Cosa fa la FIV al salone nautico di Genova 2009? C’è un programma provvisorio. Niente sabato 3, niente domenica 4, il week-end di apertura del salone, tradizionale bagno di folla e (soprattutto) di giornalisti. Appuntamento quindi per martedi 6 ottobre, alle 12:30 è in programma una “festa” della squadra olimpica. Nella stessa giornata, alle 14:00, UCINA ha in calendario un convegno su Velascuola, al quale verosimilmente parteciperanno dirigenti federali informati per fornire il punto sull’iniziativa. Basta per ora, a parte presentazioni “minori” di regate zonali, e la tradizionale premiazione dell’Armatore dell’anno UVAI del sabato finale della fiera (quando tutti sono a Trieste per la Barcolana). C’è in ballo qualcosa sulla Primavela, ma difficilmente si chiuderà. L’impegno, del resto, è quello che è. Ne sappiamo ben qualcosa noi, no? C’è una filiera di lavoretti da fare, tra luglio e settembre, per arrivare in forma all’appuntamento genovese: 1) Studiare di concerto con il Consiglio Federale un calendario di eventi e “temi” FIV al salone, e le relative azioni, promozioni, realizzazioni grafiche; 2) Riunioni con UCINA per ottimizzare gli eventi FIV in funzione del palinsesto del salone; 3) Definizione delle date e degli orari in funzione delle disponibilità degli invitati da verificare (specialmente atleti e tecnici); 4) Contatti con la stampa (che ha sempre tante cose da fare al salone) per fare a tutti un “save the date” degli eventi FIV; 5) Contatti con l’ufficio stampa della Fiera per coordinare le presenze di atleti alle varie interviste tv dei network presenti al salone; 6) Preparazione di filmati, sia per lo stand che per gli eventi a tema; 7) Scalette dei vari eventi e talk show... Tutto questo, e un altro po’, prima del salone. E poi ci sono i giorni del salone da far riuscire bene, come una torta infornata dalla mamma.
Era troppo prima o è troppo poco adesso? Di sicuro a questo programma anoressico della FIV per il salone 2009 manca qualcosa.
A) Che vuol dire festa della squadra olimpica? Si può fare un salone senza mettere in scaletta, con nomi e cognomi, due equipaggi campioni d’europa di classi olimpiche, portarli in giro per la fiera e farli osannare? Speriamo, siamo ancora in tempo;
B) Velascuola e mondo giovanile: perché ridurli solo a un convegno UCINA, quando ci sono 300mila visitatori e tutti i media concentrati in pochi giorni? Quando si avrà un’altra occasione del genere?
C) Il grande progetto Under 16, le nuove visioni della FIV moderna e rivolta al futuro, le iniziative del suo presidente-comunicatore, il programma dei Centri Federali, compreso quello sulla vela oceanica, lo sportello d’ascolto (che al salone dovrebbe trasformarsi in sportello vero, a disposizione dei tesserati e affiliati presso lo stand nell’orario d’apertura), le regate-evento della federazione (CICO, Primavela e magari anche i nuovi campionati nazionali delle classi giovanili, quelli che ho riunito per sintesi nel nome Secondavela), le tanto sbandierate campagne sulla vela-sport-della-salute e contro il doping... insomma: i temi e i valori della Nuova FIV dovrebbero trovare spazio e visibilità al salone, invece niente;
D) Persino la Volvo Ocean Race, dove la FIV è entrata (da ieri) da patrocinatrice di un team (guarda caso quello dello YCI) poteva essere un’occasione, visto il fitto programma di eventi sul giro del mondo nella prima domenica di salone.
E) C’è un nuovo Coordinatore Federale, una figura eminente di dirigente sportivo con esperienze eccellenti nei migliori sport a livello internazionale e olimpico: come non sfruttare il suo esordio al salone per un incontro con gli affiliati e per una sua presentazione nella sala stampa della Fiera? E potrei continuare...
Ma è evidente che la Nuova FIV non crede nel salone nautico come cassa di risonanza, appuntamento da non mancare per dare eco a 360 gradi all’ente di riferimento della vela nel nostro paese. La comunicazione della Nuova FIV, che ha il nome (anzi due) e il cognome di un responsabile politico, non pare proprio vogliosa di comunicare, gli operativi dell’ufficio stampa si adeguano e si limitano a sparuti press-release, con la giustificazione di non intasare le caselle mail dei media (!), e quindi si va verso un salone da austerity-FIV. Forse rientra nella filosofia del decentramento: si vuole lasciare alle Zone il compito di comunicare? Se così fosse la I Zona del buon Tonino Viretti, sono sicuro, saprebbe organizzare un’ottimo programma di eventi e presenza FIV al salone di Genova. Ma non è così, evidentemente.
Mi chiedo quanto questa linea sia condivisa dal Consiglio Federale. Quanto, quando e come il Consiglio ha discusso e approvato le linee della comunicazione FIV? E’ vero che ogni consigliere ha i propri incarichi, ma lo è altrettanto che ci sono temi trasversali, che interessano tutti e meritano una attenzione profonda e soprattutto frequenti aggiornamenti.
Il presidente in prima persona, del resto, dimostra di credere nella comunicazione: la sua visibilità è alta e qualificata, soprattutto quando cena allo YCI con Bertarelli e Alinghi, o quando presenta il giro del mondo allo YCI con Elkann e Soldini. Caro presidente, questo straordinario credito d’immagine può essere di grande utilità per la Federazione Italiana Vela. Pensi quanto può spendersi – e raccogliere - per gli atleti e i tecnici della Vela Olimpica (lacrime e sangue verso Londra 2012), per le scuole di vela e il progetto Velascuola, per la promozione territoriale della vela e il miglioramento delle strutture dei nostri circoli. Cosa sarebbe il vertice, senza la base?
Speriamo che il salone non sia un’occasione persa. E non dimentichiamo che – negli stessi giorni – c’è la kermesse della Barcolana e Trieste si veste di Vela. E a Trieste cosa farà la FIV? Rispondetevi da soli.
(Folla all'evento FIV per rivivere le medaglie di Qingdao al Salone Nautico del 2008. In quella occasione, come fatto in precedenza, gli eventi FIV hanno voluto coinvolgere - insieme - i campioni della vela olimpica (qui Sensini e Romero), con le giovani speranze della vela azzurra, qui Matteo Bernard, campione europeo Optimist)
venerdì 25 settembre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
sei solo un rosikone perché t'hanno levato la pagnotta
RispondiEliminai dubbi sollevati sono legittimi, il salone, maggior evento nautico italiano, dovrebbe essere sfruttato al meglio per promuovere le attività federali, budget permettendo ovviamente..
RispondiEliminaun saluto
piergiorgio
Francis Drake, metti pure anke (come piace a te) che gli abbiano levato la pagnotta, ma non credere che quella stessa pagnotta non se la stia mangiando qualcun'altro, gravando comunque sul bilancio Federale, ma oziando all'ombra degli oleandri e il baobab.
RispondiEliminaPurtroppo anche questa mela marcia è l'ennesimo frutto che stiamo raccogliendo dalla Nuova FIV. Non riesco a capire a quale scopo finale i nostri burattinai stanno manovrando, sicuro che in questo 2009 ne abbiamo già viste di brutte cose e di figure da cioccolatai.
Eravamo arrivati ad avere un minimo di credibilità e professionalità, siamo ripiombati nel baratro tanto che, agli eventi internazionali giocati in casa nostra, i circoli e le classi preferiscono affidarsi a mani estere.
In compenso pensiamo a fare i centri per la vela oceanica....ma mi faccia il piacere, mi faccia!!