lunedì 17 maggio 2010
La Maddalena, lasciamo parlare solo il vento
(Due ACC5 - BMW Oracle e Mascalzone Latino - in allenamento nelle acque de La Maddalena)
E’ la settimana del Louis Vuitton Trophy La Maddalena (unica tappa europea del circuito nel 2010), il sito www.louisvuittontrophy.com è già al centro dell’attenzione e lo sarà ancora di più quando trasmetterà le dirette dei match. L’appuntamento è da definire per quello che è: un evento straordinario per la vela e non solo, una incredibile raccolta di nomi, campioni, personaggi e persino simboli della grande vela, tutti riuniti in un mezzo paradiso al centro del Tirreno.
C’è un po’ di (comprensibile) timidezza, persino dallo stesso mondo della vela, nel valutare e dare il giusto peso, anzi nome e cognome, a questo evento. La Maddalena negli ultimi tempi è stata al centro delle cronache non proprio per il suo mare e il suo vento. L’Italia è percorsa da cento fibrillazioni, da ribollimenti politici, giudiziari, economici. La gente, più in generale, non è certo nella disposizione d’animo leggera e aperta che aveva nel 2000 quando in tanti raggiunsero Luna Rossa fin nella remota Nuova Zelanda, o almeno che aveva nel 2007 quando a migliaia i nostri connazionali si riversarono su Valencia, ombelico della vela, a fare il tifo al tris: Luna Rossa, Mascalzone Latino, +39, e magari anche Alinghi.
Oggi l’Italia è oggettivamente distratta. E francamente è difficile provare, per quanto sommessamente, a farla girare da questa parte. Ma bisogna pur cominciare a farlo. Amanti della vela: tutti alla Maddalena! Ma quando vi ricapita di avere a disposizione le 10 squadre più forti al mondo nella vela, e la seguente lista di nomi che hanno vinto l’invincibile tra Olimpiadi, America’s Cup, Volvo Ocean Race: Ben Ainslie, Ed Baird, Dean Barker, Gavin Brady, Francesco Bruni, Paul Cayard, Tommaso Chieffi, Russell Coutts, Grant Dalton, Flavio Favini, Torben Grael, Karol Jablonsky, Betrand Pacé, Iain Percy, James Spithill, Jochen Schumann...
Anche volendo (e non vogliamo) tralasciare i paesaggi, il mare, le rocce, gli scenari della natura e le condizioni meteomarine ideali per la vela in Costa Smeralda e a La Maddalena, non esiste attualmente al mondo un altro evento di vela che preveda la partecipazione di un simile concentrato di talenti.
Perciò, su La Maddalena, calma Italia. G8 e dintorni, ora che iniziano le regate, lasciate la parola al vento. Magari mette tutti d’accordo.
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