male che sono partiti assai male (buon segno/1). Tra i francesi Charbonnier sembrava il più attrezzato ma a sua volta ha iniziato male (buon segno/2), in compenso Lebourcher è scattato ispiratissimo (1 nella prima prova) per poi scoprirsi incostante. Da tenere molto d'occhio gli spagnoli Barreiros-Castro, vecchia conoscenza e sicuramente equipaggio forte, buon avvio (2) e scivolone (9) che serve ai nostri (buon segno/3) e fa capire che in questo "match race" serve soprattutto la solita calma.
470 F (9 equipaggi)
1. CONTI Giulia-MICOL Giovanna ITA (1)
2. LECOINTRE Camille-GERON Mathilde FRA (2)
3. PACHECO VAN RIJNS-BETANZOS MORO Berta ESP (3)
4. PETITJEAN Ingrid-DOUROUX Nadege FRA (4)
5. TOBIA Giulia-MORETTO Giulia ITA (5)
6. OIKONOMOU Anthemis-TSIGARIDI Olga GRE (6)
7. SAMPATI Maria Nefeli-PAPADOPOULOU Sofia GRE (7)
8. MACAROL Veronika-MRAK Tina SLO (8)
9. NINCEVIC Enia-ZUPAN Romana CRO (9)
G&G, fresche campionesse europee, potrebbero fare polpette di questa mini-flottiglia (un altro match race, e Giulia conosce la materia), e infatti l'avvio è da dominatrici nella prima prova. Però occhio alle due francesi (i cugini propongono un mix di esperienza e gioventù) e soprattutto alla spagnola Pacheco, che proprio all'europeo è stata l'ultima ad arrendersi. Per le altre due G&G, le baby Tobia e Moretto, un'esperienza sontuosa della quale fare tesoro.
Laser standard maschile (19 timonieri)
1 CHEIMONAS Evangelos S GRE 1
2 KONTIDES Pavlos S CYP 2
3 STIPANOVIC Tonci S CRO 3
4 BERNAZ Jean Baptiste S FRA 4
5 HERNANDEZ CEBRIAN Javier S ESP 5
6 BOTTOLI Giacomo S ITA 6
7 BILGEN Saffet Onur S TUR 7
8 GALLO Marco S ITA 8
9 PRUVOT Felix S FRA 9
10 GOZEN Cem S TUR 10
11 PLETIKOS Nik S SLO 11
12 MIHELIC Daniel S CRO 12
13 DESPRAT-LERALE Damien S MON 13
14 MRSIC Dejan S MNE 14
15 BOUGIOURIS Antonios S GRE 15
16 DJEMAI Riad S ALG 16
17 BOURAI Tayeb S ALG 17
18 MARKIC Jernej S SLO 18
19 RADONJIC Milos S MNE 19
Laser Radial femminile (14 timoniere)
1 ROMERO STEENSMA Susana S ESP 1
2 DE TURCKHEIM Sophie S FRA 2
3 PRAT Marine S MON 3
4 MIHELIC Tina S CRO 4
5 KERBICHE Ibtisseme S ALG 5
6 CHRISTODOULOU Natasa S CYP 6
7 KRAVARIOTI Virginia S GRE 7
8 VLACHOU Maria S GRE 8
9 BEGOVIC Majda S MNE 9
10 RIOU Amelie S FRA 10
11 DE REGIS Beatrice S ITA 11
12 PODESTA Maya S MLT 12
13 MEDJEBER Fatma S ALG 13
14 CLAPCICH Francesca S ITA

In conclusione, mentre le speranze di podio si aggrappano a G&G&G, sta andando in scena a Pescara la solita psico-vela come ogni edizione di questi Giochi che simulano le Olimpiadi e propongono geometrie tattiche ridotte. La differenza è che l'appuntamento trova una FIV rivoluzionata nella dirigenza, legittimamente vogliosa di mettersi in luce con i vertici del CONI. Per questo motivo i risultati possono contare un po' di più, stavolta. Le medaglie pesare di più. Ma non ditelo agli atleti.
PS-Cosa ne è del famoso accordo di co-produzione che la FIV ha sottoscritto con l'obiettivo dichiarato di promuovere le classi olimpiche? Pescara doveva essere la prima puntata, ma a quanto pare siamo addirittura al black-out. Un buon inizio, non c'è che dire. Di questo passo le classi olimpiche faranno meglio a promuoversi da sole.
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