martedì 22 dicembre 2009
La vela olimpica diventa Virtual (in tutti i sensi?)
UN BEL VIDEO: VIRTUAL EYE PER LE CLASSI OLIMPICHE, BELLE RAGAZZE E TANTA VELA
Si è conclusa a Port Phillip Sail Melbourne 2009, prima tappa del circuito ISAF World Cup della vela olimpica. Solo 8 classi al via (mancavano Star e Elliott6 match race femminile), e partecipazione piuttosto scarsa: si può parlare di un mezzo clamoroso flop per il primo evento del tour sul quale la federvela mondiale punta molto. Una falsa partenza che imporrà riflessioni, e che sposta da subito i riflettori (e le attese) sulla seconda tappa, quella di Miami prevista a fine gennaio 2010. Se anche Miami non soddisferà, l'ISAF World Cup rischia di andare in crisi davvero. Al momento le notizie dalla Florida indicano che le iscrizioni procedono a rilento. Italiani iscritti solo Diego Romero e Giacomo Bottoli (Laser) e Francesca Clapcich (Laser Radial). Ne riparleremo, anche con gli esperti e con gli atleti.
Peccato per Melbourne, perchè gli organizzatori hanno fatto le cose in grande: lo potete vedere dal filmato che vi proponiamo: l'uso del Virtual Eye (siamo abituati a vederlo in Coppa America e adesso nella Louis Vuitton Cup) sui 49er e sulle vele olimpiche è davvero strabiliante, e apre nuove prospettive al modo di proporre e comunicare lo sport della vela anche nella sua dimensione minore che però spesso è quella con le componenti agonistiche più elevate. E poi: sfilate di belle modelle a scopi sociali, cielo e mare azzurrissimi intorno alla skyline di Melbourne, vento che va e (più spesso) viene. Insomma Sail Melbourne è una gran regata, ma sembrava funzionare meglio da sola che sotto l'egida dell'ISAF World Cup.
Per la cronaca, questi i vincitori nelle varie classi dopo le Medal Race. Finn: l'australiano James Patterson; 49er: Outteridge-Jensen, gli australiani imprendibili; Laser: il canadese Michael Leigh; Radial: l'olandesina Marit Bouwmeester ha battuto l'americana Railey; 470M: gli australiani Belcher-Page (da segnalare gli unici azzurrotti presenti, i giovani pugliesi Michele Lecce e Adriano Nicola Pilgatti, che hanno concluso al 3° della Sail Off (una sorta di flotta silver) che equivale al 12° posto finale); 470F: le kiwi Jo Aleh e Olivia Powrie; RSXM: il colombiano Nicolas Lozano...; RSXF: l'aussie Jessica Crisp.
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Ciao Fabio ho visto la notizia della Sail Melbourne sul sito Fiv: due righe striminzite e quasi si dimenticavano di citare i due giovani del 470, che se non sbaglio sono parte della nazionale C. Ma come si fa?
RispondiEliminaauguri per natale
Luciano
Luciano "anonimo" auguri anche a te
RispondiEliminaCome si fa? Boh! So solo che lo fanno...
Magari, col tempo, impareranno. Piano Piano... In fondo hanno quattro anni, prima di andarsene e lasciare la FIV a chi se ne intende, no? Speriamo non facciano troppi danni...
ciao