giovedì 27 maggio 2010

Medemblik/1: Flavia vola, G&G ruggiscono, i Brothers ci sono, esordio di Cristiana Monina nel Match Race. Ma la vera novità è Luca Devoti...



Eè iniziata ieri la Delta Lloyd Regatta, classico appuntamento a Medemblik in Olanda, tappa intoccabile di Coppa del Mondo ISAF, campo di regata particolare, con vento fortino e instabile in uno specchio interno che crea un lago, onde corte e poco fondale, per non dire del colore beige dell'acqua... Ma insomma è la quinta tappa dell'ISAF World Cup 2010, dopo Melbourne, Miami, Palma, Hyeres, e prima di Kiel e Weymouth. La stagione nel suo culmine. Non a caso la partecipazione a questa Delta Lloyd è elevata per qualità e quantità.

La squadra azzurra convocata è scarna: nelle tavole RS:X F Laura Linares (Marina Militare), nei 49er Pietro e Gianfranco Sibello (Guardia di Finanza), nei 470 M Luca e Roberto Dubbini (CV Toscolano Maderno), Fabio Zeni (FV Riva) e Nicola Pitanti (CN Marina di Carrara), nei 470 F Giulia Conti e Giovanna Micol (Marina Militare) e infine nella classe Elliott 6 per il Match Race Femminile Cristiana Monina (CN Roma), Myriam Cutolo (YCI) e Alessandra Petri (CN Follonica), esordio ufficiale per un nostro team nella nuova classe olimpica di Londra 2012.

Le regate sono in corso (nella colonna a fianco cliccando sul logo dell'evento potete seguire in diretta con classifiche complete, foto, filmati e - preparatevi - le Medal Race saranno in diretta con il sistema Live Tracking. I nostri danno battaglia e si difendono, i capitani albergano nelle parti alte della classifica (Sibello nel 49er, G&G per quanto sfortunate nel 470F, l'ottima Flavia Tartaglini nel windsurf RSXF), la stessa Cristiana Monina nel primo Round Robin di Coppa del Mondo torna a terra con 2 vittoria su 4 match che non è male.

Lo staff tecnico azzurro a Medemblik comprende il DT Luca de Pedrini (anche classe 49er), Guglielmo Vatteroni (470F), Gigi Picciau (470M), Marco Iazzetta (RSXF), più Beppe Devoti e Fabio Barbieri (che è il figlio di Pino, consigliere di presidenza FIV e "Uomo dell'Anno FIV 2009" per questo blog), che come è noto sono i tecnici delle classi paralimpiche.

La bella novità della squadra o meglio ancora della preparazione olimpica della vela azzurra è però la presenza nel paese dei mulini a vento di Luca Devoti: la medaglia d'argento del Finn a Sydney 2000, il capitano di +39 Challenge alla coppa America 2007, il geniale (re)inventore di Finn (oggi ha praticamente il monopolio del singolo olimpico pesante), 470, Star e di recente del nuovo singolo acrobatico D-One, nonchè poliedrico personaggio dello yachting internazionale (è nato a Verona e velisticamente sul Garda, vive a Valencia con moglie e figlia, in Inghilterra ha sede la Devoti Sailing ma i cantieri sono disseminati anche in Polonia e Repubblica Ceca, parla sette lingue e - soprattutto - una ne fa e cento ne pensa). Luca e i suoi 110 kg di apertura mentale non sono a Medemblik in vacanza: come annunciato quasi un anno fa su queste colonne, infatti, "Luca Devoti coordinerà tale attività (Sviluppo tecnico e Ricerca, NdB) avvalendosi anche del contributo tecnico offerto dal CONI, dall’Istituto di Fisica Nucleare, dall’Università di Pisa, dal Politecnico di Milano e dalla Vasca Navale di Roma".

Le conoscenze e le idee di Luca potrebbero trovare assai utili applicazioni nel settore. Materiali, profili, linee d'acqua e così via: materia fluida e potenzialmente dirompente. Lui è al lavoro, e qualche concept è già in rampa di lancio. Bisognerà vedere il livello di interazione con staff tecnico e atleti, anche perchè siamo ormai oltre la metà del quadriennio. Speriamo che si crei la chimica giusta. Fatemi essere ottimista. Ne riparleremo di sicuro.

E forza azzurri nel laghetto olandese.

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