mercoledì 27 gennaio 2010

La FIV a Roma: gli Stati Generali della Formazione


(5 maggio 1789, gli Stati Generali di Francia, a Versailles)

I vertici FIV a Roma per una tre giorni di full-immersion in un tema più che caldo, caldissimo: la Formazione. Istruttori (dei vari livelli), Allenatori, Tecnici, Formatori, Docenti, chiamateli come volete, la filiera della vela, il ciclo vitale del nostro come di ogni sport, passa attraverso di loro. La loro qualità è la migliore assicurazione sul nostro futuro. Il processo formativo, dal primo passo di un Allievo Istruttore fino al IV Livello CONI, è un investimento fondamentale. Avere Alessandra Sensini o Giovanni Soldini non basta a un movimento, se non si pensa a crescere una generazione di insegnanti per le Sensini e i Soldini dei prossimi decenni. Tutte cose ovvie, perdipiù da qualche tempo anche obbligatorie: severe normative europee e altrettanto precisi protocolli CONI, vincolano le Federazioni Sportive Nazionali ad approfondire, raffinare e controllare la Formazione dei propri Tecnici.

Ed eccoci a questo gennaio 2010. Da giovedi 28 a sabato 30, la Scuola dello Sport dell'Acqua Acetosa a Roma ospita i massimi dirigenti della vela italiana nazionale e tutti i presidenti dei Comitati di Zona per quelli che possiamo definire gli Stati Generali della Formazione Tecnica della nostra vela. A Roma ci saranno in tanti, dal presidente Carlo Croce al coordinatore federale Gianni Storti, ai consiglieri di presidenza Sandro Gherarducci (coordinatore del Settore Quadri Tecnici e quindi parte diretta in causa), Francesco Ettorre (coordinatore del Settore Amministrazione e Attività Periferica), Giuseppe Barbieri (il nostro "Uomo FIV dell'anno 2010", coordinatore del Settore Attività Agonistica e Squadre Federali), Fabrizio Gagliardi (che fa gli onori di casa, coordinatore del Settore Attività Veliche Speciali nonchè responsabile dell'Altomare), altri ancora, e in più numerosissimi consiglieri federali, coinvolti a vario titolo, come Guido Ricetto che si occupa degli Istruttori o Anna Bacchiega che funge da testimonial del progetto Under 16. E poi alcuni supertecnici federali (i vari Marcello Turchi, Raffaele Ravaglia, Antonio Santalena...) che stanno approfondendo gli strumenti didattici del tema. Insomma un bel gruppo, una ennesima adunata di teste, cuori e muscoli al servizio della vela azzurra. Benvenuti a Roma.

IL PROGRAMMA DEI TRE GIORNI DELLA FIV A ROMA

Giovedi 28
Ore 14,00-18,00 - Presentazione dello SNAQ (vedi sotto) a cura del CONI

Venerdi 29
Ore 9,00-12,00 - Seguito Presentazioni CONI
Ore 14,00 - Consulta dei presidenti di Zona con il presidente federale Carlo Croce
Ore 14,00 - Riunioni Tecnici

Sabato 30
Ore 9,00-13,00 - Seguito Consulta Zone (soli presidenti)

(Nella foto, Sandro Gherarducci) Il prologo degli Stati Generali c'è stato pochi giorni fa ad Antignano (Livorno), con il Corso per Docenti dei corsi di formazione degli Istruttori di I Livello. I "docenti" sono un primo nucleo di formatori che ha operato in tutte le Zone negli anni scorsi. Il corso di Antignano è servito ad aggiornarli sul processo di coordinamento in corso, alla luce delle nuove competenze periferiche che saranno ratificate a Roma. "Si tratta di un percorso avviato già 4 anni fa - chiarisce Sandro Gherarducci, già sul tema nel precedente quadriennio con il presidente Sergio Gaibisso - e i cui elementi sono nella Normativa federale. La nuova formazione delle figure iniziali di Istruttori a cura delle Zone richiede un coordinamento tecnico-didattico e un sistema uniforme di valutazione. Metodo e basi comuni ci consentiranno di minimizzare le differenze: vorremmo che la formazione di un Istruttore di vela fosse la stessa a Trieste e in Sicilia. Per di più è semplice, applicando quanto prevede il CONI nel suo SNAQ (vedi sotto, ndr). Questo è un inizio, poi (budget permettendo) vorremmo mettere in programma delle occasioni di aggiornamento per gli addetti ai lavori".

