mercoledì 25 marzo 2009
Il Cartello
Assonautica (che fa capo alle Camere di Commercio), FIV e Lega Navale Italiana firmano oggi un "Protocollo d'Intesa", nel quale si dichiarano alleati per "operare congiuntamente nei confronti delle Autorità Nazionali, Regionali, Provinciali e Comunali per il conseguimento di obiettivi totalmente condivisi e tali da soddisfare interessi ugualmente comuni". Capito? Approfondiamo.
I principali punti sui quali si svilupperà l'alleanza sono così elencati nel Protocollo:
- Promuovere la cultura del mare e delle acque interne, a livello nazionale, in collaborazione con i Ministeri
- Collaborare ogni qualvolta possibile nell’organizzazione di attività nautiche
- Promuovere la nautica da diporto e le attività produttive, sociali, culturali e sportive ad esso connesse
Interessante. Forse non nuovissimo, ma il fatto che tre enti ricerchino la sinergia almeno sugli interessi comuni è una buona notizia, di questi tempi. Il documento - oggetto di un vero e proprio "rito" con tanto di firma davanti ai fotografi da parte dei tre presidenti (Gianfranco Pontel, Carlo Croce, Marcello De Donno) con brindisi finale - termina poi con due lunghe e contorte frasi assai sibilline. Eccole.
- Valorizzare in maniera sinergica la propria presenza ed il proprio contributo nell’ambito delle iniziative normative centrali o locali tese a promuovere lo sviluppo infrastrutturale dedicato al diportismo nautico;
- Condividere, a beneficio dei propri soci e nel rispetto di quanto previsto dai rispettivi regolamenti attraverso accordi specifici da definire a parte, le infrastrutture nautiche sul mare o nelle acque interne onde favorire la pratica del turismo nautico da parte degli associati.
Tra la nebbia dei paroloni, compaiono alcuni termini da tenere d'occhio: "iniziative normative", "infrastrutture" (due volte), "accordi specifici da definire a parte" e "turismo nautico".
Per inquadrare meglio il significato dell'iniziativa, va ricordato che questo protocollo gira sui tavoli dei tre enti dal marzo del 2008, ed era anzi già stato deliberato dal Consiglio Federale FIV e firmato da Assonautica e Federvela. Al tempo, anzi, la FIV era il più attivo dei tre a spingere e promuovere il "cartello". Oggi la spinta viene anche dalla nuova politica della FIV di grande apertura verso la Lega Navale Italiana (da alcuni giudicata anche un po' eccessiva). E' solo politica? O c'è altro? E dov'è in questo cartello UCINA?
Le parole del Protocollo fanno pensare: molte delle attività di promozione (la stessa iniziativa Velascuola) create e svolte dalla FIV potranno diventare oggetto delle "sinergie"; e che dire dei benefici di vario genere legati al tesseramento federale?
Il futuro ci dirà chi ha guadagnato di più da questa alleanza. Resta singolare che la promozione dell'accordo sia snobbata dalla FIV, sconosciuta ai più anche tra gli organi federali, col risultato che la progenitura e la comunicazione sono lasciate completamente ad altri.
Chissà se è solo una piacevole e innocua commedia, quella in scena oggi a Roma, alla Casa del Cinema a Villa Borghese.
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Caro Fabio
RispondiEliminaTi leggo volentieri. Alla via così!