domenica 2 agosto 2009

2010: Coppa nel Golfo con Catagiganti a Motore!




La fantascienza cinematografica non è riuscita a prevedere o immaginare il futuro quanto lo strepitoso mondo dello yachting, strattonato dall’epico scontro tra Larry & Ernesto. Altro che 1999 Fuga da New York. Lo scenario del titolo è più che reale. BMW Oracle sta costruendo il suo catamarano-fotocopia di Alinghi 5, lo chiamerà una volta per tutte USA, in un sussulto d’orgoglio per tentare di riconquistare gli americani alla causa, e contando sul fatto che la location sarà – emotivamente e militarmente parlando – molto coinvolgente per i suoi concittadini. La parte terminare del Golfo Persico, in prossimità dello Stretto di Hormuz, davanti al sultanato di Ra’s al Khaimah, negli Emirati Arabi Uniti, soldi a palate e vento sotto controllo (salvo, si dice, qualche improvvisa tempesta: che divertente sarebbe). A nord c’è l’Iran di Ahmadinejad, intorno l’Arabia Saudita, poco lontano Dubai e Abu Dhabi. Entrambi i catamarani-fotocopia useranno motori diesel sempre accesi durante le regate (come già accade ad Alfa Romeo e agli altri maxi “velici” di ultima generazione) per azionare i computer di bordo (responsabili di tutti i controlli, a cominciare dai sensori a fibre ottiche che monitorano i carichi sulle strutture). Come un Boeing 727, USA e Alinghi 5 saranno mostri guidati dai computer, e l’equipaggio avrà limitati compiti di controllo. Forse distribuiranno bevande, o magari mostreranno le uscite più vicine a voi. Prego allacciare le cinture.

DICA 33: AGENDA DEI PROSSIMI GIORNI DI COPPA
- La Corte nell’ultima sentenza ha stabilito che il Deed of Gift non vieta l’uso di motori o tecnologie come ballast. Questo autorizza definitivamente le apparecchiature montate su Alinghi 5. Soddisfatti gli svizzeri, mentre Tom Ehman dice “è un giorno triste per l’America’s Cup”.

- Il 6 agosto Alinghi annuncerà la località della Coppa numero 33, anticipata ieri dal giornalista inglese Stuart Alexander, coppamerichista della prima ora, e individuata a Ra’s al Khaimah, negli Emirati. Qui un sultano avrebbe convinto Bertarelli a suon di petrodollari.

- Il 7 agosto Alinghi 5 vola sulle Alpi, valica il San Bernardo allacciata a un elicottero russo e atterra a Genova nell’area che di solito ospita la Vela al Salone Nautico Internazionale di ottobre. Facile immaginare il delirio in città, le feste, il can-can. Lo Yacht Club Italiano di Carlo Croce sarà la base dell’equipaggio svizzero. Che in tutto questo trambusto dovrebbe anche “allenarsi”.

- Il 10 agosto la giudice Shirley Kornreich ha convocato un’altra udienza alla Corte di New York, alle 14. Dovrebbe chiarire il significato della frase “prima possibile”, legata alla consegna del “Custom House Registry”, il certificato rilasciato dagli organismi USA e contenente alcune informazioni-base sull’imbarcazione. Alinghi lo chiede a gran voce, BOR traccheggia e si prende tutto il tempo. Il trimarano di 90 piedi BOR90 varato oltre un anno fa sembra già un dinosauro di un’altra era, e oggi il team del Golden Gate Yacht Club rischierebbe persino la squalifica se volesse riutilizzarlo, proprio per il ritardo nel fornire il certificato. Mentre se il nuovo Ellison-Cat è in costruzione (come tutto lascia supporre), il team americano è nel pieno diritto di attendere il CHR per poi girarlo ad Alinghi. Do you understand?

Il link diretto al documento ufficiale con la sentenza completa: http://scuttlebutteurope.com/pdf/090730_Kornreich_Order.pdf

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