giovedì 17 settembre 2009

Chicago, Madrid, Rio de Janeiro, Tokio: chi realizza il sogno olimpico 2016?

VIDEO EMOZIONI OLIMPICHE 2016 A 15 GIORNI DALLA DECISIONE: SCEGLI LA TUA CITTA’ PREFERITA’

CHICAGO 2016


MADRID 2016


RIO DE JANEIRO 2016


TOKIO 2016


Mancano 15 giorni alla decisione. Il prossimo 2 ottobre sarà il giorno della scelta da parte del CIO, si conoscerà la città designata a ospitare i XXXII Giochi Olimpici del 2016. Quattro le città finaliste, per un testa a testa che sta appassionando e che rende impossibile ogni pronostico: Chicago (USA), Madrid (ESP), Rio de Janeiro (BRA) e Tokio (JPN). I membri del CIO chiamati a esprimersi sono 106, e ben 5 sono italiani (Franco Carraro, Ottavio Cinquanta, Manuela Di Centa, Mario Pescante e Francesco Ricci Bitti).

Il congresso olimpico si svolgerà a Copenaghen, e servirà anche per rieleggere Jacques Rogge alla guida del CIO per altri quattro anni, e per decidere anche dell’eventuale entrata alle Olimpiadi del 2016 del Golf e del Rugby (versione con squadre a sette). Al primo turno però non voteranno i membri dei paesi candidati, e quindi saranno 99 i voti a disposizione. Si procede di turno in turno finchè una città non ottiene il 50% più uno dei voti. A ogni turno l’ultima città classificata viene eliminata. Delicatissimo sarà secondo gli osservatori il primo turno di voto, nel quale proprio Chicago e Rio potrebbero ostacolarsi a vicenda pescando voti nello stesso bacino americano e rischiando una clamorosa eliminazione.

E’ un sistema complesso che si presta a giochi politici, alle pressioni delle lobby finanziarie. Chicago è la città di Obama che non fa mancare il suo pesante appoggio (ma il suo staff ha recentemente smentito una sua presenza personale a Copenaghen, dove andrà però la moglie Michelle), la coloratissima Rio è spinta dall’energico presidente Lula (che a Copenaghen ci sarà) e porterebbe per la prima volta le Olimpiadi nel sudamerica da Messico 1968 (ma in Brasile si svolgeranno già i Mondiali di Calcio del 2014), Madrid (anche Juan Carlos sarà al congresso) è una outsider che può ancora contare sulla potenza di Juan Antonio Samaranch, infine Tokio ha il progetto finanziario più solido anche se le recenti elezioni hanno cambiato lo scenario politico e il ricordo di Pechino è ancora fresco, in compenso tutta la famiglia imperiale giapponese si recherà in Danimarca.

Una bella ed esauriente pagina di Wikipedia sulle selezioni, le città, la storia, i motivi. Per approfondire cliccate qui.

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