Altra novità connessa, è il prossimo lancio di una piattaforma web (una sorta di sito dedicato, al quale sta lavorando Alessandro Bandel) per gli Istruttori FIV, alla quale si accederà con password e che consentirà lo scambio di esperienze e materiali didattici e un vero e proprio Forum dei quadri tecnici federali.

(Nella foto, Guido Ricetto) Cosa uscirà dagli Stati Generali della Formazione FIV a Roma? Come avete sentito si tratta di un lavoro iniziato anni fa, ma la novità sta nel rientro alle Zone della formazione dei nuovi livelli base istruttori: in particolare la nuova figura dell'ADI (Aiuto Didattico Istruttore) è estesa anche a giovani dai 16 anni. "Si tratta di figure di ausilio didattico - chiarisce Guido Ricetto - e non devono essere confusi con gli Istruttori responsabili. Il loro ruolo è utilissimo e l'esperienza per loro preziosa". Da qui parte la fase pratica nei Circoli (come sempre elemento fondante dell'attività federale!) che deve poi portare alle figure successive, fino all'Istruttore di I Livello iscritto all'albo ("Oggi siamo a oltre 2.000 iscritti all'albo - continua Ricetto - e i numeri sono sempre in crescita").

(Nella foto Raffaele Ravaglia) La verifica della crescita didattica di un Istruttore è fondamentale. Raffaele Ravaglia ad Antignano ha presentato un dettagliatissimo lavoro su criteri e metodi di valutazioni dei tecnici, che sarà seguito anche in futuro e quindi presentato ai referenti di ciascuna Zona in questi giorni a Roma. Antonio Santalena si è occupato degli Istruttori d'Altura, con un lavoro partito quasi da zero, e inoltre sta ultimando un libro dedicato proprio al tema della Formazione Istruttori, di prossima pubblicazione FIV (Giunti). Turchi e Bacchiega hanno parlato dell'Under 16. Dell'intero sistema fa infine parte la tracciabilità del percorso formativo, che da alcuni anni è anche un protocollo specifico dell'Unione Europea.

(Nella foto Raffaele Ricci) Le Zone cosa ne pensano? Un gran bene, essendo venuta da loro la richiesta di gestire in casa i primi allievi istruttori. Ma la Consulta con il presidente Croce servirà a chiarire e smussare quello che ancora è un po' nebuloso o ruvido nel sistema. "Prima la formazione faceva sempre capo a Livorno - racconta Raffaele Ricci, presidente della VIII Zona Puglia e rappresentante della Consulta in Consiglio Federale - con una Commissione unica. Adesso andiamo a Roma per sentire cosa è stato detto ad Antignano, e per verificare le risorse che la FIV assegna alle Zone per sviluppare questo progetto. Fermo restando che bisogna essere bravi e trovarsi da soli le risorse in Zona..."

Tutto questo, e molto altro, ruota intorno a quell'enorme sistema di promozione che coinvolge le Scuole Vela FIV, l'iniziativa Velascuola con i Ministeri, le attività preagonistiche e agonistiche, il nuovo progetto Under 16. Mica male, no? Se volevate una ragione per scegliere la qualità e i valori che stanno alla base di una Scuola Vela della Federazione, eccovi serviti. Siamo giusto alla vigilia di Primavera, e tra poco si ricomincia a parlare di corsi...

In attesa di un sano report degli Stati Generali (se lo aspettate dalla Nuova FIV state freschi...), un po' di documentazione preventiva.

E IL CONI HA FATTO SNAQ

Clicca qui per leggere la presentazione del Sistema Nazionale di Qualifiche dei Tecnici Sportivi della Scuola dello Sport del CONI)

3 commenti:

  1. Che vergogna: una cosa così importante eppure non se ne sa nulla: non abbiamo saputo niente prima e non si hanno notizie o resoconti adesso che è finito. Ma come è possibile tanta superficialità?

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  2. Alla Nuova FIV comunicare non piace, questo ormai dovremmo averlo assimilato tutti. Purtroppo è così, è un dato di fatto, e chissà quando se ne accorgerà il presidente Croce, un dirigente che ha sempre dato di sè soprattutto l'immagine del grande comunicatore e grande "pierre".
    Mentre aspettiamo, mi faccio carico delle promesse, i riflettori sono accesi (ma chi paga la bolletta, poi?) e quindi da questo minuscolo blog avrete presto i racconti sulle riunioni romane dedicate alla Formazione.
    E per favore non scrivete msg anonimi, e dai...

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