IL FILM DEL QUARTO GIORNO DI REGATE A PALMA
A fatica Palma regala una ultima giornata di qualifiche e chiude le classifiche, definendo i top-10 che domani, venerdi, daranno vita alle Medal Race che decideranno i podi della prima tappa europea della Coppa del Mondo 2010. C’è chi esce, rientra e riesce, chi fa più regate e chi neanche una. Ecco come si arriva alle finali di venerdi 2 aprile, nelle quali sono parecchie le prospettive della vela olimpica azzurra. Tre classi da podio praticamente sicuro: difendono il primo posto la Sensini (RSXF) e Negri-Colaninno (Star), sono seconde ma a pari punti Conti-Micol (470F). Due classi in cui partiamo per assaltare il podio all’arma bianca: 6° Heidegger (RSXM) e 8° Bottoli (Laser). E il 49er dove i primi della classe sono “solo” decimi per una volta.
RSXF: 1° Alessandra Sensini (CC Aniene), +1 sulla seconda Bryony Shaw (GBR), +6 sulla terza Laura Linares (Marina Militare) e sulla quarta Charline Picon (FRA), + 9 sulla quinta Marina Alabau (ESP) e +15 sulla sesta Blanca Manchon (ESP). L’altra azzurra Flavia Tartaglini è nona, con possibile attacco a due posizioni più in alto. Sarà una Medal molto azzurra, comunque vada, ma è da escludere un gioco di squadra.
Star: 1° Diego Negri e Ferdinando Colaninno (Guardia di Finanza) (+3 sul 2° Marazzi-De Maria (SUI), +4 sul 3° Loof-Tillander (SWE), +8 sul 4° Schlonski-Kleen (GER). Ottavo e nono i due francesi Florent e Rohart. Distacchi che non consentono strategie troppo raffinate: bisogna stare davanti.
470F: G&G Conti-Micol a pari punti in testa (sono seconde solo perché le francesi Petitjean-Douroux hanno due secondi posti nella serie. Un derby tra cugini per due equipaggi di antiche rivalità che vanno avanti da tre stagioni e con picchi puntuali ai Giochi del Mediterraneo. Sarà una volata per il successo, perché le inseguitrici sono staccate addirittura di 25 punti (le altre francesi Rol-Defrance, terze), o di 30 (le neozelandesi Aleh-Powrie, quarte). Le altre italiane: 26 Francesca Komatar e Sveva Carraro (Aeronautica Militare), 32 Giulia Tobia e Giulia Moretto (LNI Genova)
RSXM: Parte dal 6° posto Fabian Heidegger (Marina Militare), a –18 dal terzo, per il podio servirebbe un miracolo, ma l’importante è provarci e chiudere Palma con segnali di salute. 21° Federico Esposito (Albaria), 41° Riccardo Belli Dell’Isca (Il Clubino del Mare), 49° Manfredi Misuraca (Lauria), 62° Andrea Ferin (AVWM).
Laser Standard: L’8° di Giacomo Bottoli (Marina Militare) è un ottimo risultato, da tempo un azzurro non centrava una Medal di World Cup. Il podio è irraggiungibile, ma questa finale top-10 darà fiducia e spinta a Giacomo. 29° Marco Gallo (Irno Salerno), 39° Enrico Strazzera (YC Cagliari), 70° Carlo De Paoli (Muggia), 72° Uberto Crivelli Visconti (YC Punta Ala), 78° Lorenzo Cerretelli (CN Livorno), 83° Tommaso Pelosini (CN Foce Cecina), 93° Umberto De Luca (FV Riva), 110° Martino Tortarolo (YC Italiano).
49er: 10° Pietro e Gianfranco Sibello (Guardia di Finanza), acchiappano la Medal dall’ultimo posticino disponibile, e devono affrontare la finale di domani con la serenità che si addice ai primi della ranking ISAF che, per una volta, hanno poco da chiedere, se non recuperare 3-4 posizioni, per la statistica, e per un timbro di fabbrica. Grandi segnalazioni per i giovani Gianmarco Togni e Nicolò Fasoli, che chiudono al 25° la loro prima partecipazione in una World Cup ISAF, incastonando un gioiello tra tanti piazzamenti regolari: una vittoria di manche nella flotta Gold, roba da leccarsi i baffi.
Laser Radial: 16° posto finale per Francesca Clapcich (Aeronautica Militare), alla quale non serve il 1° posto nell’ultima regata, se non ad aumentare i rimpianti per i troppi su e giù (65-12-5-12-29-53-1). Le altre azzurre chiudono 46° Laura Marimon (AV Bracciano) e 50° Laura Cosentino (YC Cortina d’Ampezzo).
Finn: Si ferma al 16° e 17° posto la rincorsa di Michele Paoletti (YC Torri) e Giorgio Poggi (Guardia di Finanza). E poi 23° Riccardo Cordovani (FV Riva), 40° Enrico Voltolini (CN Livorno).
470M: migliori italiani Fabio Zeni e Nicola Pitanti, solo 24°, quindi 28° Luca e Roberto Dubbini, 34° Giulio Desiderato ed Enrico Fonda, 50° Davide Vignone e Matteo Ramian, 63° Andrea Airò e Nikolas Mascoli, 71° Paolo Cattaneo e Vittorio Zaoli, 94° Nicolò Briante e Gianmauro Balanzoni, absolute beginners.
giovedì 1 aprile 2010
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