martedì 19 gennaio 2010

L'America's Cup in saldo, gratis i diritti TV: boom o flop?


(Nella foto, USA il super-trimarano di BMW Oracle, veleggia per la prima volta a Valencia, oggi pomeriggio con 4-8 nodi di vento, attrezzato con le wingsail)

RAI Sport, SKY Sport, Italia 1, La7, Yacht & Sail, magari Dahlia o persino Odeon, chissà. La prossima Coppa America delle meraviglie, quella tra i due dinosauri del futuro, Cat contro Tri dopo trentasei mesi di liti senza esclusione di colpi tra Larry e Ernesto, regala i diritti televisivi. Proprio così, quei diritti per i quali nelle scorse edizioni, da San Diego ad Auckland a Valencia, i grandi network hanno fatto la fila e i gestori dell'evento la loro fortuna, stavolta saranno free of charge. Qualunque canale tv potrà andare a Valencia, accreditarsi e riprendere le tre regate che valgono la storia per una delle più contese edizioni dell'antico trofeo della vela e dello sport, al solo costo di produzione. Bene o male?

Vedremo Alinghi 5 contro USA 17 a tutte le ore e su tutti i canali? O magari rischiamo di non vederli da nessuna parte, se non su qualche servizio serale di TG? Nel primo caso, quanti telecronisti velici serviranno, quanti saranno all'altezza, quanti gli ospiti e i tecnici, come verrà confezionato il prodotto? E nel secondo caso, a quale santo dovranno votarsi gli appassionati?

Pochi giorni ancora e le domande avranno risposte, proprio tutte. Anche quella - non proprio secondaria - se è più veloce il trimarano wingsail o il catamarano con le vele tradizionali. E prima ancora se la 33ma Coppa si disputerà come ordinato dal Giudice nei giorni previsti: 8, 10 e 12 febbraio 2010. Per sradicare questo che è un ordine del Tribunale servirebbe: un altro e diverso ordine del Tribunale (che potrebbe ad esempio arrivare insieme a una decisione favorevole a BMW Oracle che imponga ad Alinghi di ricostruirsi (in Svizzera) le vele), oppure il famoso mutuo consenso tra le parti. Che proprio oggi fonti valenciane descrivono come un segnale lontanissimo, quasi impercettibile. Tanto per chiarire, trapela qualche indiscrezione sul "Singapore Agreement" (quello fantasma): un mese di rinvio e limiti di vento che passano dagli attuali 5-15 nodi, misurati a 60 metri di altitudine, a 7-19 nodi, misurati a 6 metri. Gli americani vogliono tempo e vento.

Oggi a Valencia è stato il giorno dell'orgoglio USA: questo è da adesso il nome ufficiale del megatrimarano chiamato finora BOR90, un bandierone a stellestrisce lo ha salutato, e Sir Russell Coutts CEO del team ha incontrato il sindaco di Valencia Rita Barbera e il presidente della Generalitat Valenciana Francisco Camps, i padroni di casa insomma, nel giorno della prima uscita del mostro sul campo di regata. A smentire le solite voci (troppe come al solito, volevano le wingsail danneggiate nel trasporto atlantico) USA oltre a una miriade di altre modifiche da prua a poppa (nuove traverse, nuove derive, un look sempre più da Cat...) ha "issato" (si fa per dire) l'immenso albero alare che comprende la vela rigida. Ha fatto impressione. La guerra dei nervi continua. E l'8 febbraio si avvicina.

4 commenti:

  1. In serata il clima, se possibile, si inasprisce ulteriormente. SNG (Alinghi) pubblica la versione rivista e corretta del Bando di Regata, che fa infuriare GGYC (BMW Oracle). Di seguito il testo diffuso dal portavoce Tom Ehman. Di questo passo, ci vorranno i Caschi Blu delle Nazioni Unite...

    GOLDEN GATE YACHT CLUB
    #1 Yacht Road, San Francisco, California USA 94123
    Statement Tom Ehman, GGYC Spokesperson
    Valencia (January 19, 2010) – The America’s Cup defender, Société
    Nautique de Genève, issued today a revised Notice of Race and
    Sailing Instructions for the 33rd America’s Cup Match set to begin on
    February 8th in the waters off Valencia, Spain.
    Both documents are riddled with errors, and continue SNG’s practice
    of interpreting rules – or creating new ones – solely to favor Alinghi
    and harm the chances of the Challenger.
    The Notice of Race and Sailing Instructions are heavily biased in
    favor of the Defender and its yacht despite input from GGYC and
    ISAF, the sport’s world governing body, during last week’s meeting in
    Singapore and a meeting in late December in Sydney.
    Therefore, today GGYC has made an application for redress to the
    International Jury, asking that the Jury be convened as soon as
    possible to negate or revise the biased provisions before the Match.
    Specifically, SNG has:
    • Effectively re-inserted Racing Rule 53 (“Skin Friction”) after
    obtaining a New York Supreme Court ruling to delete it.
    • Set the starting time for the races despite the Deed of Gift’s
    requirement that this be agreed by mutual consent.
    • Set wind and wave limits to favor its own yacht.
    2
    • Changed the latest draft of the Notice of Race to ban certain
    wind detection equipment now being used by BOR that,
    previously, was permitted under all earlier drafts of the NOR.
    • Re-arranged the hierarchy of the applicable rules so that SNG’s
    Notice of Race and Sailing Instructions would, in the case of
    conflict, overrule the Racing Rules; this is highly irregular and
    contrary to normal practice in yacht racing.
    It is clearer than ever that SNG is hell-bent on making the America’s
    Cup the Alinghi Cup.
    We now look to the International Jury to reinstate the correct and
    proper rules and procedures.

