La saga di Guerre (Veliche) Stellari legata alla XXXIII America’s Cup si prepara a girare alcune scene in Italia, a Genova. Varato sul Lago di Ginevra il supercat Formula 18 pantografato che sarà il defender contro il trimarano sfidante di BMW Oracle, Alinghi ha annunciato in un media-day tra i monti le prossime mosse e il feeling del team dopo gli ultimi sviluppi alla Corte di New York.
Ernesto Bertarelli ha confermato: “Questa sarà la campagna di Coppa America più costosa in assoluto, ma non ho rimpianti: abbiamo dovuto rispondere alla sfida di BMW Oracle, e alla fine abbiamo realizzato Alinghi 5, questo catamarano rappresenta qualcosa di unico, un tributo a tutto il team di Alinghi”. E ancora: “Il 6 agosto comunicheremo la località che ospiterà le regate nel febbraio 2010, e il giorno dopo Alinghi 5 volerà a Genova, dove ci alleneremo per un mese e mezzo”.
Ecco alcuni passi salienti delle dichiarazioni del patron di Alinghi.
BERTARELLI PARLA DELLA SFIDA GARDESANA GREEN CHALLENGE DEL CV GARGNANO: “SPERIAMO GLI AMERICANI ACCETTINO LA SFIDA ITALIANA, QUESTO TIENE L’ITALIA IN CORSA PER OSPITARE LA COPPA”
BERTARELLI PARLA DI GENOVA, DELLO YACHT CLUB ITALIANO E DEL “COMANDANTE CROCE”
BERTARELLI IL MULTISCAFISTA: MEGLIO TRIMARANO O CATAMARANO? “LO SAPREMO SOLO A FEBBRAIO DEL 2010”
Ormai abituati ai colpi di scena, alle teatralità, alle dimensioni stratosferiche, alle accelerazioni del duello personale tra Larry & Ernesto nella guerra di posizioni intorno alla benedetta brocca d’argento di Garrard, quasi ci dimenticavamo che siamo arrivati ai momenti decisivi: il 6 agosto Alinghi comunicherà la località delle regate del febbraio 2010. Quale sarà? Proviamo l’esercizio di fare l’identikit della location perfetta per Bertarelli & C:
- deve esserci poco vento
- deve esserci il sole e caldo per regatare anche a febbraio
- devono esserci parecchi soldi per creare l’evento
- devono esserci porti, aeroporti, facilities logistiche per spostarvi il circus dei multiscafi giganti
Adesso provate a mettere in lista le (poche) località nel mondo che rispondono a tutti questi requisiti, e avrete la lista delle finaliste. Alcune ipotesi girano, si parla sempre molto di varie opzioni in paesi arabi (Dubai esclusa perché lì di vento ce n’è abbastanza), l’unica sorpresa potrebbe arrivare se dal compound di Alinghi si decidesse di rinunciare all’unico elemento dell’identikit di cui può fare a meno: il caldo. In questo caso potrebbe spuntare persino una località italiana: l’inverno sulle coste del Mediterraneo offre numerose giornate con vento leggero, ma anche irregolare, e questo a un defender che ritiene di avere la barca più veloce non conviene tanto... Intanto la scelta di Genova, che sarà ultimo scalo di Alinghi 5 prima della sede di Coppa, può offrire ulteriori riflessioni: oltre a usare la darsena tecnica del cantiere Amico che ospita la vela al salone nautico, infatti, la città è porto di partenza di molte navi che possono caricare il supercat e trasportarlo praticamente ovunque...
Intanto, visto che siamo alle guerre stellari, attendiamo il prossimo colpo: stavolta da Larry Ellison e BMW Oracle.
giovedì 23 luglio 2009
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