lunedì 21 settembre 2009

Buon Vento Sergio e Giorgio



Poco più di un anno fa, l’8 settembre 2008, il mondo della vela e della FIV piangeva la scomparsa di un dirigente particolarmente amico di tutti: Sergio Masserotti, 71 anni. Era stato regatante, segretario di classe, consigliere nazionale e recentemente responsabile del settore Altomare che aveva contribuito a rafforzare. Ed esattamente due anni fa, il 22 settembre del 2007, moriva Giorgio Tusacciu, 67 anni Vicepresidente FIV, poche ore prima aveva partecipato alla riunione del Consiglio di Presidenza FIV sul lago di Como. Un dirigente sportivo tra i più esperti, appassionati e competenti. Grande lavoratore e organizzatore, carattere sempre aperto e disponibile. Negli ultimi anni da presidente del settore aveva coordinato l’Amministrazione, l’attività periferica e il tesseramento federale.

Il ricordo di Sergio e Giorgio è ancora molto forte in tanti protagonisti della vita velica e federale. Ci fermiamo un po’ a pensare, ci uniamo a quanti ricordano con affetto, proviamo a mettere insieme parole e storie. E’ un omaggio, i ricordi sono il tessuto della vita.

Il collega vicepresidente FIV Gianfranco Busatti ha voluto ricordare Tusacciu con una breve lettera.

“Ricordo di Giorgio
Due anni orsono, il 22 di Settembre del 2007, appena rientrato a casa da una riunione del Consiglio di Presidenza sul Lago di Como, ci lasciava improvvisamente, increduli e nel dolore, Giorgio Tusacciu, Vice Presidente della Federazione Italiana Vela ed amico carissimo.
Al di là delle cariche e degli incarichi, Giorgio rappresentava, per il nostro piccolo mondo, un punto di riferimento affidabile e prezioso. Egli portava avanti il suo impegno con passione e modestia, con silenziosa concretezza.
La Sua signorilità ed il Suo senso dell’amicizia gli avevano consentito, nei lunghi anni di lavoro al servizio dello Sport, di raccogliere tante attestazioni di stima e di affetto. Molti di noi hanno perduto, quel giorno, un Amico fraterno e leale.
Vorrei raggiungere, con questo ricordo, tutti coloro che hanno condiviso con Lui, con sincerità e convinzione, quei valori a cui aveva ispirato la Sua vita di uomo e di sportivo.
Al ricordo si aggiunge un abbraccio affettuoso alla Sua amatissima Famiglia: a Miriam, Andrea ed Antonio.
Gianfranco Busatti”


In molti hanno voluto partecipare al ricordo di Giorgio Tusacciu e ringraziare Busatti per l’iniziativa della lettera. Tra essi Sergio Gaibisso, ex presidente federale, che ha parlato di Giorgio “personaggio straordinario, insostituibile amico, con il quale era possibile comunicare ed operare al di fuori degli schemi e delle consuetudini, compreso, per me, a mezzo di un “dialetto” incomprensibile a quasi tutti gli altri, ma che mi faceva sentire ancora più strettamente e personalmente legato a lui. Mi manca tanto”. Il presidente onorario FIV Carlo Rolandi: “Ero legato a Giorgio da diversi decenni, e l’averlo avuto al mio fianco durante gli anni che mi era stata affidata la presidenza della nostra Federazione è stato per me un punto essenziale di appoggio per la tranquillità che mi dava sulle responsabilità federali. Ci ha lasciati troppo presto e noi, increduli, ancora lo rimpiangiamo con grande affetto. Gianni Paulucci, che ereditò da Tusacciu l’incarico della vicepresidenza federale, ha motivato la stima e l’affetto nei suoi confronti: “Un Collega dal quale ho avuto, costantemente, consigli ed aiuto di rara intensità professionale ed amichevole. Giorgio se ne è andato proprio nel momento in cui avremmo avuto più bisogno delle Sue indispensabili indicazioni. Sono orgoglioso di aver avuto l'opportunità di lavorare al Suo fianco.”

