mercoledì 5 agosto 2009
Troppo finto per essere vero?
E bravo Stuart Alexander, giornalista inglese (The Independent), scoop confermato: è Ras al-Khaimah, uno dei sette Emirati Arabi Uniti, la località prescelta per la prossima America's Cup. Spiagge bianche e acque azzurre contornate da palme tropicali, isole artificiali, hotel che sembrano castelli medievali, ombrelloni e piccoli moli con barche da sogno protesi in un mare dolce e accogliente. E qui in mezzo, una gru che solleva la straordinaria creatura della vela: il catamarano Alinghi 5, il Formula 18 quintuplicato, una rete di carbonio e idrauliche comandate da motori la cui missione sarà difendere e conquistare per la terza volta la Coppa America per la Svizzera. E non è tutto: sull'altro lato dell'isoletta-paradiso un'altra gru si dedica al mega-trimarano di BMW Oracle, altro mostro (in sviluppi difficili da prevedere) il cui destino è sfidare e riportare la Coppa a casa, in America. Il clan-Bertarelli ha fatto le cose come sempre in grande stile, e ci ha infilato un paio di chicche tanto per sfruculiare il campo dell'indemoniato Larry Ellison. Il disegnino, per l'appunto, delle due basi sull'isoletta verde e celeste: come dire quarda qui cosa vi aspetta, cosa vi abbiamo preparato. Proprio a BMW Oracle che ha già contestato la scelta degli Emirati Arabi perchè prima del "mutuo consenso" previsto da Deed of Gift. Oppure la lista di multinazionali presenti nel Golfo, a indicare la prosperità economica e finanziaria, lista che si chiude proprio con Oracle e BMW, ultima e penultima. Che fate, non venite?
Alinghi ha scelto l'emirato per i soldi dello sceicco Saud Bin Saqr Al Qasimi, erede al trono di Ras al-Kahim, che non ha certo badato a spese, e per il vento leggero, come ha confermato il monumentale Brad Butterworth senza nascondersi troppo: "E' giusto preoccuparsi delle condizioni meteo, con queste barche, per la sicurezza di entrambi i team". Gli americani, dal canto loro, pur se molti danno per sicura la costruzione di un catamarano a stelle e strisce, forse pensano che l'attuale trimarano sia più attrezzato anche a condizioni di vento più variabili. Ma ormai tra Larry & Ernesto il confronto è a tutto campo, è una ragione di vita. Quindi scontato il ritorno alla Corte di New York anche per la località.
Dopodomani intanto Alinghi 5 trasvola le Alpi e atterra alla Fiera di Genova.
Cosa avreste pensato se aveste letto queste righe solo 8 anni fa?
(Nella foto, il rendering dell'isoletta che fungerebbe da base dei due team per la XXXIII America's Cup: a destra i capannoni della base di Alinghi (tutto lascia supporre che sia già pronta), a sinistra la gru che manovra BMR Oracle e lo spazio per la basa da costruire)
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