lunedì 30 novembre 2009

Il Consiglio FIV si scopre Hi-tech


(Nella foto il modello del notebook acquistato dalla FIV per tutti i consiglieri federali)

UN NOTEBOOK ACER A TUTTI I CONSIGLIERI - E LA QUOTA DEL TESSERAMENTO AUMENTA DA 20 A 25 EURO

Il Consiglio Federale n. 417 della FIV, ultimo per il 2009, si è svolto a Genova venerdi 27 novembre. E' iniziato con una sorta di regalo natalizio a tutti i consiglieri: ciascun partecipante ha trovato ad attenderlo un pc notebook Acer Aspire One, ultraportatile che da ora in poi sostituirà (finally) l'enorme mole di cartelle, fotocopie, appunti nei quali rischiava di annegare l'organo federale. Una bella iniziativa, dai costi contenuti (il modello costa sui 300 euro, ma il bundle ottenuto dalla FIV per averne acquistati una quarantina ha portato a un ulteriore sconto del 30%) e per di più prestissimo ammortizzati dal risparmio in carta, toner e fotocopiatrici. Una bella botta di modernità. I consiglieri col gadget adesso saranno almeno più felici: più avanti speriamo siano anche più impegnati, con una più estesa divisione di incarichi e responsabilità. Ma questo è un altro discorso. Benvenuti nell'era digitale.

Sulle ali dell'entusiasmo, il Consiglio prenatalizio ha approvato di slancio tutte le Normative 2010 (la loro pubblicazione è annunciata per il 1° gennaio), alcune a titolo definitivo, altre con qualche aggiornamento in corso d'opera. Sono dunque approvati i programmi delle attività giovanile, sportiva, della preparazione olimpica e dell'altomare. La Coppa Italia torna a chiamarsi Ranking List e nonostante i dubbi lascia intatte le regole di assegnazione del punteggio. Varati i singoli programmi delle varie classi olimpiche e delle relative squadre, sia per gli allenamenti che per le regate. Aspettiamo fiduciosi la loro pubblicazione. Figurone per la demo del nuovo software delle classificazioni dei velisti, che ha fatto annunciare anche il prossimo varo di un nuovo programma per le classifiche interfacciato con il tesseramento. Slancio hi-Tech anche per l'acquisto di un nuovo scanner per le stazze degli yacht d'altura.

Note più dolenti per il bilancio: approvata una modifica in corsa al consuntivo 2009, e visto girare per la prima volta il preventivo 2010, che assorbe la botta del -20% cautelativo richiesto dal CONI a tutte le federazioni. Dopo la storia mai chiarita del buco trovato a fine 2008, sarà un altro anno di cinghie tirate. Duro tirare avanti a preparare le Olimpiadi e i nuovi piani Under 16 con pochi euro nelle casse, ma ci si proverà.

Intanto, come prima manovra per aumentare le entrate, è stata ritoccata la quota tesseramento: nel 2010 la tessera FIV passa da 20 a 25 euro. Un aumento minimo (c'era chi sperava persino in un raddoppio) e un piccolo apporto di ossigeno. Si lavora per estrapolare dal contributo CONI una quota da destinare al progetto Under 16. Nell'attesa di un quadro più chiaro (e di cifre più tonde) dal Consiglio è arrivato il contentino di 1 gommone + motore e carrello per ciascuna Zona, da destinarsi espressamente alle operazioni del piano U16. Almeno un modo per dire: ci siamo.

I Centri Federali non sono rientrati in questo Consiglio, ma l'ultimo grido in materia arriva da Formia, dove è stato la scorsa settimana anche il responsabile federale Aldo Tomasina: qui c'è un centro CONI all'avanguardia, il Comune ha acquistato un'area per 800mila euro ed è pronto a concederla in comodato d'uso gratuito alla FIV per 20 anni, manca solo da ultimare una piccola base nautica leggera. Il CONI è pronto ad aprire la borsa perchè il Centri Tecnici sono considerati extra rispetto ai contributi standard alle federazioni. Oltre a Formia, in pole-position tra i papabili CTF emerge la stella di Campione del Garda, un progetto dietro al quale c'è Amos Vacondio, attuale presidente della Fraglia Vela Riva.

Non si è parlato di rinnovo dei vari contratti perchè sono quasi tutti in scadenza a marzo e quindi se ne riparlerà al primo Consiglio del 2010, mentre a dicembre quasi certamente si riunirà ancora una volta il Consiglio di Presidenza. Sempre più insistente la voce di un divorzio anticipato della liason FIV-Volkswagen (contratto in scadenza nel 2011, ma si va verso una separazione consensuale semi-indolore). E questo aumenta le quotazioni di BMW pronto a entrare nella famiglia federale.

Alle cinque del pomeriggio tutti a casa. Col notebook Acer Aspire One.

4 commenti:

  1. CORREZIONE
    PER QUANTO NE SO - E NE SO... - LA FEDERAZIONE NON HA FATTO ALCUN "BUNDLE" O ACCORDO PER ACQUISTARE I 40 PC NOTEBOOK ACER. E' ANDATA COSì: LA FIV E' ANDATA DIRETTAMENTE AL NEGOZIO (MEDIA WORLD) E HA ACQUISTATO I COMPUTER. A PREZZO PIENO...
    RESTA UNA INIZIATIVA INTERESSANTE, MA FATTA DECISAMENTE MALE. IN FONDO I SOLDI SONO SEMPRE NOSTRI.
    PECCATO.

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  2. primo: non era il caso di verificare chi tra i consiglieri aveva già un portatile? secondo: sono certi che tutti sapranno utilizzare i portatili? terzo: anche se li sanno usare, cosa ci fanno? votano le delibere? ma se come ci racconta questo blog le decisioni importanti vengono prese in pochissimi minuti e all'ultimo momento... quarto: secondo me è una mossa politica per far contenti i signori consiglieri federali
    Luigi

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  3. ...triste a dirsi, ma lo pensiamo tutti: Le cose andavano meglio quando andava peggio...

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  4. Andava meglio? Andava peggio? Ma che ci importa? Qui c'è in ballo la FIV, ovvero l'Ente che è tenuto a governare la vela, tutta la vela, in Italia, e a rappresentare il nostro paese a livello internazionale. DEVE andare bene, e possibilmente meglio, sempre. Non c'è un prima o un dopo. Deve e basta. Questo va preteso da chi è stato chiamato dall'assemblea degli affiliati a guidare, cioè a decidere. Francamente la storia dei portatili non la trovo scandalosa, anzi è una trovata interessante e sicuramente utile. Quello che proprio non digerisco è il modo di operare (e decidere) di questa Nuova FIV: fanno tutto in pochissimi, tuttalpiù con qualche manager (nominati da chi? perchè? pagati quanto?) e sempre in un modo che pare freddo, distaccato, quasi elitario. La cronica e gravissima mancanza (nel senso di "assenza", come per il vento quando non ce n'è) di comunicazione è quasi una conseguenza.

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