(Questo post è pubblicato qualche minuto PRIMA sul portale www.saily.it, nella sezione Piazza Vela. Nei prossimi giorni, gradualmente, tutto il blog "La Mia Federvela" sarà trasferito e gli aggiornamenti saranno attivi SOLO su www.saily.it/piazzavela. A questo indirizzo resterà l'archivio completo dei post pubblicati)
Come negli sceneggiati, c'è chi perde qualche puntata e poi finisce per appassionarsi alla trama. Così, per aiutare chi "prima" non c'era, "nicchiava" o faceva spallucce sulla 555FIV (o proprio sulla FIV tout-court) e invece oggi è (o si sente) talmente in auge da scrivere (o far scrivere, che è lo stesso): "Novità assoluta per l'edizione 2010 dei Campionati Nazionali Giovanili è l'esordio della classe 555 FIV" (da www.federvela.it), eccovi un breve riepilogo delle puntate precedenti.
La deriva scuola federale 555FIV è oggi protagonista dei Campionati Nazionali Giovanili Under 16 a Marsala. La novità non è lei (che risale, come vedremo al 2002-2003), sono i Campionati. Prima di Marsala, la 555FIV ha disputato tre edizioni di una spettacolare Coppa Italia, e numerose regate di un circuito interzonale, oltre a svariati Match Race. Ripercorriamo, attraverso comunicati stampa, documentazioni e cartelle media (tutte cose absolete, superate, che oggi la Nuova FIV non usa più), la storia della 555FIV: dall'idea alla nascita, dalla promozione allo sviluppo, dai primi ai recenti sponsor. Genesi di un progetto che è più di una barca: una visione tecnica, didattica e promozionale. Della Vecchia FIV. Pfui.
3 giugno 2002 - Un concorso tra progettisti nautici per la nuova "Deriva Nazionale FIV". Una barca per ogni età, per imparare tutti i ruoli e sviluppare lo spirito di squadra
Una nuova barca scuola vela, una deriva lunga tra 5 e 6 metri per equipaggio multiplo, moderna, veloce, facile e rigidamente monotipo, destinata a diventare un grande classico. E' l'idea della Federazione Italiana Vela, che ha presentato un concorso aperto a tutti i progettisti italiani, per la nuova "Deriva Nazionale FIV" che presto vedremo in tutti i circoli velici della penisola.
Una nuova imbarcazione che in realtà nasconde un progetto più ampio, come spiegato dalla stessa Federvela nel bando del concorso. A cominciare dall'incentivare presso le società veliche affiliate alla FIV l'offerta di corsi di iniziazione allo sport della vela per una gamma di allievi più vasta e di ogni età, dai più giovani agli adulti.
L'uso di una barca per equipaggi numerosi evidenzia un altro obiettivo, quello di creare e sviluppare lo spirito di squadra, il team working, e favorire fin dai primi bordi la nascita di una tipologia di velista aperto e pronto a ricoprire diversi ruoli a bordo. In aggiunta, la FIV si propone di sviluppare una specifica attività agonistica per team di circolo. Insomma, la nuova "Super Deriva FIV" potrebbe essere la barca sulla quale formare le nuove generazioni di marinai e di campioni per la vela azzurra del terzo millennio.
In FIV sono convinti che il momento sia favorevole al lancio della nuova barca, e che le potenzialità di crescita della vela possano aumentare con la sua diffusione e il suo utilizzo. Per convincere tutti, nel bando di concorso per i progettisti sono descritte le caratteristiche della barca. Che dovrà essere leggera, maneggevole, stabile, garantire sicurezza in tutte le condizioni meteo ed essere naturalmente inaffondabile. L'attrezzatura di coperta, moderna ed efficiente, sarà semplice ed essenziale e utilizzerà componentistica commerciale di larga diffusione. Anche il piano velico dovrà essere semplice, ma moderno ed eventualmente differenziato per le attività di scuola o regata. Le manovre saranno commisurate alle possibilità fisico-atletiche dei più giovani. Lo scafo sarà realizzato con tecnologie che consentano una produzione a costi moderati, per un prodotto finale con buone prestazioni a fronte di un peso ridotto. Le vele saranno realizzate in materiali tradizionali, mentre particolare importanza assumeranno la facilità di manutenzione, armo e disarmo da parte dell'equipaggio: la barca potrà essere facilmente alata e varata da uno scivolo o da una spiaggia.
Il Concorso è aperto a tutti i progettisti nautici italiani e i progetti saranno valutati da una speciale Commissione nominata dal Presidente FIV. Infine, il vincitore del concorso riceverà un premio in denaro del valore di Euro 15.000,00. La scadenza per la presentazione degli elaborati, che dovranno pervenire alla FIV, è stata fissata per il 30 Settembre 2002.
