giovedì 26 novembre 2009

Riflettori sul Consiglio Federale



Potrebbe essere l'ultimo Consiglio Federale del 2009, o forse più probabilmente il penultimo viste le scadenze amministrative che si accavallano. Ma è sicuramente un appuntamento importante, come sempre nelle fasi di passaggio da un anno all'altro e da una stagione all'altra. Sarà un altro Consiglio "veloce": un solo giorno - venerdi 27 - e tanti argomenti che scivoleranno via rapidi e indolore. L'ordine del giorno è in evoluzione fino all'ultimo, e le documentazioni dei consiglieri sono condivise in un'apposita area riservata sul sito web. Proviamo a descrivere quello che vediamo accendendo i riflettori, e aspettando che la trasparenza diventi la normalità, anzichè restare un'utopia (dopo essere stata una voce del programma elettorale).

DELIBERE D'URGENZA DEL PRESIDENTE - Dovevano restare cosa rara, e invece sono divenute una prassi assai utilizzata, inevitabile vista l'organizzazione scheletrica che si è voluto dare alla struttura federale. Un po' come i Decreti Legge del Governo.

Da ciascun Settore ci saranno le relazioni del coordinatore e le relative delibere. Alcuni passaggi sono importanti e delicati.

SETTORE AMMINISTRAZIONE E ATTIVITÀ PERIFERICA - Il passaggio forse più importante e decisivo, quello che riguarda il Bilancio: prevista una variazione di bilancio 2009 e un preventivo 2010. E' un documento chiave per capire le scelte e le politiche della Federazione: un po' come la Finanziaria del Governo. Quanti soldi ci sono, e come vengono spesi. Il Parlamento discute a lungo la Finanziaria, spesso con molti emendamenti. Quanto e come discuterà il Bilancio FIV il prossimo Consiglio? E quanto di tutto ciò verrà trasparentemente comunicato alla base?

SETTORE PROMOZIONE, IMMAGINE E COMUNICAZIONE - Visti gli straordinari risultati sotto gli occhi di tutti, visto che è il Settore che meglio di tutti ha fatto vedere la marcia in più della Nuova FIV, vista l'overdose - in quantità e qualità - di comunicazione, di visibilità, di iniziative, di promozione dei nostri personaggi, l'uso intensivo e la continua creazione di strumenti per la comunicazione interna ed esterna, c'è da aspettarsi una relazione legittimamente entusiastica del coordinatore, la cui competenza specifica ha trovato puntuale conferma, e di conseguenza il rinnovo dei vari contratti (ufficio stampa), accordi (co-produzione) e chi più ne ha più ne metta. Squadra che vince non si tocca.

SETTORE ATTIVITÀ AGONISTICA E SQUADRE FEDERALI - La preparazione olimpica passa anche attraverso la ratifica del nuovo staff di tecnici nazionali, oltre che sui dettagli del programma messo nero su bianco dai DT Luca De Pedrini e Paolo Ghione. Varate le squadre (quelle A, B e C delle classi olimpiche sono sul sito federale) sulla base di calcoli aritmetici come vuole il nuovo corso, il CF si appresta a deliberare il programma della preparazione olimpica 2010. Programma rigido, va da sè, prendere-o-lasciare, sia pure con qualche concessione, necessaria (due sicure: alle medaglie di Pechino (Qingdao) 2008, Alessandra Sensini e Diego Romero, quest'ultimo si allenerà tutto l'inverno in America) e con qualche situazione da tenere d'occhio, che riguarda equipaggi non proprio da buttare via, in 470 maschile e Star, oltre alla necessità di creare da zero il match race femminile. Il materiale umano di vertice non manca, gli equivoci neanche. Quello che manca di certo sono i soldi: a fronte del contributo CONI per la preparazione olimpica di circa 1.3 milioni di euro, il programma dei DT ha un budget di 2.4 milioni. Un quarto di quello previsto dallo squadrone inglese GBR: 10 milioni circa.

SETTORE PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ SPORTIVA NAZIONALE - Un aneddoto. Ogni anno, alla presentazione del calendario regate, molti consiglieri in rappresentanza delle varie Zone intervenivano per perorare i propri circoli, le proprie località, le proprie date, in una normale dialettica geografica. Quest'anno, nessuna voce si è alzata. Altro brillante esempio di entusiasmo, coinvolgimento, condivisione.

SETTORE QUADRI TECNICI - Il processo di selezione e scelta dei nuovi tecnici nazionali - con i suoi chiaroscuri - è stato solo una parte del lavoro del Settore. Aria di novità sul fronte Giudici di Regata. Ci torneremo in dettaglio.

SETTORE ATTIVITÀ VELICHE SPECIALI - Qui ci sono l'Altomare (del quale abbiamo parlato diffusamente in precedenti post) e il Match Race, ma potrebbero (e dovrebbero) presto rientrare anche alcuni temi di un certo peso (e il ruolo che intorno ad essi può rivestire la FIV): la vela paralimpica e le iniziative della vela solidale in genere, la vela oceanica, i grandi eventi dalla Louis Vuitton alla Coppa America...

FORZA RAGAZZI - Dice chi lo frequenta che è un Consiglio con poco entusiasmo. Come potrebbe essere altrimenti, quando la metà dei consiglieri dopo un anno dall'insediamento è senza incarico? Lo smantellamento dei Gruppi di Lavoro ha prodotto anche questo: una bella fetta del Consiglio che è praticamente disoccupata. Al contrario, c'è chi ha accumulato fin troppi incarichi. Si può ancora rimediare, ma serve un cambio di rotta deciso. Altrimenti - senza neanche dirlo - si sta già attuando uno degli obiettivi elettorali della nuova dirigenza: arrivare a un Consiglio di 6-7 persone, rappresentanti altrettante macro-aree che raggruppano più Zone.

Se la corrente elettrica regge i nostri riflettori, vi racconteremo per bene l'andamento del Consiglio. Al presidente e a tutti i partecipanti buon lavoro.

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