lunedì 25 gennaio 2010

Valencia, bonaccia o vento forte, torte regalo, test e voci, tempi giudiziari. Insomma, la Coppa America!


(Nella foto George Johns / Alinghi, i due multiscafi danzano vicini per la prima volta al largo di Valencia)

Balla coi lupi l'emozione di vederle vicine, per la prima volta, Alinghi 5 e USA 17, le due concept-boat pronte a giocarsi tutto (coppa, storia, onore, amor proprio), colte a cercarsi le stesse bave di vento in un pomeriggio di bonaccia. Balla con le onde invece la certezza di restare in porto per i prossimi 3-4 forse 5 giorni, causa previsioni di vento forte e perturbazioni atlantiche, non certo inaspettate in questo periodo a Valencia.

Intanto il blog di BMW Oracle racconta il (gradito) regalo ricevuto da Russell Coutts (CEO di BMW Oracle): dopo aver ironizzato sugli ingredienti e la cottura necessari per definire una torta fatta in svizzera, ieri alla base americana è arrivata una vera e propria torta regalo da parte di Alinghi. La torta, a quanto pare made in USA, è arrivata però con candeline e zucchero a velo dalla Svizzera. Un divertente regalo da Alinghi: "Bon appétit e merci ai nostri amici svizzeri", ha risposto Russell. E se l'è mangiata...

Bello scoop di zerogradinord (blognews italiano di qualità che vi consiglio): foto al dettaglio di USA 17, che farebbero pensare a una finitura dello scafo con pellicola o vernice per migliorare lo scorrimento sull'acqua, e a fessure sugli scafi laterali, forse ballast. Vai a sapere.

Gli esperti di cose giudiziarie USA, intanto, hanno fatto i conti in tasca alle ultime istanze sottoposte alla Corte Suprema di New York da BMW Oracle e da Alinghi. Giovedi 28 gennaio un impiegato chiamerà le parti nella Room 130 (così pare), controllerà le carte e le dichiarazioni giurate, e infilerà tutto in una cartella. Tutto qui. La cartella finirà quindi sul tavolo del Giudice Kornreich che convocherà una udienza, normalmente non prima di un paio di settimane. Ma di mezzo c'è l'8 febbraio: la data del match decisa dalla stessa Corte! E' probabile allora che qualche avvocato di BMW Oracke telefoni al Giudice Kornreich chiedendo una abbreviazione dei termini, alla quale qualche avvocato di Alinghi si opporrà. In definitiva, è assai improbabile che l'iter giudiziario avviato giunga a qualche conclusione prima dell'8 febbraio. Del resto, nella comparsa di Alinghi si fa riferimento a una sentenza della stessa Corte in tema di America's Cup parecchi anni orsono, che stabilisce che le parti dovrebbero incontrarsi in regata, e ripresentare eventuali reclami alla Corte al termine. Questo scoccerebbe un po', diciamo la verità: sarebbe come prepararsi a vivere la regata del secolo (tanto è appena iniziato) sapendo già che potrebbe essere inutile, e il risultato ribaltato da un Tribunale.

Incuranti di tutto ciò, cominciano a circolare dati, tabelle, comparazioni tra le due barche e quindi le ipotesi sulle prestazioni. Noi stessi, nel nostro piccolo di minuscolo blog, abbiamo lanciato un sondaggio che a quanto pare si profila in equilibrio. Insomma la Coppa America è tornata, come dicevamo già a marzo scorso: siete pronti?

Nessun commento:

Posta un commento

Lettori fissi