20 ottobre 2002 - In rampa di lancio la nuova Deriva Nazionale FIV: 15 disegni in gara. La Commissione tecnica riunita a Genova: 5 progetti finalisti e un vincitore
Il progetto di una nuova Deriva nazionale FIV, destinata a diventare la barca scuola del nuovo millennio per tutti i circoli velici italiani, è in dirittura d'arrivo. Il successo dell'iniziativa federale è testimoniato dalla grande partecipazione al concorso indetto tra i progettisti nautici italiani: nonostante i tempi stretti tra il lancio della gara e la consegna dei progetti, ben 15 disegni sono giunti alla FIV di Genova.
La Federazione Italiana Vela ha nominato una Commissione che in questi giorni ha esaminato a Genova gli elaborati. La Commissione è presieduta dal vicepresidente FIV Gianfranco Busatti ed è composta dagli esperti di design velico Sergio Abrami, Maurizio Cossutti e Paolo Luciani, dal consigliere federale e architetto Giuseppe Milanesi, e da Nicola Sironi, già progettista dello studio Vallicelli e attualmente delegato italiano all'Offshore Racing Council. I lavori della Commissione iniziati venerdi 18 pomeriggio, si sono estesi all'intera giornata di sabato 19, per concludersi nella tardissima serata.
Nei suoi lavori la Commissione ha provveduto all'esame generale dei 15 progetti ricevuti, tutti nell'anonimato sull'identità dei progettisti, ammettendone 5 ad un successivo esame finale. Gli elaborati respinti erano privi dei requisiti tecnici o delle caratteristiche previste dal bando federale. Dopo un approfondito esame, la commissione ha infine stilato una classifica e stabilito di indicare alla Presidenza federale un progetto considerato il migliore.
26 ottobre 2003 - Ecco la nuova Deriva Nazionale FIV: è un progetto di Silverio Della Rosa
Con la scelta da parte della commissione tecnica e la ratifica del consiglio di presidenza della FIV il 24 ottobre a Genova coordinato dal presidente federale Sergio Gaibisso, è ufficialmente nata l'era della nuova Deriva Nazionale FIV.
Una commissione tecnica e il consiglio di presidenza hanno scelto tra 15 elaborati il progetto vincente del bando di concorso FIV: l'autore è il designer milanese Silverio Della Rosa. La nuova barca ha deriva e timone ruotanti, pozzetto completamente aperto, prevede la possibilità di un bompresso per l'uso del gennaker. Le Linee d'acqua prevedono una prua verticale e piccole "ali" ai lati dello scafo.
Tra i 15 elaborati presentati alla FIV, il progetto dell'Ing. Silverio della Rosa secondo i tecnici si è avvicinato maggiormente allo spirito del concorso. La barca di Della Rosa, il cui progetto è denominato "Stenella", ma che in codice resta la "Deriva Nazionale FIV", si presenta con la caratteristica di essere completamente aperta, priva di ponte o coperta. La nuova deriva scelta dalla FIV è inoltre studiata per un uso sicuro in tutte le condizioni, è facilmente raddrizzabile in caso di scuffia, è robusta e durevole, risulta stabile alle varie andature pur essendo un progetto dell'ultima generazione, divertente e veloce anche per l'uso di equipaggi più esperti.
8 Luglio 2003 - E' in acqua la nuova barca FIV che rivoluziona il mondo della vela. I primi esemplari in prova per la stampa specializzata a Marina di Ravenna
E' in acqua la nuova imbarcazione FIV destinata a invadere le scuole di vela nei prossimi anni. Dopo la presentazione del prototipo all'assemblea federale di Rimini lo scorso aprile, oggi a Marina di Ravenna sono a disposizione di un gruppo di giornalisti specializzati i primi esemplari naviganti. La nuova barca FIV è lunga 5,50 metri, è destinata ai soli circoli affiliati alla Federazione, per corsi e regate in equipaggio, di giovani e adulti. Una deriva semplice e moderna, sicura e veloce, economica e robusta, destinata a diventare un grande e immediato classico: sarà la nuova barca di riferimento per le oltre 500 scuole vela federali d'Italia.
Grazie al prezzo politico e ai contributi finanziari, gli obiettivi della Federazione sono ambiziosi: 300 barche, numeri che rendono bene l'idea della portata rivoluzionaria del progetto, che vuol creare le condizioni di una rinnovata base culturale dell'approccio alla vela.
