lunedì 28 settembre 2009

E' tornata la luce



Possiamo spegnere le candele, è tornata la luce, la corrente, si è riacceso il sito FIV. L'avevo detto che ero ottimista. Il lieto evento si è verificato nel tardo pomeriggio di lunedi 28. Il black-out è durato un centinaio di ore, minuto più minuto meno. Niente di trascendentale, oltretutto capita alle migliori famiglie. Le quali, magari, spiegano con un po' di trasparenza cosa avviene e perchè. Ma questa è un'altra storia. Bentornata online federvela.it.

E poichè le buone notizie non vengono mai sole, al ritorno online della FIV gli appassionati del genere possono trovare una nuova deliziosa e curatissima co-produzione video, intitolato proprio così (anche con le maiuscole): "Il saluto ai "MINISTI" italiani di Carlo Croce e Giovanni Soldini". Un cammeo di una cinquantina di secondi da non perdere, per la calorosa partecipazione dei due pezzi da novanta della nostra vela, i quali, avendo appena presentato alla stampa il progetto per un team dello YCI al giro del mondo con barca acquistata dall'amico John Elkann (2,5 milioni di euro) e un budget previsto di altri 15 milioni di euro, hanno voluto dichiarare (con gli occhi lucidi) il loro amore e il loro tifo per gli italiani impegnati nella Transat 650 (budget 100-300 mila euro). I quali ne saranno strafelici. Va da sè che il meglio sta in fondo (in tutti i sensi) al video: eccovi l'immancabile fotogramma-firma con i piedi. Per dovere di cronaca: a sinistra il presidente, a destra lo skipper. E pensare che il cammeo è un gentile omaggio, giacchè - come è noto - l'accordo di co-produzione riguarda "la copertura in streaming dei principali eventi 2009 riservati alle classi olimpiche".



"Streaming"..., si si.

Le ultime news ve le diamo noi

Per un giorno le News, con la N maiuscola, cercatele (e trovatele) qui, su questo minuscolo e gioioso blog. Inevitabile: siamo intitolati "lamiafedervela" e guarda caso la federvela non riesce a uscire da un black-out del sito web, off-line da giovedi scorso. A pensarci bene è una situazione simbolica: con le attività di "comunicazione FIV" ridotte ai minimi storici, anche il principale strumento si è spento... Buona lettura delle News, e sappiate che restiamo comunque ottimisti: presto federvela.it tornerà ad accendersi.

CICO 2010, FORMIA 23-26 SETTEMBRE 2010
E' la principale regata "federale", ma la comunicazione ufficiale delle date dell'edizione 2010 è stata fatta solo al ristretto ambito interno (Zone e Classi). Provvediamo noi: il CICO di Formia 2010 si svolgerà dal 23 al 26 settembre, per l'organizzazione di un consorzio del quale fanno parte: Base Nautica Flavio Gioia, Club Nautico Gaeta, Circolo Nautico Caposele, Circolo Nautico Vela Viva, Sezione Vela Fiamme Gialle, Centro Velico Vindicio, Comitato Vele nel Golfo, Comitato Velico Formia. Il golfo di Gaeta è noto per le sue condizioni meteo eccellenti per la vela, con venti costanti e sostenuti. Negli anni molti gli eventi importanti ospitati tra Gaeta e Formia (attenzione a come si usano le due città: come sempre tra i vicini e i cugini c'è una vigorosa rivalità): Mondiali Star 2004, Europei Star 2002, Campionati italiani (catamarani F18 e Hobie Cat 16 e 18, Fireball, Star, Snipe, Optimist, 420, Contender) e moltissime regate Nazionali soprattutto di Star, 470 e Laser. Importante nella vela d'altura il Trofeo Punta Stendardo, valido quale selezione per il Campionato Italiano assolto, giunto alla XII edizione.
Nella prima riunione del comitato organizzatore, come emerge dai siti Internet dei club, ci si è preoccupati per gli spazi che saranno a disposizione per il posizionamento dei campi di regata. Cinque sono quelli richiesti dalla FIV per far gareggiare le dieci classi Olimpiche, e gli organizzatori stano valutando quale Amministrazioni coinvolgere nella manifestazione: Formia e Gaeta, o Scauri e Mondragone in considerazione della continua occupazione di uno dei migliori campi di regata del mondo (fu scelto anche da Azzurra nel 1981-82) con allevamenti di mitili, pesci e corridoi ed ancoraggi per navi mercantili. Sul posto, ci si augura di poter utilizzare questo stadio naturale per accogliere i circa 600 velisti attesi nel Golfo, senza doverli costringere a trasferimenti di molte miglia non propriamente adatti a imbarcazioni olimpiche, che prediligono campi di regata posizionati vicini alle basi logistiche a terra. I 600 partecipanti sono una previsione ottimistica, forse ne basteranno la metà. Ma per inseguire l'ambito record di presenze, il consorzio sta lavorando all'ipotesi di una o più manifestazioni internazionali da organizzare subito prima ce subito dopo il CICO, in modo da assicurarsi anche la presenza di campioni stranieri che potranno partecipare al CICO (che è open). Come in tutte le imprese che si rispettino, anche intorno al CICO di Formia 2010 non mancano le polemiche e le opinioni discordanti, per ora dietro le quinte. Noi comunque vi terremo informati. Link: www.cico2010.com.

