Quello che vedrete qua sotto, 7 minuti e due secondi, è un bel video sul Campionato del Mondo 470 appena concluso in Danimarca. Un video ben girato e ancor meglio montato, con interviste a Giulia Conti e a Sime Fantela, e soprattutto con tante belle immagini di regate, in acqua. Il tutto accompagnato dalla musica giusta.
Gran posto, gran campionato, grande equipaggio azzurro femminile che ha sfiorato il podio. La Vela Olimpica (quasi) al suo massimo. Bello no? Peccato solo che...
A) Non l'ha saputo nessuno: potreste credere che la Federazione Italiana della Vela NON HA EMESSO UN SOLO COMUNICATO STAMPA sul Mondiale di una classe olimpica, nel quale due nostre atlete sono state a lungo in corsa per il titolo e infine hanno sfiorato il bronzo (perso solo sull'arrivo per una dannata sfortunaccia)? Ma allora - è un dovere chiederselo - QUAND'E' CHE LA FIV, IL SUO UFFICIO STAMPA, LA SUA COMUNICAZIONE GUIDATA DAL VICERE' GLAUCO BRIANTE, REPUTA GIUSTO EMETTERE UN COMUNICATO STAMPA? Aspettiamo fiduciosi una risposta. Le vacanze sono finite.
B) I servizi filmati sulla vela, come dimostra quello realizzato da SailingPro TV per il website del Mondiale e poi postato su YouTube, possono essere belli, accattivanti, gredevoli, giornalisticamente e tecnicamente completi. Video nei quali la componente interviste è ben bilanciata da splendide immagini di vela veleggiata, barche che navigano. Difficilmente però troverete tutto ciò nel lavoro della co-produzione federale, che ha co-prodotto anche dalla Danimarca nell'ambito del supercomunicato (quello si) accordo per promuovere la vela olimpica (uau). Che invece è specialista nelle (più facili) interviste estemporanee in banchina, subito prima o dopo le regate, ad atleti e tecnici. Carine, fresche, immediate, da real-tv. Ma solo chiacchiere e distintivo: niente regate, niente immagini in mare. E, per l'appunto, estemporanee: tanto che finiscono quasi sempre con una bella inquadratura dei piedi dell'intervistato (quelli qua sotto sono della campionessa europea di vela categoria olimpica 470 femminile Giulia Conti) o, se va male, dell'intervistatore.
Quanto alle immagini, niente paura c'è YouTube: come le abbiamo copiate noi, l'ha fatto anche la co-produzione federale, et-voilà ecco anche le regate. In definitiva la FIV ha co-copiato questo bel video da YouTube. Con la differenza che noi, almeno, ne abbiamo dichiarato la provenienza...
martedì 1 settembre 2009
Archipelago Raid, l'altro pianeta della vela
UN VIDEO IMPERDIBILE SULL'ATMOSFERA UNICA DI UN RAID IN CATAMARANO FRA LE ISOLE SCANDINAVE
Martin Strandberg e Johan Örtendahl, svedesi, sono i vincitori dell’edizione 2009 dell’Archipelago Raid, celebre regata long distance per catamarani Formula 18, con percorso tra Svezia e Finlandia nello splendido e impegnativo scenario delle migliaia di isole dell’arcipelago scandinavo, tra bonacce, colpi di vento, bassifondi, correnti e maree, partenze lanciati dalla spiaggia, arrivi e ripartenze a cronometro, tanta natura e avventura, tecnica ed emozione. Il mondo dei cat è anche (se non soprattutto) questo.
A rappresentare l’Italia, purtroppo nel disinteresse generale (di giornali e giornaletti, siti e sitarelli, FIV e dintorni) ma sicuramente con intatta gioia, Maurizio Vettorato e Andrea Gancia. Risultato non brillantissimo (23° posto su 26 concorrenti), ma esperienza certamente preziosa. Da segnalare anche in gara Yvan Bourgnon. Oltre allo splendido video in apertura (che dimostra come sia possibile, con impegno e professionalità, realizzare prodotti filmati eccezionali anche su eventi "minori" dello yachting), vi propongo una bella sequenza di immagini per carpire il senso di un evento che contribuisce a rendere unico il mondo della vela.
Altre foto, notizie e soprattutto altri bei video sul sito ufficiale: www.archipelagoraid.com.
Martin Strandberg e Johan Örtendahl, svedesi, sono i vincitori dell’edizione 2009 dell’Archipelago Raid, celebre regata long distance per catamarani Formula 18, con percorso tra Svezia e Finlandia nello splendido e impegnativo scenario delle migliaia di isole dell’arcipelago scandinavo, tra bonacce, colpi di vento, bassifondi, correnti e maree, partenze lanciati dalla spiaggia, arrivi e ripartenze a cronometro, tanta natura e avventura, tecnica ed emozione. Il mondo dei cat è anche (se non soprattutto) questo.
A rappresentare l’Italia, purtroppo nel disinteresse generale (di giornali e giornaletti, siti e sitarelli, FIV e dintorni) ma sicuramente con intatta gioia, Maurizio Vettorato e Andrea Gancia. Risultato non brillantissimo (23° posto su 26 concorrenti), ma esperienza certamente preziosa. Da segnalare anche in gara Yvan Bourgnon. Oltre allo splendido video in apertura (che dimostra come sia possibile, con impegno e professionalità, realizzare prodotti filmati eccezionali anche su eventi "minori" dello yachting), vi propongo una bella sequenza di immagini per carpire il senso di un evento che contribuisce a rendere unico il mondo della vela.
Altre foto, notizie e soprattutto altri bei video sul sito ufficiale: www.archipelagoraid.com.
Iscriviti a:
Post (Atom)