sabato 20 febbraio 2010

...Chi glielo dice adesso alla FIV?

Qualche supercomunicatore federale tutto contento ha annunciato una grande notizia: "La FIV sbarca su Facebook". Lo "sbarco", in perfetto stile D-Day, era avvenuto di nascosto, quatti quatti, una settimana fa. Ieri però l'annuncio, sospinto dallo strepitoso numero di 1433 fans. Numeri che alla Nuova FIV - probabilmente l'ente o istituzione al mondo più ignara del reale significato della parola "comunicazione" - devono essere sembrati strepitosi. Stai a vedere che abbiamo azzeccato finalmente una mossa? Può capitare, no? Si sa: la fortuna dei principianti... E invece no. La mossa della FIV si rivela comicamente intempestiva, come testimoniano alcune news recenti sul declino di Facebook, chat mondiale popolata da ogni genere di persone di tutte le età, divenuta una moda con comportamenti spesso compulsivi, dalla quale è iniziato un massiccio riflusso:

- Sempre più ragazzi americani stanno abbandonando Facebook, ritenuto ormai "out" e non più utile (windworld)
- Un calo percentuale molto alto è iniziato nel Regno Unito già dal 2009 (news.bbc)
- Facebook è scivolata del dodici per cento (Nielsen Online)
- Alcuni osservatori ritengono che il declino avviato porterà Facebook a un flop simile a quello di Second Life
- Il declino di Facebook? Una buona notizia (sole24ore)
- Facebook addio: un’ondata di esclusi e fuggiaschi online (panorama)
- Si fa sempre più evidente la fuga di utenti (techup)
- A fronte del tracollo di Facebook avanzaTwitter, servizio di microblogging in crescita esponenziale

Sempre da Panorama: "Perfino i marines scappano da Facebook: preoccupazioni per la sicurezza, dicono i vertici del corpo militare. Che subito mettono le mani avanti: l’accesso al social network è proibito dalle sedi militari, ma libero dalle abitazioni private. Già alcuni mesi fa l’esercito israeliano aveva avvisato le sue truppe: i messaggi pubblicati dal fronte su blog e social network erano diventati un rischio per la sicurezza nazionale. Non sono gli unici, però, ad essere preoccupati da “aggiornamenti di status” e fotografie che circolano in rete". Inoltre i recenti aggiornamenti tecnici e grafici hanno scontentato gli utenti, accelerando la fuoriuscita di massa.

Proprio adesso che la FIV è entrata e ha raccolto 1433 "fans" in una settimana... chi glielo dice adesso?

Sinceramente, io non sono affatto contento di questa ennesima gaffe della "mia" Federvela. Non crediate che ci sia soddisfazione a raccontare uno dopo l'altro gli errori e le carenze della comunicazione federale, quasi una rivincita. Ormai è passato del tempo e questo sentimento non mi appartiene più. Ora io osservo, da tesserato federale, e semplicemente valuto, "peso" le notizie.

Penso che la Federazione Italiana Vela nel 2010, dovrebbe "comunicare" (dal Dizionario Italiano: "L'atto del comunicare; il mezzo per cui si comunica; la cosa comunicata") su temi che hanno a che fare con i suoi compiti istituzionali e statutari. Qualche esempio: la promozione della vela, lo sport e i suoi protagonisti (risultati, atleti, tecnici), le barche, il suo stesso progetto Under 16, la vela olimpica con i suoi uomini e donne da trasformare in personaggi e testimonial, le sue scuole di vela, il calendario, le ranking list. Soprattutto: le attività, le riunioni, le delibere, i documenti degli organi federali a partire dalla presidenza e dal consiglio.

Se la Nuova FIV praticasse davvero la trasparenza e l'informazione, se il suo sito web fosse aggiornato secondo un progetto editoriale, se esistesse un piano comunicazione che va dal vertice alla base e ai media, pure lo sbarco su un social network ai primi segni di declino potrebbe essere accettato. Altrimenti, no. Sveglia.

4 commenti:

  1. Ma mi spiegate che c'entra la Fiv con FB? una federazione si mette a fare chatting su internet, invece di fare il suo mestiere (che tra l'altro e' difficile per carenza di fondi e tutti i tagli al bilancio)? E poi FB e' un social network dove incontrare o ritrovare persone e invece la Fiv nelle sue pagine mette le notizie prese dal suo stesso sito internet. Inoltre ho visto che intervengono in pochi e sempregli sfessi. Io sento sempre piu' persone in giro e giovani in particolar modo , che considerano FB come un sito ormai sfigato che serve solo a perdere tempo. Vorrei leggere da qualche parte qui o altrove un responsabile Fiv che spiega il motivo di questa decisione, se poi non si fa il minimo che sarebbe dovere per gli eletti. Scriviamo una lettera con tante firme a Genova!
    Pietro F.

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  2. La fila di iniziative "discutibili" si allunga, purtroppo.
    Se qualcuno mi spiega anche il perchè di alcune scelte tecnico amministrative sarei grato.
    Ad esempio mi sfugge il motivo, per due raduni nazionali, per i quali è stata scelta una base molto lontana per gli atleti convocati. Mi riferisco al Byte di Scarlino e al raduno 470 a Cagliari.
    Visto che la parola d'ordine è "mancanza di soldi" perchè si fanno raduni per pochi eletti in posti lontani ? E invece non si fanno raduni per più atleti in località facilmente raggiungibili e quindi meno dispendiosi ?
    Se "abbiamo " pochi soldi sarà meglio investirli sui ragazzi o sui viaggi...?
    E poi perchè allenare solo due Finn quando abbiamo altri atleti lasciati a casa ? Ma unire le forze e usare le due punte per trainare gli altri è un discorso che sfugge? Credo sia alla base di qualsiasi sport.
    Credo che se dovessimo scrivere una lettera a Genova, come dice l'amico Pietro, sarebbe molto lunga...!
    Daniele

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  3. Caro Daniele grazie del tuo messaggio.
    L'idea lanciata da Pietro F nel messaggio precedente è allo studio: poichè cominciamo ad avere numerosi "quesiti" concreti e ufficiali da porre ai dirigenti della Nuova FIV, credo che la strada di una "interrogazione pubblica" possa essere interessante. Un modo per cercare almeno di risvegliare un minimo di vicinanza dell'ente nei confronti dei tesserati.
    Ci pensiamo sul serio. Intanto mettiamo insieme le domande da porre.
    E ricordiamoci sempre il tormentone: La FIV Siamo NOI!!

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  4. LA STORIA DI COME LA FIV E' ENTRATA - PER CASO - IN FACEBOOK
    Fabio, sono abbastanza daccordo con le valutazioni che esprimi nel post.
    A quanto pare, poi, è andata così: qualcuno (non meglio identificato al momento) ha aperto la pagina di Fecebook intitolata alla FIV. Quando a Genova se ne sono accorti, inizialmente volevano chiuderla, poi è stato probabilmente rintracciato l'autore ed è subentrata la tentazione di cavalcare l'operazione. Ecco come è entrata - per puro caso - la Fiv su Facebook. Alla faccia di uno straccio di piano comunicazione. Qui mancano completamente i fondamentali, so per certo che molti anche nel consiglio si lamentano ma nessuno ha il coraggio di alzare la mano...

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