lunedì 26 aprile 2010
Hyeres/": Waiting for more wind
A Hyeres lo spettacolo resta a terra (con i mille supervelisti olimpici da mezzo mondo), perché in mare il vento resta ritardatario (prime regate solo alle 14) e leggerissimo. Le regata avanzano a fatica, le classifiche pure. Gli azzurri non entusiasmano, ma qualcuno emerge (Clapcich, Poggi, Zandonà, Sibello). Adesso tutti aspettano un po’ di vento per scompaginare le carte.
RSX Maschile (2 regate)
I tre di testa sono il polacco Myszka, l’israeliano Mashiah e l’inglese Dempsey. Primo azzurro Fabian Heidegger, 24° (14-10 nelle due batterie), poi 31° Federico Esposito (12-18), 43° Riccardo Belli (20-25), 45° Alessandro Giannini (26-20), 55 Andrea Ferin
RSX Femminile (2)
Prima l’inglese Bryony Shaw, davanti alle due francesi Charline Picon e Pauline Perrin. Lauretta Linares, unica azzurra (per il forfait di Alessandra Sensini in lutto e quello tecnico di Flavia Tartaglini), è un po’ più in ombra del solito, 14° (14-18).
Laser (2)
Terzetto di testa inedito con il greco Chimonas, il tedesco Buhl (occhio a questo ventenne...) e lo spagnolo Hernandez. Azzurri in ordine sparso, qualche sprazzo di buon piazzamento, ma anche troppe bandiere nere (più allenamenti in partenza?): buon 36° Gallo (25-9), 48° De Paoli (25-16), 51° Strazzera (17-25), 55° Diego Romero (25-20), 81° Crivelli Visconti (bfd-7), 83° Spadoni (38-17), 85° Cerni (bfd-8), 98° Regolo (14-45), 108° Bottoli (bfd-15).
Laser Radial (2)
La lituana Mileviciute davanti a due spagnole Romero e Coro. Bene l’azzurra Francesca Clapcich, all’8° posto (2-12). Poi 25° Laura Cosentino (9-20), 31° Emma Giuliarfi (20-17), 69° Laura Marimon (26-37).
Finn (1)
Classifica dell’unica prova: l’americano Railey sul greco Mitakis e sullo sloveno Vincec. Ma bravo Giorgio Poggi, ottimo 7°, davanti a tante medaglie e iridati. 22° Baldassari.
49er (1)
Una sola provicina per le due batterie, in testa i francesi Silvy-Hoffmann, con i danesi (questa simpatica nazione associata alla classe acrobatica ci provoca sempre qualche reazione nervosa...) Norregaard-Lang, e terzi i fratelli spagnoli Paz con i connazionali Jimenez-Lopez. Buoni quinti i brothers Pietro e Gianfranco Sibello (3° nella manche) alla pari con i britannici Brotherthon-Asquit. Poi 41° Togni-Fasoli (21), 45° Tita-Gritti (23). Classifica molto provvisoria.
470 maschile (2)
In testa i francesi Charbonnier-Meyer Dieu, davanti agli ellenici Mantis-Kagialis e ai connazionali Bouvet-Mion. Azzurri in evidenza: buon 8° Gabrio Zandonà all’esordio con il prodiere Pietro Zucchetti (ex 49er con Giuseppe Angilella) dopo due prove autorevoli (6-12), e ottimo anche il 10° di Luca e Roberto Dubbini (15-6). Poi 23° Zeni-Pitanti (10-21), 37° Sivitz-Farneti (che hanno strepitosamente vinto la prima batteria e poi fatto 38 nella seconda), 49° Savoini-Savoini (4-42), 65° Bertola-Alcidi (21-38), 72° Airò-Mascoli (ocs-19), 79° Bertagna-Giannini (37-34).
470 femminile (1)
Nell’unica regata G&G Conti-Micol giocano a nascondino e finiscono ventunesime. Prime le israeliane Cohen-Mamriav, poi le kiwi Aleh-Powrie e le tedesche Jurczok-Bach. Migliori italiane 19° Giulia Zappacosta e Giulia Nicastro, poi G&G 21°, 36° Giulia Tobia e Giulia Moretto (ci sono 5 Giulia su sei 470iste italiane, un’epidemia), 38° Francesca Komatar e Dveva Carraro.
Nella Star (2 prove) ora guidano i croati Arapov-Sitic. Nel Match Race femminile al comando dei gruppi Tunnicliffe (USA), Le Berre (FRA), Spithill (AUS).
2.4 (2)
Maluccio gli italiani: 10° Cristian Tarasco (13-9), 12° Fabio Vignudini (9-14), 13° Marco Gualandris (10-13).
Sonar (2)
Migliorano Zorzi-Dighe-Agosti, adesso al 7° posto (9-4).
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