lunedì 2 novembre 2009

A Genova piove. Sul bagnato.


Pioggia battente e vento forte. A Genova queste condizioni meteo non sono proprio una novità, e nelle prossime ore si attende un lieve miglioramento.

Piove anche sulla Nuova FIV, nonostante la prevedibile atmosfera rarefatta d'alta quota al sedicesimo piano della Corte Lambruschini. Telegrafico riassunto delle ultime puntate.

1) Salone di Genova moscio e senza mordente, occasione sprecata per l'immagine della Federazione ma soprattutto per dare visibilità e spazio almeno a due grandi equipaggi della nostra vela olimpica, campioni d'Europa nel 2009: Giulia Conti e Giovanna Micol, Pietro e Gianfranco Sibello. Lo stesso presidente federale è sembrato dedicarsi con molta più allegra convinzione al giro del mondo e a Giovanni Soldini. Chissà se questa strategia (!) è stata dettata dal brillantissimo vicepresidentevicario nella sua veste di responsabile della comunicazione, finora non rilevata dagli strumenti.

2) Dopo una gestazione lunghissima e vari (infruttuosi) tentativi di addolcire la sintassi, il Consiglio Federale che-non-doveva-essere-bulgaro ha approvato in venti secondi e senza un briciolo di discussione il famoso e rivoluzionario Piano Under 16 sulla vela giovanile. Poichè pochissimi nel mondo della vela italiana ne sono stati resi partecipi, il progetto (lungi dall'essere oggetto di una "comunicazione" e promozione specifica) è almeno stato pubblicato sul sito FIV (recentemente precipitato nelle classifiche di audience internet, e come poteva essere altrimenti), suscitando un misto di sorrisi e fastidio. Sorrisi perchè approfondendo si scopre che di nuovo c'è poco e fastidio perchè quel poco tende a farsi passare sulla testa di scuole vela, istruttori e addetti ai lavori. Tutto ciò solo tra i pochi che resistono a leggere fino in fondo un testo a tratti incomprensibile. Per questo pare sia stato chiamato un prof. con l'incarico di dare almeno una sgrossata alla grammatica, in tempo per la riunione, che dovrebbe tenersi a breve a Genova, dei "referenti zonali" del Progetto. Scherziamo (ma non troppo) e confermiamo la promessa di un esame "popolare" del piano, affidato a decine di diretti interessati in tutta Italia.

3) Atteso a una comunicazione ufficiale sul nuovo staff di Tecnici Nazionali 2010, il Consiglio ha preso la curva bella larga e ha lasciato sul tappeto solo dei nominativi da perfezionare. Perfezionamento (accordi, contratti, emolumenti e programmi) tuttora in corso, con qualche risultato che vi abbiamo già anticipato, altri che vi anticiperemo e altri ancora che forse non sapremo mai, perchè l'ufficio stampa federale nel frattempo si è definitivamente messo in silenzio-stampa (zero comunicati da un mesetto). E pensare che qualcuno tra i nuovi Tecnici ha già diramato convocazioni per raduni e allenamenti. Ma è una federazione sportiva, o un club privè?

4) Data la promessa del presidente federale ("Entro l'anno Briante (ah, ndr) presenterà le modifiche allo Statuto") e le voci insistenti, all'ultimo Consiglio il presidente della Commissione Carte Federali Giancarlo Sabbadini ha sommessamente chiesto a che punto fossero queste modifiche (anche perchè lui sta mettendo mano all'aggiornamento del Regolamento allo Statuto). Gli è stato risposto che no, non c'è niente in arrivo, nessuna modifica entro l'anno. Promesse da marinaio. O forse, navigazione a luci spente (tecnica già vista). Le voci insistono: allo studio della Nuova FIV il Nuovo Statuto che punta a un Consiglio ridotto a 6-7 membri, elimina il principio della rappresentatività di tutte le 15 Zone e prevede un "peso" elettorale basato sul numero di tesserati, quindi il voto dei circoli più grandi vale di più di quelli piccoli. Solo voci. Ma in tempi di silenzio-stampa fanno un bel rumore.

5) Nonostante siamo uno dei paesi leader della vela mondiale - ruolo conquistato in vent'anni di crescita continua - l'Italietta rischia di restare una lontana provincia dell'impero ISAF. Tra pochi giorni inizia in Korea la Conferenza annuale della federvela mondiale (ci torneremo state certi), e - c'è bisogno di dirlo? - ad oggi dal palazzo di vetro non trapela nulla sui temi in dibattito, sul programma, sulla linea politica italiana e sulla partecipazione dei nostri delegati. Non ne sappiamo nulla noi, e vabbè, ma non ne sanno nulla neanche i diretti interessati (e dagli), cioè i delegati stessi ai quali, nonostante le varie richieste in tal senso, non è stato confermato neanche l'ok alla trasferta.

Il palazzo è di vetro, si. Ma le tende sono d'acciaio. Rivestito di polistirolo, per un migliore isolamento acustico. E la pioggia, così, neanche la vedono scendere.

2 commenti:

  1. BASTA questo è sparare sulla CROCE ROSSA...!

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  2. Purtroppo, pur non avendo il minimo rimpianto per la vecchia Fiv (che per fortuna è cosa passata), questi sono solo alcuni dei punti poco chiari della nuova politica federale.

    Seppur con enorme dispiacere, bisogna ammettere che la tanto cantata "trasparenza" e tutte le altre belle parole dette a inizio anno non sono (almeno per ora) cosa concreta.

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