CHILDRENWINDCUP SUL GARDA: MEZZA REGATA A INES E Q8
E' mancato solo il vento nella 3a Childreiwndcup, promossA dall'Abe (Associazione Bambino Emopatico) e dai reparti di Onco Ematologia dell'Ospedale dei bambini di Brescia, che ha animato per due giornate la piazzetta di Bogliaco, lungo la riva lombarda del Garda. Le classifiche, alla fine, sono state stilate, simbolicamente, con il passaggio della prima boa, primo lo scafo "Ines-Biesse" dello skipper Oscar Tonoli e tattico il Campione del mondo Tornado del 1991 il sebino Angelo Glisoni, poi nei Dolphin il "Q8" che rappresentava gli InterClub della Lombardia, negli Asso il glorioso "Assterisco" con la bandiera del Brescia Calcio appaiato ad "Idefix" la barca della famiglia milanese Cavallini, di fatto i protagonisti degli ultimi campionati tricolori di questa bellissima carena, poi sempre tra i cabinati un po' in ritardo è parso il "Cyrano" che aveva al timone il presidente dell'Isz, l'Istituto Zoo Profilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna, Franco Tirelli con ospiti, a bordo, il presidente della Provincia di Brescia Daniele Molgora e il responsabile del progetto di vela terapia Hyak Onlus Gianluigi Nobili. Alla fine comunque premi per tutti anche per le altre flotte, gli O'Pen Bic, i Rs Tera, gli Optimist di Gargnano, dell'Ans di Sulzano, della Fraglia di Desenzano, per i trimarani del progetto "Eos-Michele Dusi" di Verona che hanno varato lo scafo donato dai Vigili di Bardolino, rappresentati dal comandante Pezzo, acquistato con le multe raccolte tra i trasgressori che parcheggiavano negli spazi dei disabili. Lunghissimo è l'elenco dei testimonial che si sono presentati nella piazzetta, dalle Istituzioni locali a quelle regionali, dalle forze dell'Ordine a quelle della Protezione Civile con in testa i Vigili del Fuoco e una dimostrazione di cani da salvataggio. Per due giorni si è fatto festa con musica, cultura, fiabe. L'unico rammarico l'assenza del vento, o meglio quel poco vento che ha permesso di disputare solo una "mezza" regata, che non è stata però una mezza "Childrenwindcup", anzi, è stato un grandissimo evento, l'ultimo di questa estate del Garda 2009, il primo dei 60 anni del Circolo Vela Gargnano e della sua sfida velica più prestigiosa, la Centomiglia.

FIRST STEP TO A MEDAL: A SCUOLA DA DIEGO ROMERO
La medaglia di bronzo di Pechino (Qingdao) 2008 Diego Romero, fuori rosa dalla squadra azzurra in preparazione per Londra 2012, si è messo a disposizione per una cosa che gli riesce particolarmente bene: il coaching. Una sua caratteristica che la stessa federazione farebbe bene a non ignorare... Questi alcuni dati del Laser Clinics di Ottobre 2009 a cura di Diego, in collaborazione con Negri nautica e Circolo Vela Torbole (sede degli stages) nei quali si parlerà dei seguenti argomenti tecnici: Velocità in ogni condizione di vento, Allenamento in acqua, Allenamento fisico, Pianificazione annuale, Teoria in Aula: 1) per le classi Laser 4.7 maschile e femminile - 2, 3 e 4 di ottobre; 2) Laser Radial maschile e femminile - 16, 17 e 18 di ottobre. Il costo per 3 giorni è di € 450,00 per un massimo 10 iscritti. Per info: www.diegoromero.com.ar. Per scrivere a Diego: diegoromerosailing@gmail.com

HAROLD BENNET (NZL) PRINCIPAL RACE OFFICER DELLA XXXIII AMERICA’S CUP
Il Giudice Internazionale Harold Bennet, di Auckland (Nuova Zelanda) sarà il P.R.O. (Principal Race Officer) della 33ma Coppa America che si svolgerà (?) al largo dell’Emirato arabo di Ras Al Khaimah dall’8 febbraio del 2010, tra il defender Alinghi (Societé Nautique de Geneve) e lo sfidante USA BMW Oracle (Golden Gate Yacht Club). L’incarico a Bennett è contenuto nel famoso “accordo segreto” tra SNG e ISAF, ormai reso pubblico sull’onda delle richieste da tutto il mondo, e tuttora al centro di residue contestazioni e chiarimenti tra defender e challenger. Il Giudice kiwi ha una vasta esperienza di regate e di match race, ma è soprattutto un esperto di barche e di organizzazione. E’ stato project management di numerosi team e cantieri, ha lavorato con Greg Elliott allo sviluppo dell’attuale monotipo olimpico del match race femminile (Elliot 6), è stato allenatore dell’Yngling neozelandese alle Olimpiadi di Atene 2004 ed è un Umpire sempre molto richiesto. Se tutto andrà liscio (come si può sapere, tra Larry&Ernesto?), Harold Bennet prenderà il posto di Peter Reggio, statunitense di Long Island e quindi non convocabile questa volta, P.R.O. Di tutte le più recenti edizioni della Coppa America.

