domenica 6 giugno 2010

Centro Tecnico Federale a La Maddalena: pronto nel 2012


(Il Centro Tecnico FIV a La Maddalena, anticipato su questo blog e poi confermato in Consiglio Federale a febbraio da Aldo Tomasina, sarà pronto nel 2012)

In questi giorni, durante le regate del Louis Vuitton Trophy La Maddalena, svolte nell'area destinata a diventare un porto turistico, dove prima sorgeva l'Arsenale, e comprendente anche un grosso albergo e un futuro residence con molti appartamenti, a fare gli "onori di casa" è stato un personaggio d'eccezione, del mondo dello sport e della nostra vela: l'Ingegner Luigi Carpaneda. Due medaglie olimpiche (nella Scherma), due titoli mondiali (nella vela), cinque volte capitano della squadra italiana all'Admiral's Cup, vive sull'isola ed è uno dei suoi più grandi ambasciatori all'esterno.

L'idea del Centro Tecnico Federale a La Maddalena è nata proprio da Luigi Carpaneda, che ne ha parlato per primo al presidente CONI Gianni Petrucci e quindi al presidente FIV Carlo Croce. L'area destinata ad accogliere il CTF, con 40 posti letto, è a ridosso del nuovo porto turistico. Per realizzarla i lavori inizieranno nei prossimi mesi e proseguiranno insieme alla realizzazione finale del marina. E' prevista anche la realizzazione di una ulteriore darsena, praticamente dedicata al solo CTF.

E' in via di definizione un accordo con il Gruppo Marcegaglia, che gestisce le aree (porto, hotel, residence e strutture), al quale la FIV (con l'aiuto promesso dal CONI) pagherà un canone di affitto.

Carpaneda parla con entusiasmo delle potenzialità del CTF e delle ricadute positive che esso avrà sull'isola. Di sicuro avere una struttura federale nel cuore dell'arcipelago e di uno dei mari più belli e ventosi del mondo, costituirà un'occasione per tutta la vela italiana, e nella mente del suo ideatore c'è anche la partecipazione di atleti stranieri. Quando si dice avere visioni, e carattere. Carpaneda, che oggi è un arzillissimo ottantaseienne che veleggia molto insieme alla moglie Marina ed è Commodoro dello Yacht Club Porto Rotondo, ha perseguito per anni l'idea di un Centro federale in queste acque, e adesso - complici indiretti i lavori per il G8 - può dire di aver realizzato il suo sogno.

Nei giorni del Louis Vuitton Trophy a La Maddalena, questa sarebbe stata una bella storia, edificante, di quelle da raccontare. Ma pare che dalle parti della Federvela nessuno abbia più voglia di raccontare.

5 commenti:

  1. Anonimo ha detto...
    Una domanda sorge spontanea:
    e da oggi, o meglio dall'inizio del quadriennio (e della Presidenza Croce, 2008) fino al 2012, o meglio fino alle Olimpiadi, dove ci si allena?
    Non risulta che l'altro sito CTF identificato dai vertici, quello di Campione sul Garda, abbia avuto minori vicissitudini. Ne tantomeno che sarà disponibile prima.

    Mari

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  2. interessante notare come strutture costosissime, costruite INTERAMENTE con soldi pubblici, parte dello Stato e parte della Regione Sardegna, vengano date in concessione a privati che poi, a loro volta, le affittano a Enti pubblici (FIV). Una bella partita di giro. E alla sardegna non ne arriva nulla (a parte qualche posto di lavoro per qualche figlio di....). E' facile fare gli imprenditori così!

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  3. Come al solito non mi stupisce piu nulla, mentre i nostri governanti spartiscono con i loro amici le fette della torta, il popolino inneggia sugli spalti " abbiamo vinto noi liberali su voi comunisti di merda " ! Forse la morale di tutto questo è: incula i piu deboli ?

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  4. ehi, calmi
    per una volta che - sinceramente - ho scritto un report positivo, per il feeling giusto che ho visto negli occhi di Carpaneda, vi scatenate così?
    In fondo se la FIV riesce ad avere un suo centro federale in un bel posto, dove mandare ad allenarsi gli atleti e a crescere i giovani, che male c'è? E' nel pieno delle sue competenze istituzionali. E onestamente con tutte le dietrologie del G8 c'entra ben poco. Si farà un contratto, si prende darsena e locali, e nel 2012 se tutto va bene inizia a fare il suo lavoro: la vela.
    Certo, questo non toglie che il programma dei Centri Tecnici Federali di cui aveva parlato il neo presidente prima delle elezioni era tutt'altra cosa, che resta la necessità di reperire altri centri, più centrali e comodi da raggiungere (Formia è già pronto, chiavi in mano, tutto pagato, basta andarselo a prendere), senza attendere troppo tempo. Insomma, sbarcare il lunario subito, anzichè fare sogni di gloria per un futuro lontano. Atleti e tecnici ne hanno assoluto bisogno.
    Ma da questo a dire "vergogna fiv"... beh ce ne passa, ve lo dico io.
    Anyway, restate qui, con me. Ribadiamo sempre che la FIV siamo noi.
    ciao

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