E’ terminata oggi una Kieler Woche ammosciata dal vento, chiusa con poche regate, ricca solo della solita traboccante folla (contata in oltre 3 milioni sulle rive del Baltico), e assai povera d’azzurro, ma stavolta per scelta tecnica-economica e logistica. Devo dire: quasi quasi condivisibile.
Diego Negri e Enrico Voltolini chiudono al 5° posto la settimana di Kiel nelle Star. Non era a Kiel che si doveva scoprire la bravura di Diego, ma vista la storia della regata è lecito avere rammarico: i primi quattro piazzamenti di giornata (4-5-4-2) da primato o almeno da podio, purtroppo sono stati vanificati da un 15 nell’ultima regata e soprattutto da una Medal Race sfortunata: da secondi alla prima boa a penultimi sull’arrivo.
La Medal delle Star è visibile qui in tracking dal sito della Kiel Week.
Nella classe Match Race femminile, seconda uscita ufficiale di un equipaggio di veliste italiane convocate dalla Federazione. Stavolta c’erano Lorenza Mariani, Chiara Forcignano e Marcella Trioschi, che hanno chiuso al 20° posto su 24 concorrenti.
Tra i non convocati, discorso simile alla Star ma bilancio comunque positivo, per Giorgio Poggi nella classe Finn. Il 9° posto finale, sul quale pesa l’ultimo nella Medal Race, è frutto di un grande avvio (4-6-5-12), appena annacquato dal finale (24 e la Medal), ma è sempre un piazzamento di rilievo visto che nella flotta c’era il grosso dei migliori di stagione. Restando nel Finn è ottimo pure il 13° di Michele Paoletti. Un po’ meno brillante il 24° di Filippo Baldassari.
Nel 470M Giulio Desiderato e Edoardo Bianchi portano a casa un 36° posto, Davide Vignone e Matteo Ramian 43°, Emanuele e Enzo Savoini 60°. Nei Laser Standard, dove pare tornato a regnare l’australiano Tom Slingsby, 25° Uberto Crivelli Visconti, 76° Marco Baruzzi.
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