Grazie Luna Rossa e Mascalzone Latino
Il progetto complessivo e il lancio della nuova barca federale hanno beneficiato anche dell'aiuto indiretto delle due sfide italiane all'ultima Coppa America: Luna Rossa e Mascalzone Latino. Infatti - come comunicato anche ai due capi dei consorzi, Patrizio Bertelli e Vincenzo Onorato - il consiglio federale FIV ha deciso di investire nella promozione della barca il contributo speciale assegnato alla Federazione Italiana Vela dall'ISAF in funzione delle due sfide italiane ad Auckland.
2004 - Nasce "A bordo del futuro" con la nuova barca scuola 555FIV. I primi sponsor: RAS e Locafit (Gruppo BNL)
Con la deriva chiamata 555FIV, la Federazione Italiana Vela ha varato una nuova imbarcazione destinata a invadere le scuole di vela nei prossimi anni. E' lunga 5,50 metri, è destinata ai soli circoli affiliati alla Federazione, per corsi e regate in equipaggio, di giovani e adulti. Una deriva semplice e moderna, sicura e veloce, economica e robusta, destinata a diventare un grande e immediato classico: è già la nuova barca di riferimento per le oltre 500 scuole vela federali d'Italia. Una commissione tecnica ha scelto tra 15 elaborati il progetto vincente del bando di concorso FIV: l'autore è il designer milanese Silverio Della Rosa.
Grazie al prezzo politico, ai contributi FIV e ai due partner Locafit Mare (Gruppo BNL) e RAS, gli obiettivi diffusionali della Federazione sono ambiziosi, e volti a creare le condizioni di una rinnovata base culturale di approccio alla vela. L’intervento di Locafit – oltre a portare nelle casse federali risorse economiche significative (360 mila euro in 5 anni) – fornisce una efficace consulenza nella fornitura dei servizi finanziari e di leasing legati all’acquisto della barca da parte dei circoli FIV.
Sempre nel 2004, il cantiere Nautivela, tra i leader mondiali nella produzione di derive da regata, è scelto dalla FIV per la costruzione delle 555FIV. Quattro le velerie autorizzate. Presso gli uffici federali il funzionario Claudio Sciaccaluga è incaricato di fungere da prima segreteria di classe.
Grado 2005, Napoli 2006, Bari 2007 – La Coppa Italia RAS 555FIV
La nuova barca scuola 555FIV è ormai un successo annunciato e realizzato. Oltre 100 esemplari già naviganti e altrettanti in consegna e ordinati dai circoli velici e dalle scuole di vela federali. Il 2006 è stato un anno di consacrazione per il progetto FIV, rivolto fin dall’inizio ai club e ai corsi di vela per affermare una didattica moderna e rivolta anche a equipaggi numerosi (può imbarcare fino a 5 allievi più l’Istruttore FIV), a tipologie veliche come il match race e in generale a una filosofia di promozione globale della vela.
E nel 2007 la Federvela replicherà anche la prima regata riservata alla nuova classe 555FIV, denominata “Coppa Italia 555FIV”, che dopo i successi di Grado nel 2005 e Napoli nel 2006, è attesa a Bari (ogni anno il trofeo è rimesso in palio dal circolo vincitore).
La formula è concepita per consentire un confronto su vasta scala tra scuole vele e circoli di tutta Italia, in una sorta di gara allo “scudetto” della vela. La partecipazione è riservata ai velisti under 16, cioè coloro che non hanno compiuto i 16 anni al 31 dicembre 2007. Gli equipaggi sono di 4 persone senza distinzione di sesso, uno dei quali designato dal Team Leader è lo Skipper, cioè il capitano e rappresentante dell’equipaggio. Ogni team è composto da giovani tesserati per lo stesso club e regata con una divisa ben riconoscibile e con grandi numeri o nomi sulle spalle. Sono previste selezioni zonali in vista della grande finale nazionale tra i migliori club rappresentanti delle 15 Zone FIV, che si corre con regate di flotta e match race. I partecipanti alla finale godono dell’ospitalità della società organizzatrice e rimborsi per le spese di viaggio.
La Coppa Italia RAS 555FIV 2006 segna anche la prosecuzione della collaborazione di un marchio assicurativo importante come RAS al fianco della FIV. (RAS è poi stata acquisita da Allianz e anche la marca tedesca assicurativa ha proseguito (e prosegue tuttora) la propria collaborazione con la FIV.
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>>> Da adesso, col riassunto delle puntate precedenti, sarà forse più facile dare un senso alle cose. Un volto e un nome a chi ha pensato e realizzato il progetto 555FIV. E buon divertimento, con le puntate successive. Peccato solo che – tra qualche anno – di questa Nuova Programmazione non ci sarà traccia, né archivio. A Genova infatti, grazie al Vicerè, la Comunicazione è sempre in vacanza.
mercoledì 1 settembre 2010
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