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  2. Buongiorno Colivicchi,

    dopo aver letto la tua newsletter che trovo interessante ed importante x il mondo della Vela,
    Ti scrivo questa email,che credo Ti spieghi il valore delle Tv e dei vari media,
    xche'non credo che sei a conoscenza del loro vero valore,
    infatti non tratteresti Odeon come se fosse l'ultima ruota del carro,
    e che sia disonorevole essere presenti su quella emittente.

    Scusami,ma leggendo il tuo articolo ho avuto questa impressione,
    spero di sbagliarmi ma cmq.leggi questa analisi realizzata,non da me
    che potrebbe essere di parte,ma da Q8 x il loro investimento nel mondo della Vela.

    In allegato trovi il MEDIA VALUE 2009,
    e'interessante per chi lavora nel mondo della Vela e della comunicazione,vedere e capirne il risultato.

    Da questa analisi si nota quanto valgono i minuti di visibilita'nelle varie tv e il valore della carta stampata ma soprattutto quanto valgono le trasmissioni televisive,
    prodotte dalla mia societa',in onda su ODEON,ODEON 24 SAT e le EMITTENTI REGIONALI e di conseguenza capire il vero valore dei vari Media.

    Dopo la slide della presentazione,c'e'la slide del confronto tra i vari anni 2007\8\9 tra la Tv e la carta stampata,dove risulta che il risultato della Tv e'maggiore di quello di tutta la carta stampata
    e i risultati 2009 sono migliori rispetto agli anni scorsi.

    Nella terza slide,c'e'il brand exposure cioe'l'esposizione del marchio Q8 in Tv,
    il dato dice per quanti minuti e dove si e'visto il logo Q8 in Tv,
    nella quarta slide c'e'invece quale e'il valore economico di questa visibilita' tv.

    Il risultato finale dice che'l'85% del valore tv 2009 di Q8 e'dato dalle ns.trasmissioni in onda su ODEON,ODEON 24 SAT e le EMITTENTI REGIONALI.

    Su un totale di 238.854 euro di valorefinale ben 200.175 euro (105.164+22.061+72.950)
    sono date dalle mie trasmissioni televisive e su una visibilita'finale
    di 6 h.42' 24" ben 4 h.34' 22"e'dato dalle ns.trasmissioni.

    Il ns.risultato inoltre e'il 90% di quello ottenuto su tutta la carta stampata
    (giornali,quotidiani,magazine,riviste di settore e non),
    il ns.dato e' di 200.175 euro,tutta la carta stampata ha fatto 218.415 euro.

    Spero che Ti sia tutto chiaro ora di come sia il vero valore dei Media
    e spero che lo tenga presente nei tuoi futuri articoli,
    nessuna polemica ma sempre complimenti x quello che fai.

    Sei autorizzato a pubblicare questa mia email di risposta nel tuo blog.

    Cordiali Saluti,
    Floriano Omoboni

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  3. Caro Floriano grazie della risposta e dei complimenti, che ricambio perché da anni il tuo lavoro è sempre in crescita e riconoscibilissimo.
    Volentieri inserisco la tua mail tra i commenti sul blog, credo che dati come questi siano sempre troppo scarsi e personalmente sarei per una loro più ampia e democratica diffusione, come quelli (ahime) sui dati diffusionali delle riviste o quelli sulle statistiche dei siti web, altro media del quale non si può certo non tenere conto ormai!
    Sono dati importanti, quelli di Odeon, un premio alla continuità. Da parte mia non ho inserito Odeon in ultima posizione pensando a una classifica. Uno come me, che ha sempre lavorato e creato piccoli media di nicchia pur dovendo avere una visione d'insieme, sa capire il valore di un progetto anche se alle spalle non ci sono i mezzi di grandi network. Buon lavoro e a presto!

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  4. I diritti in Italia sono stata acquistata da EuroSport per il satellite e da SportItalia per il chiaro

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