Angelo Insabato, consigliere di presidenza con Tusacciu e anche attualmente: “Se n'è andato un "pezzo" della storia che ha fatto la FIV... e quanti ricordi mi risveglia, quando entrando nella stanza Presidenziale mi ritrovo, alla destra, la Sua foto con l'immancabile sigaretta. Ciao Giorgio.” Un altro ex consigliere di presidenza, Domenico Guidotti, ha scritto: “Quando ci viene a mancare una persona amica è il momento in cui cogliamo più vivamente quegli aspetti della sua personalità per cui l’abbiamo amata e stimata. Per me è stato un punto di riferimento  nella mia attività federale e ora nella mia vita”.

Sono intervenuti anche due ex segretari generali della Federazione: Mauro Tirinnanzi: “Per me e per tutti i dipendenti FIV è stato un grande privilegio collaborare con Lui. Un costante punto di riferimento, che aveva, tra le altre, la rara capacità di non far pesare le sue indubbie conoscenze professionali e sportive ed il Suo ruolo Istituzionale.” Antonio Micillo: “Grazie Vice Presidente per averci ricordato Giorgio. Per me è un pezzo della storia della Vela e della Federazione avendo avuto il privilegio di conoscerlo quando ero molto giovane. Alla tristezza del Suo ricordo aggiungo quella per un mondo di una Vela Signorile e sussurata e che oggi non c'è più”.

Sandro Ricetto: “Credo che Giorgio, ancora una volta, da la sù, abbia dato modo di raggiungere e riaffermare con il suo ricordo il senso di amicizia di stima e di affetto che ci aveva unito per tanti anni”. Gianni Pellizza: “Fu un pezzo di Federazione che se ne  andò via e, forse, fu l’inizio di uno sfaldamento”. Mario De Grenet: “Un grande personaggio della nostra Federazione, che in tante occasioni ha dimostrato la sua personalità, competenza e signorilità. Quasi automaticamente mi è venuto dal cuore un altro ricordo: non posso che rimpiangere un'altra grave perdita della nostra Federazione, che ha lasciato un grande vuoto in me e certamente anche per tanti di voi: il caro amico Sergio Masserotti che, con il suo buonumore, la sua competenza e signorilità”. Marcello Turchi: “Ricordo un amico e tanti momenti di impegno sportivo passati insieme”. Ignazio Florio Pipitone: “Non ci sono parole per ricordare la modestia, la signorilità, la disponibilità e tante altre qualità di un Uomo che ha dato tanto al mondo sportivo come anche Sergio Masserotti. Sono persone delle quali ancora oggi mi capita di ricordare e di parlare con amici, non fosse altro che per la loro semplicità e operosità”.

Tra gli altri messaggi anche quello della signora Rita Zappalà, funzionario federale di lungo corso: “Per me Giorgio Tusacciu, oltre che il valido Dirigente federale che tutti ricordano era anche una persona amica che ricorderò sempre e alla quale va spesso la mia preghiera unita a quella per gli altri Dirigenti che nel corso di tanti anni ci hanno lasciato”.