A BLIKSEM (USA) IL TITOLO MONDIALE MELGES 32 A PORTO CERVO
Italiani battuti in casa: va agli americani di Bliksem il titolo di campioni del mondo all’Audi Melges 32 World Championship 2009, la prima edizione del mondiale per la classe organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda. L’equipaggio dell’armatore Pieter Taselaar, tattico Jeremy Wilmot, ha avuto la certezza matematica della vittoria già nella tarda serata di eri, quando la giuria internazionale ha accolto la protesta avanzata nei confronti di Team 93 di Claudio Recchi, con Jonathan McKee alla tattica, che si è visto così soffiare quel titolo mondiale che sembrava quasi scontato dopo la supremazia delle prime tre giornate di regate. Secondi nella classifica overall gli italiani di Joe Fly, con Giovanni Maspero al timone e Francesco Bruni alla tattica, uno tra i team più in evidenza del campionato. Chiude il podio del mondiale Uka Uka Racing di Lorenzo Santini e Alessio Marinelli, con Armando Giulietti al timone e Lorenzo Bressani alla tattica, con un solo punto di distacco da Team 93, che chiude il mondiale in quarta posizione. Il team di Bliksem è stato premiato nel primo pomeriggio in Piazza Azzurra. La cerimonia conclusiva dell’Audi Melges 32 World Championship è stata inoltre l’occasione per premiare Calvi Network di Carlo Alberini, con Gabriele Benussi alla tattica, vincitore dell’Audi Melges 32 Sailing Series, la seconda edizione del circuito riservato alla classe che si è chiuso a fine luglio a Cagliari. Con questo evento lo Yacht Club Costa Smeralda saluta la stagione sportiva 2009 e da appuntamento al prossimo anno.  Link: www.melges32worldchampionship.com
CLASSIFICA FINALE
  1. BLIKSEM Pieter Taselaar Pieter Taselaar, USA,6,2,1,1,14,8,4,5,2,30(DNC), 43.00
  2. JOE FLY Giovanni Maspero Giovanni Maspero, ITA,3,12,20,5,2,9,14,7,1,1, 54.00
  3. UKA UKA RACING Armando Giulietti L. Santini & A. Marinelli, ITA,4,11,19,6,9,3,2,2,10,7, 54.00
  4. TEAM 93 Claudio Recchi Claudio Recchi, ITA,2,1,2,3,1,11,17,9,30(DSQ),9, 55.00
  5. ARGO Jason Carroll Jason Carroll, USA,10,10,6,17,6,15,3,19,3,5, 75.00
  6. MASCALZONE LATINO Vincenzo Onorato Vincenzo Onorato, ITA,12,3,5,14,7,5,12,13,9,15, 80.00    
  7. PILOT ITALIA Francesco Martino Francesco Martino, ITA,8,8,4,2,24,12,7,6,25,10, 81.00
  8. BAGUA Andrea Cecchetti Andrea Cecchetti, ITA,5,7,18,10,3,10,1,16,13,26, 83.00
  9. RED Joe Woods Joe Woods, GBR,1,6,11,11,4,20,19,1,19,12, 84.00  
 10. BRONTOLO Filippo Pacinotti Filippo Pacinotti, ITA,14,15,30(DNF),13,11,2,8,3,6,13, 85.00

FITZCARRALDO CUP LONG DISTANCE DERIVE
64 equipaggi per la VI edizione della Fitzcarraldo cup, ultima tappa del Circuito Long Distance 2009, organizzata dalla Compagnia delle Derive Fitzcarraldo in collaborazione con il Vela Club Campione e lo Yacht Club Acquafresca. Purtroppo un debolissimo vento da sud ha costretto la metà dei partecipanti al ritiro, il percorso è stato ridotto e l’arrivo è stato anticipato all’altezza dell’isola dell’ulivo a Malcesine. Per il secondo anno consecutivo i vincitori del Circuito Long Distance sono Monciardini Paolo e Cucccato Debora su un Buzz. Il vincitore assoluto della Fitzcarraldo Cup 2009 è l’equipaggio formato da Tita Ruggero e Pilati Matteo su un 49er, che per la prima volta risulta essere anche il primo ad avere tagliato la linea d’arrivo nella classifica in tempi compensati, secondo classificato Monciardini Paolo e Cuccato Debora, terzo classificato Modena Loris e Vassallo Giovanni su un Renjolle.

Lettori fissi