martedì 25 maggio 2010

"Pierre a un certo punto è apparso in mezzo alle onde, steso al trapezio al timone del suo Capricorn, e ci ha sorriso"

E’ passato da poco (15 maggio) un anno dalla scomparsa di Pierre Sicouri, uno dei grandi marinai, velisti, navigatori oceanici e regatanti di catamarani e multiscafi in genere, nella storia della vela italiana. E un uomo straordinario. Così lo ricordavamo su questo blog.

A distanza di un anno, mi è piaciuto soprattutto il modo in cui ha scelto di ricordarlo un giovane catamaranista di Formula 18, Lamberto Cesari, sul sito (bello e ben fatto) dell’equipaggio Bissaro-Cesari (http://bissaro-cesari.it) che vi consiglio in generale. Nel pezzo intitolato Wild May, c’è una foto di mare mosso, e queste note, di un giovane velista che ha conosciuto Pierre e non a caso conserva dentro di sé qualcosa di importante.

“Sabato 15 maggio il mondo della Formula 18 si è fermato per ricordare un amico. Sarà stato il mistral fortissimo, il mare increspato, le isole coperte dagli schizzi. Sarà stata la luce bianca, l'aria nitida, il cielo terso, ma Pierre a un certo punto è apparso in mezzo alle onde, steso al trapezio al timone del suo Capricorn, e ci ha sorriso.”

1 commento:

  1. (Il nostro mondo della vela - oltre che bello della bellezza tutta speciale della vela stessa e del navigare - è piccolo, ha dimensioni "umane" come si dice, e di conseguenza ha (o almeno dovrebbe avere) molta umanità. Non fosse altro che per le emozioni straordinarie che fa vivere insieme.
    Per questo, nel nostro minuscolo blog, ci fermiamo spesso a ricordare e piangere e abbracciare cari amici, personaggi, uomini e donne del mondo della vela e ciò che hanno dato a tutti noi. Fa parte del percorso. E' la vita. Oggi ne aggiungo un altro, ricevuto dal mondo del windsurf).

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    Un piccolo pensiero per Davide...

    Ciao Davide,  
    un anno fa ci hai lasciato ed è stato un anno molto difficile senza di te, in questi giorni ho pensato a cosa scrivere per dimostrarti quanto ci manchi e quanto sei importante per tutti noi.  

    Mi è venuta in mente una canzone dei Pink Floyd “Wish you were here” Vorrei che tu fossi qui: per vederti arrivare con il furgone e la musica a manetta
    con il tuo sorriso
    vederti preparare il tuo materiale
    trovarti sulla linea di partenza
    vederti andare via alla prima bolina e rivederti solo all’arrivo
    festeggiare una vittoria, ridere scherzare sulle cose che con tutti noi hai fatto per tanto tempo.   Cose semplici che per noi hanno un significato profondo, non siamo filosofi, politici, siamo windsurfisti. Lo scorso week-end ero a Chiessi per quella Coppa Italia che hai vinto e che ti piaceva tanto, a Chiessi mi mancava qualcosa era come se mi mancava una parte di me, mi giravo intorno cercandoti in mezzo alle nostre tavole, alle vele, il vento mi ha ricordato che eri con noi, forse in quella raffica che voleva aprirmi la vela la vela non si è aperta, forse tu hai fatto in modo che tenessi chiusa la vela e recuperassi un po’ di angolo e di velocità. Penso che tutti noi in un piccolo momento là in mezzo alla baia di Chiessi abbiamo pensato a te….tra pochi giorni si andrà a Cagliari, qui, per averti insieme a noi, ti prepareremo una piccola sorpresa, speriamo che ti piaccia, ovunque tu sia in questo momento sappi con tutto il cuore che…”I wish you were here”.   Ciao Davide

    Ciao Davide
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    Carlo Cottafavi
    Segretario Associazione Italiana Classi Windsurf

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