venerdì 7 agosto 2009

La fantacoppa è realtà


Chissà cosa ne pensano John Cox Stevens, il magnate newyorkese che vinse nel 1851 all’Isola di Wight la regata che diede inizio alla saga dell’America’s Cup, o Sir Thomas Lipton, il re del tè col record delle sfide (5, tutte perse) al trofeo più antico del mondo. O anche Dennis Conner, il velista col record di finali (3 vinte, 2 perse), Raul Gradini che ci provò nel 1992 col Moro di Venezia. La Coppa America del terzo millennio è questa: un elicottero che aggancia un supercatamarano di carbonio da un lago svizzero, e lo trasporta in cielo attraverso le Alpi fino al Mediterraneo,. E centinaia di persone a salutare Alinghi 5 mentre lascia la Svizzera (detentrice del trofeo) alle 09,15 di ieri mattina, altrettante su decine di barche ad accogliere l’ammaraggio del “mostro” davanti al porto di Genova. Mai vista, e forse neppure immaginata, una cosa del genere. E’ la Coppa, baby.

La trasvolata di Alinghi 5 (seguito da un altro elicottero con l’albero in carbonio lungo 50 metri) per 270 chilometri lungo la Rhon Valley e sopra il passo del San Bernardo (2400 metri di altitudine) alla volta dell'Italia è durata circa 5 ore e non è stata priva di suspance. Nella prevista sosta a Biella per fare rifornimento, è emerso infatti un increscioso problema burocratico: un permesso mancante dalla Capitaneria di porto. Un granello che poteva mandare all’aria il trasferimento più spettacolare (e costoso) della storia velica. Poi risolto. Restava il divieto di sorvolare città, che ha costretto Alinghi a una rotta che ha raggiunto subito il mare, arrivando a Genova praticamente dal largo, alle 14,25 circa.

Brezza molto leggera da NW sul Passo del Gran San Bernardo. Ora Alinghi 5 si allenerà a Genova per circa un mese, poi su una nave raggiungerà Ras al-Khaimah, negli Emirati Arabi, sede (contestata) della 33° Coppa America. Prossima mossa a Larry Ellison e BMW Oracle: difficile invetare di meglio.

PERCHE' ALINGHI E' A GENOVA? ECCO LA VERITA'
Perchè gli italiani sono tifosi di Coppamerica, e Bertarelli è di origini italiane? Perchè il cantiere Amico ha fatto pagare al team una rata minore di altre località? Perchè c'è lo Yacht Club Italiano del "Comandante Croce" (come lo chiama Ernesto)? Vi sembra che nell'era della Coppa che vola sui ghiacci eterni (ancora per poco ahimè) delle Alpi ci sia spazio per calcoli in fondo romantici? Macchè: la macchina da guerra di Alinghi è a Genova semplicemente perchè c'è un porto, dal quale transitano, e partono, navi che possono portare il maxi-cat ovunque nel mondo. Anche a Ras Al-Khaimah, nel Golfo Persico. E da dove (Corte Suprema di New York permettendo) le truppe bertarelliane partiranno a metà ottobre. Tutto qui. Facile no?

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