Il 9 settembre scorso i funerali di Sergio Masserotti
Una chiesa enorme eppure gremita. Una tristezza seria, composta, quasi gentile, come sarebbe piaciuta a lui. Una partecipazione vera, una unione di pensieri e riflessioni. L’ultimo saluto a Sergio Masserotti, la cerimonia funebre del gigante buono della vela, è stata una bella sintesi della sua vita, tra l’amore della famiglia, l’affetto sincero degli amici di sempre, la commozione dei massimi dirigenti della Federazione Italiana Vela, le carezze dei ricordi di tanti e tanti amici ai quali lascia un vuoto pieno di dolcezza. Intorno alla moglie Joyce e ai due figli Eric e Yann, si è riunita la comunità di una vita spesa bene. Erano veramente moltissimi a salutare Sergio, a partire dal “suo” Circolo Velico Tiberino con Sergio Ghira e il figlio Claudio, Marco d'Andrea, Giorgio Pizzarello, Giulio Alati, Riccardo Grande, Giorgio Sanzini. Non è possibile citare tutti, ma - tra gli altri - c’erano: il presidente onorario della FIV Carlo Rolandi giunto da Napoli, il presidente federale Sergio Gaibisso giunto da Cervia con il vice presidente Gianfranco Busatti, il consigliere di presidenza Francesco Ettorre, il segretario generale Antonio Micillo, Alessandra Sensini, il presidente del Comitato IV Zona Fabrizio Gagliardi, dal veneto il presidente della XII Zona Enrico Zaffalon ed Emilia Barbieri, Giancarlo Sabbadini, Paolo Romano Barbera; il presidente dell’UVAI Guido Leone con il segretario Riccardo Provini e gli insostituibili Charlie e Maria Pia, con Gianna dell’UVAI; tanti protagonisti e amici della storia della vela sul lago di Bracciano, da Camillo Martucci a Luciano Gesuelli a Rizieri Ianni, Enzo Martella, Osvaldo Pierucci, Lucio D’Ilario, Luigi, Angelo e Francesco Cuccotti, Steno Niccolini, Gianni Buhne, Ignazio Barone; molti ex finnisti o staristi o dinghisti o lightninghisti anche venuti da fuori Roma tra cui Franco De Regis, i fratelli Marco, Enrico e Roberto Passoni, Emanuele Vaccari, Marco De Vito, Angelo Fusari, Martino Rossi Doria, Carlo Cameli, il segretario Finn Marco Buglielli; molti giornalisti da Giulio Guazzini a Fabio Colivicchi con Alessandra Rodi, Angela Rodi e Bianca Gropallo dell’ufficio stampa FIV, Alessandro Cece, Emanuel Richelmy, grande amico, Roberto Neglia, Enzo Cappucci, Massimo Procopio, Pussi Di Mundo; moltissimi regatanti, dirigenti, giudici, amici incontrati sui campi di regata in quella che era la sua seconda casa, la vela, Nicola Sironi, Ranieri Ricci, Ugo Grande, Edoardo Barni, Paolo Morville, Beppe Barone, Gianfilippo Lo Masto, Fabrizio Antolini, Marco Minghetti, Carlo Massone, Vittorio Mattea, Giorgio e Francesca Rossi, Riccardo Maurizi, Francesco Sette, Cristiana Monina, Alessandro Guardigli, Patrizia De Rose, Aurelio Magnini, Piero Mortari, Ferdinando Dandini con Stefania, Pino Stillitano, Giuseppe Tesorone, Roberto Mannucci, Umberto Caroppo, Sergio Papagni, Mauro Ugazio, Egidio e Fabio Nocera, Riccardo Leoni, Giampiero Poggi, Giovanni Stilo; il presidente del CV Roma Giuseppe Lombardo; da Riva di Traiano Massimo De Notti e Alessandra Bonfigli, Marzio Bonomo, Gianni e Marco Marenco; dallo Yacht Club Favignana Chiara Zarlocco, Vito Catania. Presenti anche autorità militari, della Marina (Francesco Lo Sardo), dell’Aeronautica e della Guardia di Finanza. Molti e molti altri erano presenti, non possiamo citarli tutti ma ci perdoneranno perché accomunati comunque nel ricordo di Sergio.

Grande commozione ha espresso il presidente federale Sergio Gaibisso: “Sergio Masserotti (una coincidenza avere lo stesso nome, ma anche una premessa per guardare la Vela dalla stessa angolatura) e' stato prima di tutto un amico con le stesse passioni veliche per Il singolo, coinvolti poi entrambi nelle attivita' dirigenziali, Lui come Segretario della classe Finn, io come responsabile della Commissione Sportiva FIV, coinvolgimento che si e', poi, riproposto Lui come Responsabile delle Attivita' Altomare ed io come Presidente FIV. Un rapporto fatto di collaborazione di impegno e talvolta di accese discussioni ma reso produttivo dalla profonda reciproca amicizia”.

Buon vento Sergio e Giorgio.

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