E' passato senza scossoni o scherzi da ricordare il 1° aprile 2010 in Italia, anche nella vela. Tradizionalmente la sailing newsletter internazionale Scuttlebutt, invece, ha dedicato un numero speciale al "foolish day", con notizie scritte dalla redazione e dai lettori. Tra le perle una intervista al presidente ISAF Goran Peterson il quale, di ritorno dalle Olimpiadi invernali di Vancouver, riflette su alcune necessarie riforme alla vela mondiale, tra cui una più effettiva gestione del rapporto tra velisti pagati (professionisti) e dilettanti, che dovrà essere indicata a partire dai Bandi di Regata, e un giro di vite sulla definizione di "World Championship" in numerose classi. Notevoli anche le news circa il nuovo tentativo di record sul giro del mondo a vela a cura di due "grandi vecchietti" dello yachting, il decano dei giornalisti velici Bob Fisher, e il celebre navigatore Robin Knox-Johnston; e l'assistenza anti-pirateria offerta dal governo olandese ai partecipanti alla prossima Volvo Ocean Race, alla quale sembrerebbe iscritto anche un team di Ernesto Bertarelli. Ma la migliore di tutte è l'annuncio dell'acquisto da parte di Harken (nello sforzo di differenziare il proprio business) di una famosa fabbrica di birra, la Pewaukee Brewing Company, con tanto di dichiarazioni di Peter e Olaf Harken sul rapporto tra regate e il gusto della birra, e l'appello a bere responsabilmente. Bello il primo aprile...
E in Italia? Potevamo immaginarci un pesce d'aprile? Potevamo, per esempio, scrivere che, con una riunione lampo il Consiglio di Presidenza FIV ha preso alcune decisioni sorprendenti e inaspettate, compreso un rimpasto di incarichi al proprio interno. A quanto pare il presidente Carlo Croce, dopo alcuni giorni di vacanza in montagna, sembra voglia attuare un deciso cambio di rotta rispetto ad alcune visioni del suo primo anno in FIV. In particolare si prevede un ritorno dei Gruppi di Lavoro, che saranno gestiti in modo da limitare le spese, si riuniranno solo per via telematica, e torneranno a coinvolgere i migliori esperti di settori nevralgici dell'attività e dello sviluppo della vela italiana, in particolare "Velascuola e Promozione della vela", "Comunicazione e Marketing" (che avrà anche un sotto-gruppo dedicato esclusivamente al marketing e alla comunicazione dedicata alla vela olimpica e alle squadre azzurre), "Istruttori e Allenatori", e "Carte Federali". Quest'ultimo in particolare è incaricato di lavorare insieme al presidente della Commissione permanente Affari Giuridici e Carte Federali Giancarlo Sabbadini, e ai suoi componenti Pierluigi Ciammaichella, Francesco Farneti e Ernesto Russo, alle bozze di proposte di modifiche allo Statuto federale, per le quali è stato anche deciso un coinvolgimento preventivo della Consulta dei presidenti delle Zone. Chi ha avuto modo di avvicinare il presidente negli ultimi giorni riferisce comunque della sua nuova convinzione di non stravolgere lo Statuto: le Zone resteranno 15, e il sistema elettorale sarà solo leggermente facilitato dal punto di vista tecnico. Nel rimpasto in Consiglio di Presidenza, il VPV Glauco Briante si scambia Settore con Fabrizio Gagliardi (che resta all'Altomare), lasciando così la responsabilità della Promozione, Immagine e Comunicazione, dopo le numerose critiche emerse dal Consiglio di Palermo... E così via, tra pesci, illusioni e speranze. Resta sempre la "nostra" FIV.
(Nella foto: pensavate di aver visto tutto, eh? Ma questo è troppo: una barca progettata (e quel che è peggio, realizzata) per navigare dando l'impressione di essere sul punto di affondare...)
martedì 6 aprile 2010
Iscriviti a:
Post (Atom)